Petro Poroshenko è molto in difficoltà. I suoi indici di gradimento sono nell’ordine di una cifra malgrado la vasta propaganda a suo favore. Ed il suo ultimo tentativo di riabilitarsi provocando una crisi basata sulla solita “aggressione russa” non solo è fallito, ma sembra anche essersi rivelato controproducente.

Il Comandante in capo degli Ukronazi al duro lavoro
Sta diventando ormai abbondantemente chiaro a tutti che la provocazione degli Ukronazi non solo era assurdamente stupida e irresponsabile, ma anche che è stata pianificata ed eseguita ancora peggio. I documenti trovati dall’FSB sulle navi ucraine dimostrano [in inglese] che ai comandanti ucraini era stato dato l’ordine di nascondersi “segretamente” sotto il ponte di Kerch. Non ho idea di cosa pensassero i dirigenti della giunta nazista ucraina, forse erano ubriachi o troppo imbarazzati per dire a Poroshenko che si trattava in realtà di una missione suicida (molto probabilmente era troppo ubriaco anche lui per preoccuparsene), ma il fatto stesso che potessero persino immaginare che le tre imbarcazioni avrebbero potuto in qualche modo intrufolarsi attorno Penisola di Crimea e passare sotto il ponte di Kerch è semplicemente incredibile (così come il fatto che gli equipaggi non sono riusciti a distruggere questa prova schiacciante!). Parliamo di una delle zone maggiormente sorvegliate del nostro pianeta, prospiciente ad una zona di guerra, e che è stata oggetto di innumerevoli minacce. Eppure hanno pensato che in qualche modo potevano evitare di essere scoperti e intercettati. Wow, solo Wow!
Per quanto riguarda gli equipaggi di queste tre minuscole navi, tutti devono la vita agli ufficiali della Guardia Costiera dell’FSB, che avrebbero potuto semplicemente far saltare in aria tutte e tre le navi in pochi secondi, ma che chiaramente hanno fatto il possibile per evitare di uccidere qualcuno degli ucraini. Solo dopo molte ore di manovre a bassa velocità assolutamente ridicole (chi conosce il russo, può ascoltare l’intero scambio radio tra le due parti proprio qui [in russo]), i russi alla fine hanno sparato alcuni colpi e speronato il rimorchiatore ucraino. Onestamente, questi ufficiali della Guardia Costiera sono degni di qualche sorta di riconoscimento umanitario.
[Nota a margine: le Guardie di Frontiera (prima sovietiche e ora russe) non possono essere in alcun caso considerate una versione russa delle guardie di frontiera occidentali. Le Guardie di Frontiera russe sono una vera forza d’élite, il cui livello di addestramento può essere paragonato alle famose Forze Aviotrasportate. Il loro compito non è solo quello di controllare i visti e contrastare il contrabbando, ma anche di agire come una vera e propria forza armata che, in caso di guerra, avrebbe l’obbiettivo di resistere al nemico fino all’arrivo delle forze armate regolari. Sono subordinati all’FSB (in passato al KGB) perché conducono anche operazioni di controspionaggio, e perché sono un elemento chiave delle forze antiterroristiche e anti-insurrezionali russe. Questo è il motivo per cui le forze speciali d’élite, come l’unità del KGB Vympel Spetsnaz, spesso reclutavano guardie di frontiera. Un mio buon amico, che era comandante dei Vympel con il grado di colonnello, mi disse che per l’Afghanistan reclutavano tante guardie di frontiera quanti paracadutisti, perché secondo lui “erano almeno altrettanto tenaci e disciplinati” dei soldati dell’aria. Le guardie di frontiera russe sono inoltre dotate di armi moderne e potenti, e le loro unità sono in grado di condurre operazioni belliche a livello di guerriglia. Gli ufficiali ucraini probabilmente ne erano a conoscenza, e quindi devono aver capito che, indipendentemente dalle armi che avevano a bordo (molte, in realtà, vedi qui [in inglese]), non avevano alcuna possibilità di prevalere. Inoltre, le navi ucraine erano minuscole e vecchie mentre le guardie di frontiera russe potevano contare sul supporto della flotta del Mar Nero e delle Forze di Terra e Aereospaziali. Per questo motivo i Ka-52 e Su-25 si sono affrettati ad andare incontro ai rinforzi ucraini provenienti da Odessa. Francamente, penso che nemmeno la spedizione di una intera Unità di Marines degli Stati Uniti riuscirebbe ad attraversare lo Stretto di Kerch, figuriamoci gli ucraini :-), la geografia del posto favorisce troppo la difesa].
