Ieri ho ricevuto un’e-mail da un mio amico ucraino. Per “ucraino” intendo che la sua cultura e la sua identità sono ucraine, ama il suo retaggio, parla la lingua e ama il suo paese. Di fatto è quello che definirei un “vero ucraino” in contrapposizione agli ucraini al potere a Kiev. Ci corrispondiamo regolarmente, e ci scambiamo opinioni su ciò che sta accadendo. Ecco un estratto di ciò che gli ho scritto ieri:
Anche a me si spezza il cuore per l’evoluzione della guerra di liberazione dell’Ucraina dalla NATO: pur non avendo dubbi sull’esito, sono inorridito al pensiero di ciò che questo comporta per la popolazione civile. La mia tristezza è resa ancora più profonda dalla consapevolezza che, in larga misura, il popolo ucraino se l’è cercata. La Russia ha tentato con tutte le sue forze di non fare una guerra, poi ha tentato con tutte le sue forze di salvare i civili e le infrastrutture civili. Ma la popolazione sotto l’occupazione nazista ha creduto a tutta la propaganda del regime di Kiev e dell’Occidente, e ora ci sarà un inferno da pagare. Per sei mesi queste persone ingenue hanno pensato che l’Ucraina stesse vincendo, perché non riuscivano nemmeno a capire che la Russia stava usando solo il 10% delle sue forze e stava cercando di salvare il maggior numero possibile di ucraini. Ma no, stavano festeggiando l’omicidio di Dugina, l’attacco al ponte di Crimea, gli attacchi alla centrale nucleare di Zaporozhye, ora pagheranno un prezzo orribile per queste illusioni e, francamente, per la mancanza di decenza/moralità.
Come ha detto Douglas MacGregor, “i russi stanno per portare una mazza” per vaporizzare le forze NATO in Ucraina.
Non l’abbiamo voluto noi.
Ci è stato imposto.
Che altro posso dire?
I nazisti saranno schiacciati, ma i costi per farlo saranno inutilmente alti.
Milioni di rifugiati si aggiungeranno ai milioni di persone che sono già fuggite.
Sono assolutamente disgustato, triste e arrabbiato per questo risultato.Come dice una canzone rock che conosco (“Gates of Babylon” dei Rainbow – vedi sotto): “Dormi con il diavolo e poi devi pagare, dormi con il diavolo e il diavolo ti porterà via”.
Mi dispiace dire che credo che il popolo ucraino abbia “dormito con il diavolo” (l’Occidente) e ora arriva l’inevitabile..
Dopo aver inviato la mia e-mail ho continuato a pensare alla totale follia delle azioni ucraine. Un osservatore esterno potrebbe essere perdonato per aver pensato che il popolo ucraino abbia una sorta di desiderio di morte, e se forse non la maggior parte della gente, almeno i leader dell’Ucraina. E poi ho capito.
L’Ucraina sta facendo quello che negli Stati Uniti è noto come “farsi suicidare da un poliziotto”, che Wikipedia definisce [in inglese] come: “suicidio da parte di un poliziotto, o suicidio da parte della polizia, è un metodo di suicidio in cui un individuo suicida si comporta deliberatamente in modo minaccioso, con l’intento di provocare una risposta letale da parte di un agente di pubblica sicurezza o delle forze dell’ordine”..
Ecco cosa dice [in inglese] il Law Enforcement Bulletin dell’FBI in merito a tale situazione: (sottolineatura aggiunta):
Le situazioni di suicidio da parte di un poliziotto sono più intense di altre chiamate di suicidio. Tutte le parti sono armate, o la vittima sembra esserlo. L’individuo è attivo, piuttosto che passivo, e aggressivo nei confronti della polizia o di altri. Nonostante le sue caratteristiche uniche, l’SBC si adatta al modello di comportamento suicida come esito pianificato di un processo psicologico in corso. La prevenzione e l’intervento sono possibili nelle stesse modalità del suicidio con altri mezzi. In teoria, i suicidi sono prevenibili; ma realisticamente potrebbero non esserlo a causa della natura del piano o del punto in cui i primi soccorritori incontrano l’individuo suicida. La SBC spesso non è prevenibile. Questo dev’essere considerato nelle conseguenze per gli agenti..
