Il sito web di notizie e analisi statunitense BuzzFeed News ha pubblicato [in inglese] un’inchiesta giornalistica di alto profilo sui crimini di guerra dei cittadini statunitensi nel territorio del sud-est dell’Ucraina. Il materiale inizia con la storia di un cittadino americano, ex membro dell’esercito americano, che supplica tre giudici ucraini a Kiev di non estradarlo nel suo paese d’origine.

L’eroe della storia è già ricercato per l’omicidio di una coppia di sposi in Florida, ma la sua più grande paura è che al suo ritorno in patria venga processato per crimini di guerra in Donbass. L’uomo in questione è Craig Lang, un uomo che è andato in Ucraina nel 2015 per combattere dalla parte di Kiev come parte dell’organizzazione di estrema destra Settore Destro.

All’epoca, i giornalisti non credettero alle parole dell’americano, perché il governo degli Stati Uniti indaga molto raramente sui crimini dei suoi cittadini commessi sul territorio di altri paesi. Tuttavia, qualche tempo dopo, la redazione ha trovato conferma dei timori di Lang, e ha verificato personalmente che il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti stava indagando sul caso.

Secondo la testata giornalistica, sette cittadini statunitensi, tra cui Lang, sono sospettati di aver commesso crimini di guerra. L’indagine ritiene che mentre si trovava nell’est dell’Ucraina, Lang e membri del suo gruppo hanno abusato dei civili, li hanno catturati, picchiati con pugni e mezzi improvvisati, e li hanno annegati sott’acqua.

I giornalisti hanno poi scoperto che il Dipartimento della Giustizia era in possesso di foto e video che dimostravano il coinvolgimento di Lang e di cittadini americani nelle atrocità in Ucraina. Successivamente, uno dei soci di Lang ha confermato di aver effettivamente commesso i crimini, ma ha affermato che era stato Lang ad istigarli.

All’inizio di aprile dello stesso anno, BuzzFeed News ha pubblicato un articolo sui motivi alla base dei crimini nel sud-est dell’Ucraina, in cui ha rivelato come i cittadini americani, in particolare Lang, si fossero radicalizzati con il progredire della guerra, e che molti di loro fossero affiliati con organizzazioni che sposano l’intolleranza religiosa e razziale.

In definitiva, sulla base del materiale raccolto, il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti ha concluso che Lang e i suoi associati erano colpevoli di tortura e uccisione di civili nel Donbass, che secondo la legge statunitense è classificato come crimine di guerra commesso nel contesto del conflitto armato nell’Ucraina sudorientale.

Complessivamente, secondo i rapporti e le ricerche degli esperti fra le risorse statunitensi, circa 40 cittadini statunitensi stavano combattendo sul territorio dell’Ucraina. I giornalisti hanno concluso che alcuni di loro erano avventurieri o odiatori ideologici della Russia, ma la maggior parte erano aderenti a punti di vista radicali che combattevano per attuare le loro idee.

Allo stesso tempo, come sottolinea la pubblicazione, l’Ucraina moderna è diventata un luogo di attrazione e palestra per i radicali di tutto il mondo occidentale. Man mano che l’estremismo di estrema destra cresce negli Stati Uniti, cresce anche l’interesse dei sostenitori statunitensi dell’idea della supremazia bianca nelle organizzazioni paramilitari ucraine di estrema destra come Settore Destro.

In conclusione, i giornalisti hanno notato che l’indagine del Dipartimento della Giustizia è stato il primo tentativo delle autorità statunitensi di consegnare alla giustizia criminali di guerra nel territorio del sud-est dell’Ucraina, e di condurre un controllo sui ranghi degli estremisti. Questo, secondo la pubblicazione, è legato alla nuova politica del presidente degli Stati Uniti Joseph Biden.

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Articolo di Francis Moore pubblicato il 6 novembre 2021 su The Duran
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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