Sia in Russia che in Ucraina è largamente diffusa l’opinione che l’obiettivo principale di Poroshenko era quello di creare un pretesto per introdurre la Legge Marziale e annullare le elezioni. Una volta emanata, una Legge Marziale può essere facilmente prolungata per tutto il tempo necessario: guardate cos’hanno fatto i francesi. Era intenzionato ad introdurre la Legge Marziale sull’intera Ucraina nazista per poi prorogarla per tutto il tempo a lui necessario, ovvero per cancellare le elezioni e poter reprimere duramente qualsiasi protesta. Il suo piano è completamente fallito.
Per prima cosa, tutti i partiti dell’opposizione hanno capito immediatamente di cosa si trattava, e hanno reagito protestando tutti con veemenza. Quando il testo è arrivato al voto nella Rada, era già stato fortemente ridimensionato e prevedeva che la Legge Marziale fosse introdotta solo per un mese, e solo nelle seguenti regioni dell’Ucraina:

Aree sottoposte a Legge Marziale contrassegnate in rosso (Nota: questa è una mappa Ucraina e sono stati *loro* a contrassegnare la Crimea in blu, non io!)
Questa è una brutta, bruttissima notizia per Petro.
Innanzitutto, queste sono aree in cui il regime sospetta che la gente del posto abbia simpatie filo-russe (e comunque è vero). Ma il rischio per Petro non viene affatto dai filo-russi; il vero pericolo per lui proviene dai vari movimenti nazionalisti legali di opposizione che hanno le loro basi di potere nelle aree blu non coperte da questa legge.
In secondo luogo, poiché la legge è stata introdotta per un solo mese, e dal momento che include l’obbligo di non abolire le prossime elezioni, sarà difficile per Petro reprimere le capacità di propaganda dei suoi avversari (guidati da Yulia Timoshenko).
In terzo luogo, Petro probabilmente sperava che i russi avrebbero semplicemente disintegrato con pochi missili o cannonate l’Armada delle tre navi ucraine. Ahimè, i malvagi Moskal non hanno fatto niente del genere, ed hanno invece catturato tutte e tre le navi e i loro equipaggi. Di conseguenza, rispetto a come dovrebbero andare questo tipo di eventi, architettati per generare il panico, questo è stato un tremendo flop. In realtà, i russi adesso usano queste navi e i loro equipaggi per la loro propria propaganda e per mettere in ridicolo Petro affermando (correttamente) che il regime di Kiev ha mandato questi marinai a morte sicura nella più totale ed abbietta indifferenza. Niente di tutto questo aumenterà le quotazioni di Poroshenko …
In quarto luogo, Poroshenko sembra si stia davvero comportando totalmente alla “Saakashvili”, e potrebbe persino diventare il peggiore Super-perdente dell’Impero che, comunque, può seriamente metterlo nei guai tramite i suoi capi a Washington e Langley (che hanno abbandonato Saakashvili quando ha dimostrato di essere un perdente senza valore). Francamente, l’Impero starebbe molto meglio con la Timoshenko in carica piuttosto che con questo imbecille alcolizzato stile Eltsin.
Quindi la prima domanda importante è: esiste una valida alternativa a Poroshenko per l’Impero?

L’ultimo sondaggio degli EuroUkros secondo una fonte ucraina
Per rispondere, dobbiamo prima rispondere ad un’altra domanda fondamentale: c’è un’opposizione pubblica, ufficiale, nell’Ucraina controllata dai nazisti o no?
La risposta è: sì e no.