E, tanto per chiarire, non ritengo che la Russia sia una sorta di “poliziotto” che deve far rispettare la legge. Non lo ritengo affatto. Ma vedo un parallelo morale tra il poliziotto che non vuole uccidere la persona suicida con una pistola, ma potrebbe non avere scelta, e il fatto che la Russia semplicemente non avesse altra scelta se non quella di agire quando il Donbass era minacciato da un’imminente invasione e la Russia era minacciata dai piani ucraini per acquisire un’arma nucleare.
A volte l’unico modo per disarmare una persona è usare la propria pistola. È esattamente quello che è successo in questo caso.
Ciò che rende tutto questo ancora peggiore è che le forze oscure dell’Occidente che hanno creato [in inglese] l’Ucraina si sono unite ai nazisti e ai neoconservatori (i due brutti gemelli che si combattono ma si assomigliano tanto!) per spingere il popolo ucraino in una guerra che non ha mai avuto alcuna possibilità di vincere. L’esercito ucraino è stato sconfitto a metà marzo, ma questo non è bastato all’Egemonia, che ha ordinato ondate di mobilitazioni e ha inviato MIGLIAIA di “consiglieri” e “volontari”. A metà estate quello che era stato un esercito ucraino è stato sostanzialmente sostituito da una forza NATO de facto, che ora viene anche “smilitarizzata”.
L’Impero AngloSionista ha promesso al popolo ucraino pace, prosperità e tutte le ricchezze della propaganda occidentale (che è ben diversa dalla realtà dell’Occidente), e l’ignorante popolo ucraino (cui è stato fatto il lavaggio del cervello prima dalla propaganda sovietica e poi da quella occidentale) si è bevuto tutto, “amo, lenza e piombino”. È come se due adulti viziosi promettessero ad un bambino di cinque anni delle caramelle super golose, e gli dicessero che “tutto quello che deve fare” in cambio delle caramelle è lanciare qualche sasso ad un orso addormentato, e “non preoccuparti, se l’orso si sveglia, ti proteggeremo noi!”.
Ora l’orso si è svegliato, ed è molto arrabbiato: il bambino di cinque anni è sventrato mentre gli adulti viziosi che gli avevano promesso “una terra in cui scorre latte e miele” lo guardano (da quella che – erroneamente – credono essere una distanza di sicurezza) e ridono di tutto questo.
Questo è veramente un male demoniaco.
C’è ancora chi non può, o non vuole, capire cosa sta accadendo.
Perciò condividerò con voi un video che sta circolando su Internet e che mostra esattamente come si presenta tutto questo nella realtà.
Guardate voi stessi: (non c’è bisogno di una traduzione se non “ВСУ” che significa “Forze Armate dell’Ucraina”):
Il video mostra due tentativi di attacco da parte delle forze ucraine: prima le forze della LDNR e poi le PMC Wagner. Quello che succede è prevedibile: prima si vede uno scambio a fuoco con armi leggere, poi i russi usano i mortai. Seguono colpi di artiglieria russi molto precisi. Poi attacchi MLRS su larga scala, seguiti da altri attacchi da parte di una coppia di Su-25 e di un singolo Su-34. Secondo le fonti russe, in questo (piccolissimo) attacco, tutti (la maggior parte?) gli ucraini sono stati uccisi, mentre i russi non hanno subito alcuna perdita. Si noti che i soldati ucraini, pur essendo sicuramente coraggiosi, non hanno assolutamente alcun supporto. Si noti anche l’esiguità della forza d’attacco: gli ucraini erano soliti attaccare con diverse “brigate” (beh, più o meno), ora si sono ridotti a scontri a livello di squadra/plotone!
E questo tipo d’inutile massacro avviene ogni giorno, giorno dopo giorno, giorno dopo giorno.
Il mio amico ucraino mi ha anche chiesto perché la Russia non elimina “Ze” e la sua banda.
