Come ho detto ieri, Biden ha detto qualcosa di piuttosto strano ieri.

Citazione: “La Russia sarà ritenuta responsabile se invade, e dipende da cosa fa – una cosa è se si tratta di una piccola incursione, e allora finiremo per dover litigare su cosa fare e cosa non fare, ma se faranno davvero quello che sono in grado di fare con le forze ammassate al confine sarà un disastro per la Russia, se invaderà ulteriormente l’Ucraina”, ha detto Biden, aggiungendo che la Russia ha una schiacciante superiorità sull’Ucraina”.

Che diavolo è comunque una “piccola incursione”???

Questa è stata la risposta di Ze:

“Vogliamo ricordare alle grandi potenze che non esistono piccole incursioni e piccole nazioni. Così come non ci sono piccole vittime e poco dolore per la perdita dei propri cari. Lo dico da Presidente di una grande potenza.”

Naturalmente, sentire Ze riferirsi al paese 404 come a una “grande potenza” è carino ed esilarante.

Ma la vera domanda è questa: Biden semplicemente non ha capito le possibili implicazioni di ciò che ha detto, è solo un caso di demenza, o ha inavvertitamente rivelato qualcosa su cui si sta lavorando dietro le quinte?

Dopo essere sembrato il più negativo possibile ieri, oggi Bliken ha appena suggerito che il suo incontro programmato con Lavrov domani [ieri, 21 gennaio] a Ginevra mostrerà come stanno davvero le cose.

Un attimo! Pensavo che non ci fosse nulla di cui discutere, ma si scopre che potrebbe esserci??

Potrebbero Lavrov e Biden cercare di trovare una definizione comune di “piccola” (come in “piccola incursione”)?

Non credo. Ecco perché:

  • La Russia non ha bisogno o desiderio di ALCUN tipo di incursione
  • La Russia può togliere completamente le zanne agli ucronazisti senza spostare un solo soldato oltre il confine (secondo gli specialisti, ci vorrebbe meno di una settimana)
  • L’Impero ha condotto una guerra totale ma “poco cinetica” contro la Russia almeno dal 2013, e tutto ciò è accaduto mentre la Russia non ha invaso l’Ucraina. Se nessuna incursione si traduce in una campagna così sostenuta da parte dell’Occidente contro la Russia, come potrebbe una “piccola incursione” migliorare le cose e placare i pazzi?
  • E se la Russia decide che l’Occidente unito è già al limite delle sue politiche anti-russe, perché limitarsi ad una piccola incursione? Se, per esempio, la Russia avesse liberato la LDNR, il resto delle regioni di Donetsk e Lugansk e tutta la costa ucraina sul Mar Nero, qualcosa che l’Occidente avrebbe sicuramente descritto come una “grande invasione”, le conseguenze per la Russia sarebbero state le stesse di quelle dopo una “piccola invasione”? Il punto è che gli Stati Uniti hanno ampliato tutte le loro opzioni sanzionatorie, qualsiasi ulteriore escalation minaccerebbe l’intero sistema economico internazionale, e aumenterebbe fortemente i rischi di una guerra su vasta scala.

Ciò che non vede la maggior parte degli osservatori è questo: le attuali tensioni non riguardano affatto l’Ucraina, e nemmeno la NATO. Riguardano un nuovo, diverso, ordine mondiale. Gli Stati Uniti non vogliono sentirne parlare. Neanche l’UE. L’Occidente è assolutamente e categoricamente contrario a qualsiasi nuovo ordine internazionale. Quello che vogliono è un “ordine basato sulle regole” in cui, ovviamente, solo loro possono stabilire tutte le regole.

Ma per paesi come la Russia (o la Cina) l’attuale (dis)ordine mondiale è categoricamente inaccettabile.