Primo, no, non nel senso di un’opposizione più o meno decente, [quantomeno] reale.
Ma sì, nel senso che la giunta che ha preso il potere è composta da molte fazioni diverse tra cui oligarchi/mafiosi alla Kolomoskii, neo-nazisti alla Farion, in buona fede nazisti alla Tiagnibok e diversi pazzi come Liashko. C’è anche Iulia Timoshenko, un nemico molto acuto e quindi potenzialmente pericoloso che ha potenti sostenitori negli Stati Uniti. [in inglese].
Date un’occhiata a queste ultime valutazioni e vedrete che nonostante abbia a disposizione un’enorme “risorsa amministrativa” (eufemismo russo per abuso di potere governativo), Petro raggiunge a malapena il 9,9%, il che significa che il suo vero punteggio deve essere da qualche parte fra il 3 e il 5 per cento.
E, ricordate, il tempo sta scadendo. Il 27 dicembre la Legge Marziale verrà rimossa (salvo l’ennesima provocazione degli ucraini per dimostrare al mondo che la Russia ha attaccato ancora una volta l’Ucraina). Bene, questo è il piano ufficiale. In realtà, molto probabilmente si prolungherà con qualche scusa sulla mitica “aggressione russa”.
Inoltre, va considerato questo: se Poroshenko venisse cacciato, lo seguiranno anche i suoi teppisti psicopatici criminali (certificati clinicamente come matti) Parubii, il “sanguinario pastore”, e il criminale di guerra Turchinov e il resto della banda. Klimkin, dal momento che sembra essere sul libro paga della CIA, potrebbe uscirne in tempo, ma per il resto di loro il rischio è reale e spazia da lunghe pene detentive ad essere sparati. Non aspettatevi che Yulia Timoshenko mostri alcuna pietà; non dopo che Petro l’aveva fatta rinchiudere in galera (<< == questa è una “fantasia alla Saker” che ora ho rimosso. The Saker).
È vero, mentre tutti questi tizi si odiano a vicenda, tutti si nutrono dalle stesse due mangiatoie: rabbiosa russofobia e totale dipendenza dall’Impero. E mentre sono uniti nel loro odio per tutto ciò che è russo, si odiano a vicenda solo un pochino in meno (alcuni probabilmente anche di più). Pensa a come le SS massacrarono le SA, come gli stalinisti purgarono il Partito dai trotskysti, o come i democratici stiano cercando di rovesciare Trump con qualsiasi mezzo, e vedrai come le fazioni all’interno della stessa banda lottano *sempre* l’una contro l’altra per il potere e le armi.
Infine, ci sono molti segnali che fanno intendere che almeno Trump non si preoccupi molto dell’Ucraina, anche se ci sono abbastanza rabbiosi russofobi tra i suoi burattinai per compensare la mancanza di interesse di Trump e la presunta antipatia per Poroshenko. Dal punto di vista di Poroshenko, gli americani o non si preoccupano abbastanza o semplicemente perdono il controllo della situazione, una consueta tradizione statunitense con i loro “figli di puttana” come Saddam, Noriega e molti altri ancora.
Tra l’altro, varie fonti ucraine riferiscono che sia la Merkel che Stoltenberg hanno detto a Poroshenko che le elezioni non possono essere annullate. Considerando che Poroshenko è quasi certo di perdere queste elezioni, questo potrebbe indicare che la Germania e la NATO stiano abbandonando Petro.
Aggiungete a ciò che Timoshenko sarebbe un agente molto migliore per l’Impero, e potete capire perché il regime sta andando fuori di testa.
Quindi, riassumendo, il punto è questo: no, secondo gli standard di un normale paese civile, non c’è vera opposizione in Ucraina (tranne la popolazione impotente, indigente e terrorizzata, naturalmente). Ma, cosa molto più importante, secondo gli standard di Petro Poroshenko, c’è davvero un’opposizione reale e molto pericolosa; che lo eliminerà definitivamente in qualsiasi elezione semi-credibile.