Credo che questo sia il nocciolo del problema: credo che dovrebbe essere il popolo ucraino stesso a rovesciare “Ze”, non i russi. Così come è stato infantile credere che l’Unione Europea avrebbe trasformato l’Ucraina in una nuova Germania da un giorno all’altro, è altrettanto infantile credere che “Putin arriverà e ristabilirà l’ordine”. Putin è il Presidente della Russia, non dell’Ucraina, e non è suo compito salvare l’Ucraina dall’inferno in cui è caduta..
Ci sono anche tre motivi pratici per non decapitare il regime di Kiev (per ora):
- Il regime non ha comunque alcun potere, e l’unico risultato di un attacco decapitante sarebbe quello di tagliare una testa già abbastanza morta.
- L’Egemonia potrebbe sostituire rapidamente la vecchia banda con una nuova.
- “Ze” & C. sono così fantasticamente incompetenti che la Russia non potrebbe comunque sperare di avere un avversario più debole, più stupido e più incompetente.
Il compito di Putin è comunque quello di proteggere la Russia e il popolo russo. Spingendo gli ucraini verso provocazioni sempre più pericolose, i neoconservatori erano pienamente consapevoli di spingere gli ucraini verso una sorta di follia da “farsi suicidare dall’orso”.
La triste verità è che alla Russia non è stata data altra scelta che fare ciò che il popolo ucraino non poteva (o non voleva) fare: denazificare l’Ucraina. E poiché l’Ucraina non poteva essere denazificata, doveva essere disarmata.
[Nota a margine: oh, e per favore, non presentatemi l’argomento “ma gli ucraini non potevano fare nulla per resistere”. La resistenza è sempre possibile, anche sotto i regimi più duri e malvagi. E quando questa resistenza sembra essere inutile, allora rimane una questione di onore, di scelta personale, di obbligo morale di resistere al meglio. La resistenza al male è ciò che definisce la nostra umanità. E se proprio non si può, allora, come minimo, ogni persona ha la possibilità [in inglese] di “non vivere di menzogna”! Ancora una volta, la resistenza, per quanto umile e piccola, è sempre possibile, e il popolo del Donbass l’ha dimostrato!]..
Quest’ultimo bagno di sangue di origine neocon ha già raggiunto le centinaia di migliaia di persone inutilmente uccise, mutilate o sfollate. Quest’inverno non potrà che peggiorare.
E cosa pensate facciano gli ucraini per mitigare in qualche modo questa catastrofe?
Negoziare? Non ci sperate!
Vogliono smantellare [su RT, visibile con VPN o OpenDns, in inglese] la statua del fondatore della città di Odessa! Sì, come gli altri mostri degenerati dell’Europa orientale, gli ucraini stanno ancora “combattendo le statue” e, per estensione, il loro stesso passato storico. Che sfigati…
Tutto questo sarebbe abbastanza divertente se non fosse anche così orribile, e se milioni di persone non dovessero soffrire per le azioni dei diavoli che governano l’Occidente!
L’FBI ha ragione. Il farsi suicidare da un poliziotto è per lo più non prevenibile.
Ha fatto bene la Russia a cercare di evitare una guerra su larga scala? Sì.
È stato giusto per la Russia cercare di minimizzare i danni ai civili e alle infrastrutture dell’Ucraina? Ancora una volta, assolutamente sì!
Pensateci: se la Russia avesse attaccato l’Ucraina à la “shock and awe” [“Colpisci e Terrorizza”, nome dell’operazione statunitense di invasione dell’Iraq nel 2003] fin dal primo giorno e avesse trasformato Kiev, Kharkov o Lvov in altrettante “Falluja” ucraine, sarebbe stato molto più credibile incolpare la Russia per i massicci “danni collaterali” che un tale attacco avrebbe inevitabilmente comportato.
Qualcuno incolpa il poliziotto per una morte da “mi faccio suicidare da un poliziotto”?
Ovviamente no!
Sì, la politica di cercare di risparmiare l’Ucraina è costata molto alla Russia, non solo in termini politici ma anche in termini di vite umane perse.