Quindi la vera posta in gioco sono due visioni del mondo:

  • Visione del mondo occidentale: l’Occidente è la corona della creazione, la città splendente sulla collina, creata dalla Razza Padrona davanti alla quale tutte le società umane “inferiori” devono inchinarsi e accettare il loro dominio. Inoltre, ciò che è consentito a quella Civiltà Padrona non è consentito a nessun altro, e se/quando un paese inizia ad agire in modo da dimostrare che pensa che ciò che è consentito all’Occidente è consentito anche a tutti gli altri – allora questo paese/nazione ha bisogno di una lezione, ed essere schiacciato. Si potrebbe chiamare questo modello un “modello scuola materna” in cui un insegnante adulto (l’Occidente) ha il compito di supervisionare ed educare una classe di bambini ignoranti, immaturi e turbolenti (il resto del pianeta).
  • Visione del mondo della Zona B: le stesse regole si applicano a tutti, non esiste un “paese eccezionale” con diritti speciali. Inoltre, tutta la sicurezza deve essere collettiva, vale a dire che se mi punti una pistola contro e io vengo disarmato, non solo sono minacciato da te, ma ti esponi anche alle mie azioni disperate per sopravvivere, che potrebbero includere l’ucciderti prima di poter premere il grilletto. Infine, una norma legale/morale merita rispetto solo se è equamente applicata a tutte le parti (se non lo è, è, per definizione, ipocrita). Si potrebbe chiamare questo modello un “modello fraterno” in cui i figli dello stesso Padre (Dio) agiscono in modo fraterno gli uni verso gli altri perché riconoscono la loro comune umanità (fraternità).

Questi due modelli sono, ovviamente, totalmente e categoricamente mutuamente esclusivi, da qui la Zona A e la Zona B che vediamo oggi.

A proposito, nel modello fraterno, che è orizzontale, tutti i paesi SONO uguali nei diritti e nei doveri, essendo uguali nella loro natura ed essenza, mentre il modello Asilo è altamente gerarchico e implica assolutamente che “alcuni sono più uguali di altri”. Per i veri credenti in questo modello Asilo, qualsiasi discussione sull’uguaglianza è una strada pericolosa verso il caos e l’anarchia. Quindi sì, mentre parlano molto della libertà, in realtà la odiano e la temono come una cosa molto pericolosa (Dio non voglia che gli schiavi si ribellino e decidano di uccidere il proprietario della piantagione!).

Un altro aspetto interessante dell’attuale crisi è questo: sia gli Stati Uniti che il Regno Unito hanno ammesso pubblicamente di aver inviato “consiglieri” in Ucraina, e sia gli Stati Uniti che il Regno Unito hanno ammesso di aver inviato armi in Ucraina. Problema: il punto n. 10 degli Accordi di Minsk afferma specificamente il mandato di “ritirare gruppi armati illegali ed equipaggiamento militare, nonché combattenti e mercenari dal territorio dell’Ucraina” mentre il memorandum aggiuntivo afferma che “tutti i mercenari stranieri” devono essere ritirati dalla zona di conflitto. Ora, OVVIAMENTE, i nobili difensori della democrazia, della libertà e della pace in tutto il mondo (alias le forze USA/NATO dell’“Asse della Bontà”) non sono “mercenari” (anche se sono assassini pagati che non difendono il proprio paese), solo i russi volontari della LDNR lo sono, almeno questa è la posizione dell’Occidente su questo tema. Ma per qualsiasi persona mentalmente sana di mente è abbastanza chiaro che l’Occidente sta violando chiaramente sia la lettera che lo spirito degli Accordi di Minsk. Quindi cosa significa per la Russia?

Significa che sia l’Ucraina guidata dai Nazisti che l’Occidente collettivo non hanno (e non hanno mai avuto) alcun reale desiderio di rispettare gli Accordi di Minsk, nonostante questi ultimi siano sostenuti da una risoluzione dell’UNSC (che li rende legalmente vincolanti e obbligatori). Ancora una volta, nella visione del mondo da Asilo, anche l’ONU è solo un altro “bambino piccolo e turbolento” che può essere totalmente ignorato o zittito, e costretto a comportarsi bene.

Comunque,

Domani [ieri, 21 gennaio] Blinken e Lavrov dovrebbero incontrarsi.