L’Ucraina occupata dai nazisti sta rapidamente arrivando ad un momento spartiacque. A meno che le elezioni non vengano rubate e l’opposizione schiacciata, l’attuale banda al potere verrà estromessa. Se l’Ucraina attacca il Donbass, finirà con un disastro militare, o per mano dei Novorussi o per mano dell’esercito russo. Se l’Ucraina attacca direttamente la Russia, o le forze russe nel Mar Nero, allora l’esercito ucraino sparirà semplicemente dopo 24-48 ore al massimo. Ma nonostante ciò, Poroshenko ha disperatamente bisogno di una vittoria se vuole che il suo status di “Super-perdente come Saakashvili” non sia pubblicamente confermato chiaramente per tutti, e per impedire all’opposizione ucraina di imputare tutto alla sua incompetenza e corruzione (che è la sua vera specialità : questo è anche il motivo per cui, da quando è salito al potere, l’Ucraina è diventata uno stato fallito, mentre la il suo patrimonio è aumentato a dismisura).

60 giorni? Veramente?
Infine, il fatto che Poroshenko sia una nave in procinto di affondare significa che, lungi dal prendere qualsiasi rischio a suo nome, i politici e i comandanti militari ucraini devono chiedersi, ogni volta che prendono una decisione, chi li proteggerà se le cose finiranno male. In realtà, scommetto che ci sono molti contatti discreti tra i vari alti funzionari ucraini e Yulia Timoshenko, qualcosa che probabilmente l’SBU riporta a Poroshenko (o, peggio, no!) E che crea ulteriore senso di panico in lui e i suoi servi. Questo senso di panico potrebbe spiegare perché, nella Gazzetta ufficiale, il testo della nuova legge è stato scritto, per errore, 60 giorni e non 30.
Putin ha perfettamente ragione quando dice che “Kiev se la caverebbe anche se dovessero mangiare bambini” [in inglese]: l’ipocrisia collettiva dell’Occidente collettivo è davvero senza limiti. Ciò, tuttavia, non significa che Poroshenko possa farla franca su tutto. Mentre i leader dell’Impero devono fingere di appoggiare l’Ucraina, non importa cosa, anche contro il comune buon senso, probabilmente si stanno stancando di dover gridare “bianco!!” ogni volta che Poroshenko fa qualcosa di “nero”. Eppure, finché l’Impero non metterà al potere qualcun altro, Poroshenko rimarrà (per loro) “il nostro figlio di puttana a Kiev”. E Poroshenko lo sa, il che ci porta alla prossima grande domanda:
Grande domanda n°2: Poroshenko potrebbe davvero iniziare una guerra su larga scala?
“Mangiare i bambini” è dandy, ma una guerra su vasta scala con la Novorussia o con la Russia è una proposta molto diversa e molto più pericolosa. L’Impero potrebbe non interessarsi ai bambini ucraini, ma sicuramente si preoccuperà di una grande guerra in Ucraina. Quindi, non limitiamoci a guardare a ciò che dicono gli Ukronazi, ma anche a quello che stanno facendo:
• C’è la Legge Marziale in tutte le aree della Novorussia occupate dagli Ukronazi.
• Tutte le città della Novorussia sono ora circondate da posti di blocco militari.
• A 300 ospedali è stato ordinato di prepararsi a un massiccio afflusso di feriti facendo scorta di sangue, letti e medicine.
• Le riserve ucraine di prima linea sono state ora mobilitate, così come le squadre della morte naziste (i cosiddetti “battaglioni di volontari”).
• Petro ora sostiene [in inglese] che i russi hanno triplicato le loro forze lungo il confine ucraino: “il numero di carri armati nelle basi, che si trovano lungo il nostro confine, è triplicato. Il numero di unità trasferite è aumentato drammaticamente per l’intera lunghezza del nostro confine”; in parole povere, significa che gli Ukronazi stanno probabilmente facendo esattamente questo – aumentare il loro numero lungo la linea di contatto.