Ma, almeno, ci abbiamo provato.
Forse è questa la più grande differenza tra russi e ucraini?
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The Saker.
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La fine della settimana si avvicina e di solito condivido con voi alcuni video musicali. Oggi ne pubblicherò solo uno: il video dei Rainbow di cui ho parlato sopra. Vorrei solo far notare che secondo lo stesso chitarrista, Richie Blackmore, il suo assolo su “Gates of Babylon” è il suo miglior assolo di sempre. Sono proprio d’accordo. In termini di struttura, l’inizio della canzone è basato su una doppia scala armonica maggiore, ma poi l’assolo passa ad una sequenza di accordi/armonie che ricordano molto di più la musica barocca, in particolare J.S. Bach (qualcosa che Richie Blackmore aveva già esplorato con i Deep Purple, ma che ha veramente padroneggiato con questa superba canzone). Il cantante è il compianto Ronnie James Dio, a mio modesto parere la migliore voce di tutta la musica rock. Buon divertimento!
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 25 novembre 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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Zelenky confida nell’arma risolutiva occidentale ,che non esiste, per mettere fine all’avventura mortale in cui ha cacciato se stesso e il popolo ucraino( anzi i popoli ucraini con le loro esperienze storiche contrapposte).
La Russia deve chiudere al più presto la questione considerando che gli USA/Nato stanno accendendo altri fuochi pericolosi nei paesi ex satelliti che sono in balia di élite corrotte che lavorano per l’Occidente( Kazakistan-ed altri Paesi limitrofi.)
La vittoria sull’Ucraina spegnerà anche le ambizioni di chi sta lavorando per il cambio di regime nel Paesi del CSTO.
L’articolo mi è piaciuto! Non aggiunge molto di nuovo, ma riassume in poche parole la genesi e lo stato del conflitto.
Oltre gli interessi strategici di sicurezza c’è sicuramente anche l’interesse economico del controllo della parte più ricca (di materie prim) ed industrializzata della Ucraina (il Donbass e Stalino).
Molto interessante il video, ma un po’ confusionario nel montaggio (non si capisce chi spara contro chi e si vede un combattimento quasi corpo a corpo nelle trincee).
Mi piacerebbe leggere degli articoli tecnici da parte di analisti militari sulle caratteristiche tecnche delle modalità di combattimento attuali (ed oggi in atto sul fronte ucraino) ed il loro cambiamento nel tempo nel corso dell’ultimo secolo e di come la tecnologia abbia influito su tutto ciò.
Tre sono gli aspetti che mi saltano all’occhio: l’uso intensissimo dei pezzi di artiglieria (un numero enorme di proiettili sparati da un numero relativamente limitato di pezzi) ; un approccio tattico che richiama molto quello adottato sui fronti della 1a guerra mondiale (trincee, guerra di posizione ed assalti). E soprattutto l’altissimo numero di caduti (una preghiera per loro) da ambo le parti (ad oggi pare di più per gli ucraini ma sicuramente sono decine di migliaia anche i russi) ed in così breve tempo!
Nel filmato poi, mi chiedo perchè non venga utilizzato un ATGM sull’APC isolato carico di soldati che si avvicina quasi indisturbato alle trincee? (si vedono i colpi di fucileria quindi le distanze sono contenute).
Ma come mai, infine, i russi preferiscono non disarticolare la rete ferroviaria?
E’ tutto terribile e fa specie che da qui si consideri questa tragica carneficina come un videogioco e che tutto ciò non ci possa toccare ….. (che stupida presunzione).
