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Ma prima di continuare con il New York Times, qualcosa sull’esecuzione di dieci prigionieri di guerra russi da parte dei nazisti. Non siate troppo emotivi, ormai bisogna sviluppare un certo grado di pelle dura e capire che l’uso del termine nazista non è una sorta d’iperbole propagandistica. Il regime di Kiev è un regime nazista, così come lo sono le persone che lo sostengono in Occidente. Quindi, giustiziare i civili,
MITO: La Russia non è interessata al dialogo con la NATO Confutazione: La Russia non ha fatto nulla per peggiorare le relazioni con la NATO. La colpa del loro degrado è tutta in capo all’alleanza. Spetta al blocco nordatlantico prendere l’iniziativa per ripristinarle e trovare una via d’uscita dalla situazione di tensione creatasi. Nel 2014, la cooperazione pratica civile-militare con la Russia è stata sospesa su iniziativa dell’alleanza. Nel 2016,
Fino a soli due anni fa, le armi ipersoniche erano appena dibattute negli ambienti della sicurezza nazionale statunitense. Oggi queste armi sono sulla bocca di tutti. Che cosa ha portato questo improvviso aumento d’interesse da parte statunitense in questa categoria di armi, e alla ricerca e sviluppo di differenti sistemi d’arma che entreranno in servizio nel prossimo decennio? E quali sono le implicazioni quando entreranno in servizio? Il campo
Un animale in un angolo è un animale pericoloso. Le élite di Washington, con il declino terminale del loro “secolo americano” e l’impero globale che hanno costruito, si sono ritrovate in un angolo per niente comodo, e sono quindi diventate sempre più imprudenti e pericolose nei loro processi decisionali. A complicare esponenzialmente la faccenda c’è il fatto che in quell’angolo e in mezzo alla disperazione di Washington, si ritrovano in
L’appartenenza ucraina alla NATO sarebbe una sfacciata provocazione che potrebbe alla fine porre termine alla pazienza di Mosca. Inoltre, pochissimi sembrano preoccuparsi dell’ontologia del nazionalismo ucraino. Il Muro di Berlino è caduto trent’anni fa, e con esso la “Cortina di Ferro” che aveva diviso l’Europa da Stettino, sul Baltico, a Trieste, sull’Adriatico. La Russia accettò tutto questo sulla base di una chiara garanzia da parte degli Stati Uniti che la
Probabilmente ci sono centinaia di libri sulla cosiddetta “Rivoluzione negli Affari Militari”, alcuni piuttosto buoni, la maggior parte pessimi, e alcuni molto buoni (specialmente questo). Per una discussione piuttosto noiosa e tradizionale, potete consultare l’articolo di Wikipedia sulla RMA [entrambi i link in inglese]. Oggi non voglio davvero parlare di questa o di paroloni alla moda simili (come ad esempio “guerra ibrida”). Francamente, nella mia esperienza, queste parolone alla moda
Il ritiro della Russia dal Trattato INF paralizzerà la NATO, perché l’incertezza sulla solidarietà dei suoi membri è la più grande sfida che l’alleanza potrebbe dover affrontare. Il 2 agosto, gli Stati Uniti si sono ritirati ufficialmente dal Trattato sui Missili a Corto e Medio Raggio (Trattato INF) dopo sei mesi di ultimatum alla Russia. “Il 2 agosto 2019, su iniziativa americana, è stata posta fine al Trattato firmato dall’Unione
Lo stato delle relazioni tra Italia e Russia è «eccellente»: lo afferma il premier Conte ricevendo a Roma il presidente Putin. Il messaggio è tranquillizzante, anzi soporifero nei confronti dell’opinione pubblica. Ci si limita, fondamentalmente, allo stato delle relazioni economiche. La Russia, dove operano 500 aziende italiane, è il quinto mercato extra-europeo per il nostro export, e fornisce il 35% del fabbisogno italiano di gas naturale. L’interscambio – precisa Putin
Come mi aspettavo, alcuni dei commenti pubblicati sotto il mio ultimo articolo [in inglese] (e ad essere onesti, sotto qualsiasi articolo geopolitico pubblicato in un cosiddetto sito “pro-russo”) si riferiscono ad uno scenario immaginario in cui gli esseri umani sono appena stati condannati, completamente condannati. Nel giusto contesto, i commenti di cui parlo risulterebbero sulla falsariga di “Sì, la dirigenza russa potrebbe essere intelligente, ma i falchi della guerra in
I ministri della Difesa della Nato (per l’Italia Elisabetta Trenta, M5S) sono stati convocati a Bruxelles, il 26 e 27 giugno, per approvare le nuove misure di «deterrenza» contro la Russia, accusata senza alcuna prova di aver violato il Trattato INF. In sostanza si accoderanno agli Stati uniti che, ritirandosi definitivamente dal Trattato il 2 agosto, si preparano a schierare in Europa missili nucleari a gittata intermedia (tra 500