• Petro ha anche detto che i suoi servizi segreti “hanno prove chiare che l’attacco alle navi ucraine è solo l’inizio”; in parole povere questo significa che gli Ukronazi stanno probabilmente facendo esattamente questo, preparano ulteriori attacchi.
• Il confine con la Crimea è stato chiuso a tutti i non ucraini.
• Gli ucraini ora chiedono alla Turchia di chiudere lo stretto del Bosforo (cosa che non accadrà per due motivi: la Convenzione di Montreux del 1936 vieta questo e, inoltre, sarebbe un atto suicida di guerra per la Turchia).
• L’isteria indotta dalla propaganda bellica ucraina ha raggiunto nuovi livelli: ora stanno mostrando come i bambini di un orfanotrofio (!) a Mariupol scavano trincee per aiutare l’esercito ucraino per l’imminente ”invasione russa”. Guardate questo servizio ucraino:
L’arte dell’attacco a sorpresa è uno degli aspetti più affascinanti della guerra (chi è interessato a questo argomento dovrebbe leggere il superbo studio [in inglese] di Richard Betts Attacco di sorpresa: lezioni per la pianificazione della difesa). Una delle strategie ben consolidate è fingere di andare in guerra e poi tornare indietro all’ultimo momento più e più volte: questo logora l’avversario e lo attira nella noncuranza finché, un giorno, colpisci veramente. Pensatela come una variante della strategia del “gridare al lupo” se volete: quella in cui è il lupo che grida. Gli ucraini lo fanno da anni ormai (quante volte abbiamo sentito tutti che un attacco ucraino era “imminente”?). Il problema qui è che questa volta i preparativi della guerra sono più in grande stile (e molto più costosi). Tuttavia, potete essere certi che i russi sono stati in allerta anche per anni, e che ora hanno in permanenza più che abbastanza forze disponibili per affrontare qualsiasi attacco ucraino, che va dal fuoco delle armi leggere alle armi di piccolo calibro, fino a una guerra su vasta scala.
Quindi tutti possiamo sperare che, ancora una volta, gli Ukronazi stiano giocando la loro strategia del “gridare al lupo” solo per arretrare all’ultimo secondo. Ma la speranza dovrebbe sempre rimanere separata dalle aspettative e ipotizzare che questa volta non attaccheranno realmente sarebbe estremamente sciocco.

Prima provarono i Papi, poi Napoleone, poi Hitler e ora questi due geni…
C’è chi dice che Poroshenko non è abbastanza stupido da iniziare una guerra contro la Russia. La mia domanda per loro sarebbe: pensi davvero che Poroshenko sia più intelligente di, diciamo, i vari Papi latini, Napoleone o Hitler? A me, sembra quasi stupido e ignorante (per non dire diabolico e assolutamente immorale) al pari di Saakashvili. Allora ricordate cosa è successo l’08.08.08.
Ci si potrebbe chiedere se gli USA siano interessati ad una grande guerra in Ucraina. Ho detto per anni che il nuovo sogno dei Neocon è quello di costringere la Russia ad intervenire apertamente, e che per raggiungere questo risultato tutto quello che gli Ukronazi devono fare è minacciare seriamente la DNR e la LNR. I novorussi saranno abbastanza forti da respingere un attacco Ukronazi senza un pesante intervento russo? Può essere. Probabilmente. Ma anche questo non è un assunto che possiamo fare perché i novorussi non hanno profondità strategica, il che li colloca nella posizione molto vulnerabile di dover fermare gli aggressori senza scambiare spazio per tempo. In parole povere ciò significa che i novorussi devono essere più o meno in allerta costante, e che le loro forze devono essere schierate in avanti, il che è molto difficile da sostenere nel tempo e semplicemente pericoloso, specialmente contro un nemico con forze numericamente molto più grandi.
Fondamentalmente, i Neocon non hanno nulla da perdere se il loro piano fallisce e i novorussi riescono, ancora una volta, a fermare le forze Ukronazi senza un intervento russo (non è che i Neocon si preoccupino delle vite ucraine o novorusse, perché non si preoccupano nemmeno delle vite dei cittadini statunitensi).