ovviamente non concordo con l’ autore, perche’: quasi tutti i nostri carabinieri poliziotti proprio perche’ di origine meridionale conoscendo il paradosso morale del ” farsi suicidare” ( almeno fino a quando non diventera’ totale la dipendenza dai film usa pura propaganda nazista), aspetterebbero tranquillamente la fine dell’ isteria suicida con mezzi appropriati senza volontariamente uccidere e poi usare il protocollo fbi, questa e’ un’ enorme differenza culturale tra latini e anglonazi; poi in un grande numero di commenti si porta a stupore il comportamento degli anglosassoni, come se invece non fosse la base della capacita’ imperialista di eseguire il suo mandato…si dovrebbe notare che l’ accoppiata riserve finanziarie enormi e politica statale cosi’ contigui mai come attualmente, puo’ portare a scelte disaccoppianti e ad adeguamenti di flessibilita’….sullo sfondo infatti esiste la necessita’ della parita’ strategica militare”statale” per una parte e dall’ altra richiede riequilibri dove comunque la necessita di accumulazione di denaro/potere sia salvaguardata ( seguiremo con attenzione la dedollarizzazione)
Si, sul punto l’approccio è molto “americano”. Penso sia solo un artificio per esaltare il paradosso.
Signore !!! Che tragedia ,mi sembra il tiro al piccione. Il Male viene da Nato/Usa. L’Ucraina deve chiedere armistizio altrimenti sarà una strage immane. Da noi la propaganda ci narra ; i soldati russi, come stupratori seriali, anzi come genocidio da stupratori. L’Europa è fuori di testa non è più curabile.
Difficile anche per un carabiniere meridionale non rispondere al fuoco diretto su lui dall’aspirante suicida, neutralizzandolo.
Io soprattutto volevo apprezzare la cultura ” umana” dei nostri latini del sud italia nei casi in cui in episodi di cronaca i carabinieri sono stati in grado di evitare di farsi sparare contro al contrario di episodi usa in cui il ” malvivente afroamericano” e’ stato suicidato dopo aver buttato a terra il coltello ed era anche distante e quindi piu’ che suicidato e’ stato giustiziato….qualsiasi carabiniere non avrebbe fatto un’ atto cosi’ orribile…..inoltre per locusta, ho citato il protocollo fbi che traslato nell’ argomento russia/ucraina significa assumere l’ omicidio, tipo il generale iraniano soleinimi,come sistema subdolo di guerra …era contro di noi non si e’ arreso quindi vuole suicidarsi e noi lo accontentiamo e, quindi, perfeziona il comportamento imperialista che nel secondo parere contrario a quello dell’ autore, cercavo di descrivere come coerente e non saltuario. ..cari saluti a tutti
Ma concordo assolutamente, ed appunto per gli ucraini non credo assolutamente nel desiderio suicida di chi si scaglia contro il tutore dell’ordine, ma che il caso citato dal Law Enforcement Bulletin dell’FBI sia un espediente ipocrita per mascherare un gratuito omicidio in un suicidio perseguito (in fondo anche Soleimani si è quindi voluto suicidare …). Ho letto questo punto del Saker come un espediente retorico per sottolineare che ad ora la Russia non si sia comportata come un bieco poliziotto d’oltreoceano . Non mi pare purtroppo che questo atteggiamento (costato la vita di molti soldati) sia stato considerato in occidente.
E’ invece palese la volontà di escalation degli ucraini nella speranza, come sottolinea Eugenio Orso, di un coinvolgimento diretto (attivo lo è già) delle truppe di paesi nato nel territorio .
Saluti
In quanto al rapporto tra popolo ucraino e potere di Kiev, spero possa rendersi visibile questo intervento della Elena Zelenska e della ragazza ucraina in risposta.
Due facce di un’unica Ucraina
▪️Nel 1 video: 🤡La moglie di Zelensky afferma in un’intervista che gli ucraini sono pronti a resistere per anni senza luce, acqua e calore
▪️Nel 2 video: 🗣L’ucraina afferma di non essere affatto pronta a sopportarlo.
https://t.me/HersonVestnik/11421
L’articolo del Saker lascia intendere che la Russia si sta togliendo i “ganti di velluto” indossati per molti mesi dopo l’inzio della OMS e che in inverno se li sarà tolti del tutto … Assisteremo a questa specie di “suicidio assistito” fino al suo compimento, oppure qualcosa si muoverà, nell’ukraina allo stremo, e qualcuno (ad esempio un generale) prenderà il potere? Oppure, ancora, i criminali statuinitoidi-nato, pur di evitare la sconfitta militare, oseranno l’impensabile?
