Nei giorni che precedono le elezioni in Ucraina, il Congresso degli Stati Uniti ha deciso che è giunto il momento di esprimere il suo incrollabile sostegno alla democrazia nel paese.

Questo è stato fatto in diversi modi.

Uno di questi è ricordare alla comunità globale dell’“aggressione russa” del 25 novembre 2018 a sud dello Stretto di Kerch, quando navi della marina ucraina tentarono di attraversare lo Stretto senza permesso, e furono sequestrate dalla Guardia Costiera russa, i loro marinai vennero arrestati.

In relazione a ciò, il 18 luglio [in inglese], i presidenti del Comitato del Congresso sull’Ucraina, i rappresentanti Marcy Kaptur, Andy Harris, Mike Quigley e Brian Fitzpatrick hanno proposto l’atto denominato SAILORS o “Blocco delle Incursioni Aggressive alla Libertà Ordinando un Atto per delle Sanzioni alla Russia”.

È “una legge che applicherà sanzioni a 24 importanti membri del Servizio di Sicurezza russo e ai loro stretti collaboratori fino a quando la Russia non rilascerà i 24 marinai ucraini e le 3 navi catturate illegalmente vicino allo Stretto di Kerch, nel Mar d’Azov”.

Questo è stato, ovviamente, il risultato delle “azioni non provocate” della Russia e, in particolare, del suo servizio di sicurezza, l’FSB.

“Il Congresso degli Stati Uniti continua a condannare con fermezza il pericoloso assalto navale della Russia alla Marina ucraina e il trattenimento illegale di 24 marinai ucraini”, hanno detto i co-presidenti in una dichiarazione congiunta. “L’evento rappresenta l’ultimo di una serie di azioni malevole intraprese dalla Russia per indebolire il progresso democratico dell’Ucraina e l’ordine internazionale basato sulle regole. La comunità internazionale non deve rimanere inerte mentre la Russia aumenta la sua aggressività in Europa e nel mondo. Gli Stati Uniti e il mondo libero devono aumentare il costo delle incursioni russe fino a quando ognuno dei 24 marinai ucraini non tornerà a casa e le navi non verranno rilasciate. Questo disegno di legge invia un messaggio forte ai marinai ucraini e alle loro famigli, e che il popolo americano non ha dimenticato la loro eroica lotta per proteggere il percorso democratico e la sovranità della propria nazione. Chiediamo ai colleghi della Camera di sostenere questa legislazione bipartisan, e che la Russia rilasci immediatamente i marinai ucraini”.

Separatamente, in Senato è stata approvata una risoluzione, introdotta dal senatore Rob Portman – presentata il 14 febbraio e accettata il 16 luglio [in inglese].

“Una risoluzione che segna il quinto anniversario della Rivoluzione della Dignità ucraina onorando il coraggio, la determinazione e il sacrificio del popolo ucraino durante e dopo la rivoluzione, e condannando l’aggressione russa continua contro l’Ucraina”.

Tra le altre cose, esprime sostegno a tutto ciò che è “democratico” in Ucraina – il cui opus magnum è l’elezione democratica di Volodymyr Zelenskyj e il pacifico trasferimento di potere a lui dall’ex presidente Petro Poroshenko.

Sono state fatte anche le congratulazioni per l’autocefalia ottenuta della Chiesa ucraina, senza menzionare la sua inarrestabile dissoluzione.

In conclusione, il Senato degli Stati Uniti:

  • Plaude ai progressi compiuti dal governo ucraino dopo la Rivoluzione della Dignità nel rafforzamento dello stato di diritto, allineandosi alle norme e agli standard euroatlantici e al miglioramento della prontezza e interoperabilità del combattimento militare con l’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) – in particolare nell’avere prigioni segrete per torturare persone e nell’avere noti Nazisti in corsa per cariche pubbliche, oltre che per il nominare incostituzionalmente funzionari pubblici;
  • Afferma il fermo impegno del governo degli Stati Uniti a sostenere gli sforzi continui del governo dell’Ucraina per attuare riforme democratiche e di libero mercato, ripristinare l’integrità territoriale dell’Ucraina, e fornire ulteriore assistenza di sicurezza letale e non letale per rafforzare le capacità di difesa dell’Ucraina in terra, mare e aria per migliorare la deterrenza contro l’aggressione russa;
  • Condanna le continue attività maligne della Federazione Russa contro l’Ucraina e rinnova la sua richiesta al governo della Federazione Russa di cessare immediatamente tutte le attività che cercano di indebolire l’Ucraina e destabilizzare il continente europeo – come di consueto le prove sono un lusso, e dovrebbero essere fornite solo quando non rafforzano la narrativa attuale;
  • Ritiene che il gasdotto Nord Stream 2 rappresenti una grave minaccia per la sicurezza europea, cerchi di minare ulteriormente la stabilità economica dell’Ucraina e minacci di aumentare la vulnerabilità del paese a ulteriori incursioni militari russe – impossibile perdere l’occasione di condannare il Nord Stream 2 e dire falsamente che è specificamente rivolto contro l’Ucraina;

Infine, RT ha riferito [in russo] di una risoluzione separata che non sembra essere sul sito del Congresso degli Stati Uniti a mezzogiorno del 19 luglio.

È stata presentata dal Rappresentante Bill Keating.

“Si decide che la Camera dei Rappresentanti esprime sostegno e prontezza ad aiutare l’Ucraina nella lotta contro i tentativi russi di minare l’impegno universale del popolo ucraino nei confronti dei valori democratici”, afferma il documento secondo RT.

Secondo il testo della proposta di risoluzione, “la stragrande maggioranza degli ucraini in tutte le regioni nota l’importanza di rafforzare ulteriormente la democrazia ucraina di fronte alle campagne di disinformazione organizzate dalla Russia per dividere il paese e ritrarre l’Ucraina e i suoi leader democraticamente eletti come insolventi”.

Le elezioni parlamentari anticipate in Ucraina stanno arrivando, il 21 luglio. Sarà interessante vedere se alcuni noti Nazisti, o quante delle reclute “altamente morali” di “Servo del Popolo”, faranno parte del parlamento, e si atterranno alla democrazia nel futuro.

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Pubblicato da Southfront il 19 luglio 2019.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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