Potrebbe benissimo essere che Trump non sia personalmente interessato ad una tale guerra. Ma, ammettiamolo, Trump è il peggior semplicione a sedere nella Casa Bianca (fa sembrare Carter un leone ruggente!). Poche ore dopo aver dichiarato che era “un ottimo momento per avere un ‘incontro” con Putin, “ha cambiato idea” e ora ha annullato l’incontro. Trump è tutta aria fritta narcisista, ma non fa mai nulla e si è inchinato ai suoi maestri Neocon su tutto da quando è arrivato alla Casa Bianca. La triste verità è che Trump è diventato semplicemente irrilevante, almeno per i russi (e per quelli che potrebbero ancora credere che Trump stia giocando a scacchi in 4D io direi che sta sistematicamente cedendo a tutte le richieste dei Neocon, rendendoli quindi sempre più influenti, e questa difficilmente può dirsi una strategia a scacchi, nemmeno una in 2D).
[Nota a margine: i recenti zig-zag di Trump sull’eventuale incontro con Putin sono un altro esempio dell’ignoranza abbagliante di cui soffrono gli attuali leader statunitensi. Semplicemente non hanno idea di quale sia la funzione e lo scopo della diplomazia. Dmitri Trenin, il direttore del Carnegie Moscow Center, ha assolutamente ragione quando, in un post [in inglese] su Twitter, dice oggi che “Incontrare un presidente degli Stati Uniti non è una ricompensa per un leader Russo. Annullare una riunione non è una punizione. È tutta una questione di necessità. La relazione RUS-USA oggi consiste unicamente nell’impedire che lo scontro si trasformi in una collisione e si intensifichi in una guerra. Questo è tutto.”. Ma gli americani sono semplicemente inadatti per arrivare a capirlo. Inoltre, i russi hanno da tempo rinunciato a qualsiasi idea di poter fare qualcosa con questo presidente ridotto a zerbino dei Neocon. Vuole incontrarsi? Sicuro. Lui no. Che importa? Questo è lo stato pietoso in cui questa superpotenza nucleare si è ridotta.]

Sono sicuro che Putin fosse atterrito :-
Idem per quello che riguarda il suo vicepresidente deficiente che ha cercato di spaventare Putin “fissandolo” con la sua interpretazione di quello che sperava fosse un “bagliore d’acciaio” a Singapore. Putin ha continuato a sorridere, ovviamente.
La realtà spaventosa è che i Neocon sono i russofobi più rabbiosi del pianeta, e che i pagliacci della Casa Bianca faranno tutto ciò che lo Stato Profondo degli Stati Uniti dice loro di fare. Non potremo mai contare su di loro per un po’ di decenza o anche per un minimo di buon senso.
Inoltre, come ho già detto molte volte, Trump è un “presidente sacrificabile” per i Neocon: se qualcosa dovesse finire in un disastro, daranno la colpa a lui e metteranno al potere una loro persona di fiducia per sostituirlo.
Per tutti questi motivi, la risposta alla nostra domanda è ovvia: sì, Poroshenko è sicuramente in grado di ordinare una sorta di attacco folle, inclusa una guerra su vasta scala.
Ma “potrebbe” non significa “lo farà”, grazie a Dio! Forse, proprio come la scorsa estate, la giunta avrà i piedi freddi e arretrerà (la minaccia di Putin secondo cui qualsiasi attacco avrà conseguenze più gravi per lo stato ucraino è ancora sicuramente valida). In teoria, gli europei senza spina dorsale (che subiranno le conseguenze economiche e sociali di qualsiasi grosso conflitto) potrebbero anche dire ai pazzi di Kiev di raffreddarsi. Ma qui non sto trattenendo il respiro.
Quindi speriamo per il meglio, ma dovremo tener presente che il peggio è una possibilità di certo reale.
Conclusione: è quasi impossibile impedire il “suicidio per mano di un poliziotto”, ma forse Dio potrebbe farlo!
