Centinaia di persone si sono assembrate sabato di fronte alla Banca Nazionale dell’Ucraina a Kiev, per protestare contro la politica finanziaria e chiedere le dimissioni del direttore Valeriya Hontareva.

 

La lista delle richieste include, fra le altre, misure per alleviare la situazione dei debitori che hanno contratto prestiti in valuta estera, divenuta critica dal momento che il cambio della hryvnia è crollato.

Una di queste consiste nel varare una legge che consenta di restituire il debito al tasso di cambio presente al momento della stipula.

I dimostranti hanno montato tende, allestito tavoli e sedie e provveduto a distribuire cibo e bevande.

Media ucraini, citando fonti parlamentari, hanno riportato che la Hontareva potrebbe essere licenziata nel corso di una riunione di emergenza del Parlamento, la Verkhovna Rada, prevista per il 2 marzo.

La richiesta di dimissioni dei vertici della banca nazionale giunge sullo sfondo di un deprezzamento catastrofico della moneta nazionale, che ha perso il 50% del suo valore dal 1 gennaio e un enorme 80% negli ultimi dodici mesi.

La Banca Centrale ha preso ulteriori misure per porre rimedio alla situazione, ma con scarsi risultati.

Il Primo Ministro Arseniy Yatsenyuk ha chiesto al Parlamento di tenere una riunione di emergenza per valutare la situazione del mercato finanziario.

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 Articolo apparso il 28.2.2015 su Sputnik, traduzione in italiano a cura di Luciano M. per Sakeritalia.it

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