Blinken sarebbe stato un sarto eccezionale o un piccolo proprietario di un negozio. Ma come diplomatico è veramente sotto lo zero. E questo vale per TUTTI i diplomatici e funzionari statunitensi. Ieri un ex negoziatore russo ha descritto la sua impressione di Viki Nuland come una “stupida ragazza”, completamente ignorante degli affari mondiali di cui era incaricata di occuparsi per conto degli Stati Uniti. Ecco cosa ha scritto Andrej Martjanov [in inglese] sugli “esperti statunitensi” dagli USA: “salvo poche eccezioni, gli accademici statunitensi, compresi quelli che si specializzano sulla Russia, non sono esperti. Sono mercanti di narrativa, la maggior parte dei quali non ha competenze serie, background o esperienza in qualsiasi cosa che cerchino di “analizzare” sulla Russia: questo problema è sistemico, ed è dovuto ad una totale corruzione dell’istruzione americana, in particolare della storia e della storia militare, e alla saturazione eccessiva del corpo politico americano da parte di persone senza alcuna istruzione seria o avvocati. È letteralmente la situazione del meccanico diplomato alla scuola professionale che esegue un intervento chirurgico a cuore aperto, e pensa di sapere cosa sta facendo. Potete facilmente prevedere il risultato per un paziente”. Non posso che essere pienamente d’accordo con questa opinione.

Penso che l’intensa stupidità, arroganza e grossolana ignoranza (per non parlare di un delirante senso narcisistico e messianico di invulnerabilità) giocheranno un ruolo chiave in ciò che accadrà. La macchina della propaganda Anglosionista ha vomitato una propaganda così piena di odio e totalmente paranoica contro la Russia e Putin che questa propaganda è diventata un principio fondamentale della politica estera dell’Occidente. Anche se Biden concede a Putin una piccola mini concessione (diciamo usando i transponder degli aerei della NATO), i Neoconservatori e i Neoliberali del Partito della Guerra al Congresso crocifiggeranno assolutamente Biden per essere “debole” e “aver ceduto a Putin”. Considerando che Biden è stato un presidente assolutamente orribile, che ha solo fallimenti da mostrare (nemmeno un semi-successo) e che ci saranno le elezioni del Congresso negli Stati Uniti entro la fine dell’anno, qualsiasi accordo mentalmente sano, per quanto improbabile, tra Russia e gli USA sarà dichiarato una “capitolazione” che porterà tutti gli idioti sventolabandiere a votare per il Partito Repubblicano che, in questo momento, sembra ancora più folle dei Democratici.

Sì, può accadere un miracolo. Ma ciò che sto osservando nelle ultime due settimane circa, e oggi, non sono affatto segni di qualcosa di ragionevole su cui si sta lavorando, ma, piuttosto, un tentativo isterico da parte dei governanti dell’Impero (e dei loro tirapiedi nell’UE) di sfidare la realtà fingendo di non accorgersene.

Non funziona mai, e non funzionerà questa volta.

Spero che domani mi dimostrerà che mi sbaglio, ci spero DAVVERO.

Ma secondo la mia opinione strettamente personale, non vedo nemmeno il senso che Lavrov voli a Ginevra. Penso che la Russia debba smettere di parlare con l’Occidente nello stesso modo in cui ha smesso di parlare con Ze e i suoi maledetti clown, e agire solo unilateralmente (verso l’Occidente, ovviamente, non verso la Zona B!). Non c’è nulla di militare, economico o politico che USA/NATO/UE possono fare alla Russia, quindi perché non semplicemente ignorarli.

Chiuderei gentilmente ed educatamente le rappresentanze diplomatiche russe in Occidente, abbandonerei le organizzazioni idiote o tossiche (come il COE o l’OMC) e mi concentrerei sulla collaborazione con le nazioni sovrane nella Zona B.

Per quanto riguarda l’Occidente, la Russia può lasciare che si autodistrugga, cosa che comunque sta già facendo a un ritmo maniacale.

Prima o poi (probabilmente poi), il crollo dell’Occidente genererà nuovi leader che dovranno ricostruire l’Occidente su nuove basi. Allora sarà il momento di parlare di nuovo con l’Occidente. Ma fino a quando non-entità come Blinken, Borrell, Stoltenberg o Baerbock rimarranno al potere, non vedo il motivo di parlare con loro.

Infine, il Partito Comunista della Federazione Russa ha depositato una legge che sarà votata dalla Duma, che chiede al Presidente di riconoscere la LDNR. Penso che le possibilità di questa proposta siano molto alte. Roba interessante.

Il Saker

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Pubblicato su The Saker.is il 20 gennaio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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