Ora la situazione è estremamente pericolosa, e rimarrà tale per il prossimo futuro. I filosofi dicono che l’amore è la più grande forza dell’universo, ed io concordo pienamente. Ma le due forze più potenti sono il male e la stupidità, di cui sia a Kiev che a Washington ce ne sono in abbondanza. L’incidente con le “operazioni segrete” della “Armada ucraina” potrebbe sembrare divertente fino a quando non avremo ben presente che sono state molte le guerre provocate da incidenti egualmente minori. Questa volta il superbo autocontrollo delle guardie di frontiera russe ha impedito a Kiev di ottenere lo scontro sanguinoso in cui ovviamente sperava, ma chiedete a qualunque poliziotto ed esso ci dirà che è quasi impossibile impedire quello che è noto come il “suicidio tramite poliziotto”. L’Impero ha gravemente bisogno che il poliziotto russo spari (finalmente!), così come la giunta Ukronazi (tutta questa propaganda, compresi i pseudo-patrioti russi, riguardo al fatto che Putin sia debole o indeciso o addirittura in combutta con l’Impero è un prodotto diretto delle operazioni psicologiche di quell’agenda imperiale, sia che lo comprendano o meno coloro che ripetono questa assurdità).
A questo punto della storia, non c’è modo di prevedere se la giunta Ukronazi attaccherà realmente oppure no. Quindi, come ho fatto diverse volte in passato, concluderò con questo passaggio dal Corano: “e loro (i miscredenti) complottarono [per uccidere Iesa (Gesù)], e anche Allah lo aveva pianificato. Allah è il migliore dei pianificatori” (versetto 54 del capitolo 3 della Sura Al-’Imran); altre traduzioni dicono “E i miscredenti tramarono [contro Gesù]; ma Dio ha portato i loro progetti al nulla: perché Dio è al di sopra di tutti gli intriganti” e “E (i non credenti) complottano e pianificano, e anche Allah ha pianificato, e il migliore dei pianificatori è Allah “. In un momento in cui i Neocon stanno cercando di convincere il pianeta che l’Islam, non loro, è il più grande pericolo per il nostro pianeta, è bello mostrare loro che non tutti se la stanno bevendo; inoltre, in questo caso il Corano ha semplicemente ragione: Dio è il migliore dei pianificatori ed i miscredenti Ukronazi (ed i loro padroni Neocon) finiranno per scoprirlo, probabilmente nel peggiore e più difficile dei modi.
Il Saker
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Articolo di The Saker apparso su The Saker il 30 novembre 2018
Traduzione in italiano di Pier Luigi S., Cinzia Palmacci, Pappagone, Diego per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
Il problema ,di coloro che chiami Neocon, ma in realtà dei vertici finanziari mondiali che sovrintendono, sta nel trovare un “nemico” che accetti di stare in guerra contro loro a lungo, resistente ma arginabile,che consenta loro di spendere per l’industria bellica molto e molto a lungo. Non vogliono vincerla ,questa guerra, altrimenti il “nemico” sparirebbe e dovrebbero darsi da fare per inventarne altri.
gli USA amano le Vittorie ad usura e qui rammentiamo l’URSS che morì appunto d’usura perché la sua classe dirigente non era “colta” e nemmeno istruita sul determinismo geografico e storico.
La Cina e la Russia insieme hanno una diversa consistenza sebbene sulla Russia
non si abbiano notizie sulla élite culturale (umanisti-filosofi-scienziati-economisti non liberisti) che non solo difendono l’imperio di Putin ma coltivano le forze che dovranno seguirlo.
La Cina non sarà un boccone facile per gli USA ,abituati a produrre mezzi bellici senza il timore di esserne parzialmente impediti da bombardamenti.
Intanto gli USA dovranno dimostrare a se stessi di essere in grado d’impedire a Russia e Cina di mettere in piedi un Sistema di pagamenti internazionale alternativo a quello vigente.
E se il progetto in questione funzionerà gli USA attaccheranno perché sanno che la il proprio Mondo Libero lo sarà certamente di meno e dovranno riconvertirsi verso una economia sostenibile considerando che quella attuale sta in piedi con il terrore di ogni ordine e grado.