Questa terza possibilità, purtroppo, la ritengo abbastanza probabile … Potrebbero entrare in ukraina con le armi per impedire la completa disfatta dei loro mercenari, oppure aprire a sorpresa un secondo, pericolosissimo fronte altrove, che impegnerebbe i Russi …
Cari saluti
La Russia finora ha usato i guanti per tutti i motivi già da voi sciorinati, ne manca uno: non fare il passo più lungo della gamba almeno fintanto che la gamba non sia più allenata ad esprimere al meglio le capacità organico-muscolari, percettivo-cinetiche e cognitive-esperenziali. Voglio dire, persino il popolo Russo è già fin troppo occidentalizzato e sebbene Putin sia riuscito a risollevarne la nazione, lo spirito Russo, che cova nelle ceneri e nelle braci, deve ( doveva ) ancora essere risvegliato ancora a dovere! Suppongo, spero che la Russia finalmente si sia resa conto che il percorso suo futuribile deve essere necessariamente immaginato a partire da archetipi e paradigmi suoi propri, allontanando ogni contaminazione occidentale, stringendo alleaze con potenze che si propongono ancora come spirituali. Il materialismo occidentale ha già fatto troppi danni e quasi irreversibili essendo contro natura, forse sarà proprio lo Spirito Russo in grado di rivitalizzare lo spirito di quelle civiltà orientali che tanto hanno percorso la strada verso l’occidentalizzazione ( considero in questo termine anche l’eurocentrismo culturale ). Quest’inverno quindi non ci sarà lo scacco matto definitivo Russo, quest’inverno la Russia libererà il Donbass, l’anno prossimo o persino quello dopo seguirà la completa denazificazione dell’intera ukraina che cesserà di esistere, mentre l’europa subirà un contraccolpo quasi mortale e l’ammerika sarà costretta a rilanciare la partita ( usando sempre di più armi biologiche e contorno biosecuritario postumano ) ma sempre più ridimensionata a causa della dedollarizzazione irreversibile e ingravescente.
riguardo alle armi biologiche d’occidente(USA) bisognerebbe temerle più di quelle dell’atomo perché
la Natura potrebbe punire coloro che anche solo passivamente finsero di credere al potere taumaturgico degli apprendisti biologici.
Inoltre un Virus selezionato avverso una popolazione e non altre lascerebbe nessuna traccia sulla responsabilità definita ma solo probabile.
La Russia non attenderà che gli USA ed Inglesi facciano i loro esperimenti in Europa perché significherebbe anche in Russia considerando la sua contiguità territoriale.
Usciremo dall’inverno con la certezza che la UE è spacciata anche se verrà tenuta in piedi dai suoi burocrati .l’impero occidentale, come quello di Bisanzio, cadrà per propria incapacità di vivere delle proprie risorse.
d’accordo su tutto
Signore e signori, buona lettura.. pura spazzatura.
