Come previsto dalla maggior parte dei commentatori, Putin ha accettato di scambiare Nadezhda Savchenko con due cittadini russi accusati dalla Giunta ucraina di essere terroristi. Ad essere onesto, sono profondamente disgustato dal fatto che a questa nazista rabbiosa sia stato permesso di andarsene liberamente. Ovviamente, capisco che SE i due Russi catturati dagli Ucraini erano davvero un qualche genere di agenti dell’intelligence, Putin doveva ottenere il loro rilascio. Personalmente non credo che Aleksandrov ed Erofeev fossero davvero ufficiali della 3a Brigata Spetsnaz del GRU (che è quello che affermano gli Ucraini), ma questo non significa che sia impossibile o anche improbabile. Il GRU ha dispiegato senza dubbio le sue forze speciali nella regione del Donbass, perciò non scarterei del tutto questa versione.

Qualunque sia la verità, i due ora si sono riuniti alle loro mogli:

Non sapremo mai perché i Russi hanno fatto tutto questo per far tornare a casa Aleksandrov ed Erofeev. Loro – e le loro famiglie – affermano che erano dei volontari, che le loro “confessioni” sono state estorte sotto tortura, e che si erano dimessi dalle forze armate russe prima di andare nel Donbass come volontari.

Forse è così. Forse no. Non lo sapremo mai con sicurezza.

I Russi hanno fatto un superbo lavoro di pubbliche relazioni offrendo la decisione. Prima hanno mostrato il Presidente Putin che riceveva i parenti dei due giornalisti assassinati dalla Savchenko che chiedevano la grazia per lei (non per compassione, ovviamente, ma per ottenere la liberazione di Aleksandrov e Erofeev), e poi i media russi hanno mostrato il filmato delle mogli dei due Russi che si riunivano con i loro sposi prima di mostrare il filmato della Savchenko di nuovo a Kiev. Giusto.

Però, lasciar andare la Savchenko mi secca davvero. Prima cosa, è davvero il simbolo perfetto del “Banderastan” ucraino che la giunta nazista sta cercando di costruire [riferimento a Stepan Bandera, nazionalista ucraino negli anni ’30, NdT]. In poche parole, è un personaggio cattivo e chiaramente rabbioso. Basta ascoltarla (non serve traduzione):

Poi date un’occhiata al prossimo video. Controllate il linguaggio del corpo e il comportamento della Savchenko mentre Poroshenko fa il suo discorso (di nuovo non è necessaria la traduzione).

Ora, io non sono uno psichiatra, ma ai miei occhi dichiaratamente non professionisti lei sembra un Pit Bull rabbioso che si è fatto un mix di LSD e crack. Dovrebbe stare sicuramente in qualche tipo di gabbia. E lasciar andare quel genere di persona è chiaramente sbagliato, a meno che non ci sia una buonissima ragione per farlo.

In questo caso c’era una buonissima ragione?

Non lo so (E non lo sa nessun altro).

Nei filmati qui sopra la Savchenko gronda letteralmente di odio e fanatismo, e sembra anche, beh, semplicemente una “malata mentale” (sono solo io, o anche voi avete avuto quest’impressione?). Inoltre, la Savchenko si è comportata in modo piuttosto folle durante il processo a Mosca (ovviamente, questo non è stato riportato dalla stampa occidentale). All’arrivo a Kiev, è scesa dall’aereo a piedi nudi e d’umore piuttosto bellicoso. E anche se questo non prova nulla (il camminare a piedi nudi non è elencato nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) questo aggiunge un altro elemento ad una creatura che sembra abbastanza folle (mi dispiace, non posso chiamarla “signora”).

[Nota a latere: per la cronaca, i Russi l’hanno sottoposta ad una valutazione psichiatrica e l’hanno trovata sana di mente. Osservandone il comportamento mi chiedo come i Russi siano arrivati a questa conclusione…]

Voglio dire – ci sono alcuni personaggi davvero cattivi nella giunta ucraina, gente come la Gerashchenko o Turchinov, ma la Savchenko sembra pazza quanto Liashko, ma anche cattiva in un modo in cui non lo è Liaško. Nessuna meraviglia che abbia torturato di persona un prete Ortodosso.

Quello che è certo è che questa creatura genererà un gran numero di “azioni” in quello che è rimasto dell’Ucraina. I poveri oligarchi ucraini devono ammettere anche di essersi fatti venire sudori freddi e attacchi di panico al pensiero di aver a che fare con questa arpia. Perché, non fatevi ingannare, la Savchenko è il vero affare fino in fondo – un’autentica nazista, una rabbiosa nazionalista piena d’odio, e una persona con la “purezza” ideologica di un Trotsky o di un Himmler. Non ce la vedo la Savchenko a mettersi contro l’attuale oligarchia al potere.

Quindi forse la sua liberazione è il regalo avvelenato di Putin all’Ucraina? Dopotutto, sono stati l’attuale giunta e l’oligarchia che (più o meno) la sostiene, ad aver trasformato la Savchenko in un’eroina nazionale (gli Ucraini la paragonano a Giovanna d’Arco – non vi sto prendendo in giro!). Perciò lasciamo che si “godano” la loro eroina, no? Lasciamo che la sua faccia urlante e piena d’odio diventi il volto simbolo di questo regime e di quello che rimane dell’Ucraina. Questo non può che essere giusto.

Ovviamente, la solita folla che odia Putin presenterà l’accaduto come “ancora un’altra concessione all’Occidente, ancora un’altra prova che Putin è un debole e che la Russia è governata dai Sionisti”. Dato che dicono praticamente la stessa cosa ogni volta che Putin fa qualsiasi cosa, fondamentalmente li ignoro.

Tutto sommato, mi sento piuttosto nauseato da questa faccenda. Spero che alla giunta vada di traverso questa sua “eroina”.

Il Saker

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Pubblicato su Thesaker.is il 26 Maggio 2016.

Traduzione in Italiano a cura di Raffaele Ucci per SakerItalia.

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