Quotidiano. Net
Bielorussia, muore il ministro degli Esteri. “Lukashenko nel mirino dello zar”
Storia di MARTAFEDERICA OTTAVIANI • 9 h fa
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Roma, 27 novembre 2022 – Il presidente russo, Vladimir Putin è sempre più in difficoltà dentro e fuori il Paese. La guerra va male. Mosca per tanti Paesi dell’ex blocco sovietico, non è più il riferimento indiscusso di un tempo. Gli resta solo un alleato di quella galassia ed è il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko. Il problema è che anche l’uomo forte di Minsk negli ultimi tempi ha iniziato a mostrare minore allineamento. La Bielorussia ha fornito armi alla Russia, ma in proporzione minore rispetto a quello che il Cremlino si aspettava. E, visto che Lukashenko, nel 2020, è riuscito a mantenere il suo potere solo grazie all’intervento di Putin, lo ‘zar’ ha iniziato a fargli capire che tutto questo ha un prezzo, soprattutto dopo il vertice della Csto, la ‘Nato russa’ che si è tenuto a Erevan a inizio settimana e durante il quale Armenia e Kazakhstan hanno fatto capire che nel prossimo futuro potrebbero lasciare l’Organizzazione per il trattato di sicurezza collettiva. Stando ad alcune fonti vicine all’esercito, sembra che Lukashenko, scherzando, abbia rassicurato Putin, affermando che la Bielorussia sarà l’ultimo stato a giocare questo tiro mancino. Il presidente russo, si sa, difetta di senso dell’umorismo e ha preso le parole del leader bielorusso come la dimostrazione che i suoi timori erano fondati. Il problema è che, adesso, il più preoccupato di tutti è proprio Lukashenko. Nelle ultime ore , si sono verificati due fatti che, letti in sequenza, sono abbastanza inquietanti e interpretabili come avvertimenti. Ieri in tarda mattinata è arrivata la notizia che il ministro degli esteri, Vladimir Makei, è morto. Avena appena 64 anni e appena due giorni fa aveva incontrato il nunzio apostolico a Minsk, apparendo in ottima salute. La notizia del suo improvviso decesso è stata riportata dall’agenzia di Stato bielorussa Belta, che però non ne ha specificato le cause, dando così luogo a diverse ipotesi, fra cui quella possa essere stato avvelenato. Domani , Makei avrebbe dovuto incontrare il ministro degli Esteri russo, Sergeij Lavrov, con il quale doveva parlare proprio delle richieste da parte di Mosca di un maggiore impegno militare in Ucraina. Più o meno nelle stesse ore, è stato diffuso un report del centro studi americano Robert Lansing Institute, secondo il quale il presidente bielorusso sarebbe in pericolo di vita. Putin avrebbe infatti dato mandato la Gru, il controspionaggio russo, di organizzare un attentato contro Lukashenko. Secondo la ricostruzione, in quel caso, il leader bielorusso avrebbe due alternative: o scendere in guerra contro l’Ucraina oppure morire. In questo secondo caso, il potere a Minsk verrebbe assunto da Stanislav Zas, generale, a capo del Csto, ma soprattutto fedelissimo al Cremlino e legato al Gru a doppio filo.Insomma , Lukashenko sembrerebbe in un angolo. Se fornisce truppe alla Russia, rischia di non riuscire a controllare la resistenza interna. Se dovesse non fornirle rischia di finire ancora peggio. Segno che chiunque si lega troppo a Putin, rimane senza uscita.
–,questo articolo fa parte della Terapia finalizzata alla persuasione psicologica per ri-orientare l’Opinione pubblica riottosa al ripristino della propaganda del secondo dopoguerra avversa alla Russia di allora (l’URSS).
In quel tempo, i russi ,sebbene aggrediti nel 1941 dall’Occidente con Hitler, erano indicati dai giornali in Italia, come cannibali di bambini, soprattutto nei pressi delle votazioni politiche .
Le redazioni dei Media di allora continuavano a subire le Veline di notizie internazionali di un’altra dittatura (ma democratica) degli americani.
Ora come allora, i popoli italici, che non hanno più nulla in comune, né la fede religiosa, né la fiducia nelle Istituzioni politiche ed economiche , tuttavia crederanno a questa MF.Ottaviani, che ha scritto un canovaccio per un giallo d’azione.
Questo articolo, scritto per farsi notare da qualche Redazione importante,per la conquista di uno stipendio sicuro, potrebbe piacere a quelli di Repubblica o de La Stampa ,voci della Satrapia degli eredi dell’Avvocato defunto del capoluogo subalpino.
Esatto Joseph, “stipendio sicuro”, per un posto di rilievo in qualche redazione di lecca fondello Nato.
Un’altra Norimberga perche’ ci si possa liberare da questi aspiranti hitleriani nooo?
Ancora sentiamo da questi pagliacci europei che l’ucraina deve vincere sul campo e non si rendono conto quanta gente hanno condannato a morte, e questi soldati che non protestano e si fanno macellare come conigli…e’ surreale, degno di un film dell’orrore…i popoli di tutte le nazioni europee devono scendere in piazza non si puo’ piu’ tacere, questi sono degli squilibrati da manicomio criminale