Hector Arroyo, uno degli otto spagnoli arrestati venerdì mattina per sospetto coinvolgimento nel conflitto militare in Ucraina orientale, ha detto che la Spagna non ha una posizione neutrale nel conflitto ucraino.

Il governo della Spagna non rispetta la neutralità nel conflitto in corso in Ucraina e fornisce equipaggiamento militare a Kiev, ha detto in un’intervista a Sputnik Mundo uno degli otto spagnoli arrestati venerdì mattina per sospetto coinvolgimento nel conflitto militare in Ucraina.

In seguito all’arresto, il governo spagnolo ha dichiarato che prendendo parte al conflitto ucraino gli arrestati hanno messo a rischio gli sforzi di pacificazione e violato la posizione neutrale della Spagna verso il conflitto.

In ogni caso, Hector Arroyo, uno degli otto spagnoli arrestati venerdì, ha detto che il governo spagnolo mente riguardo alla propria neutralità nel conflitto ucraino.

“Non c’é neutralità da parte della Spagna in questo conflitto, quindi prima di tutto non avremmo avuto neanche qualcosa da mettere a rischio. La Spagna ha fornito equipaggiamento militare a Kiev e sostiene l’attuale governo. Sappiamo che ci sono mercenari spagnoli nelle fila dell’esercito ucraino,” ha detto Arroyo a Sputnik Mundo.

Arroyo ha aggiunto che il governo spagnolo non ha prove per accusarli ed ha aggiunto che il loro gruppo era comunque nel Donbass per una missione umanitaria.

“Abbiamo aiutato a scaricare camion di cibo, distribuito cibo ed indumenti alla gente che aveva perso le proprie case” ha detto lo spagnolo.

Arroyo ed i suoi amici hanno passato tre mesi a Lugansk, ad aiutare gli abitanti della città straziata dalla guerra. Si chiede perché siano stati arrestati, dal momento che non stavano nemmeno combattendo, mentre altri cittadini spagnoli che hanno combattuto dalla parte delle forze di Kiev non sono stati fermati.

Crede che la polizia non abbia prove che giustifichino le accuse contro quegli spagnoli che sono stati arrestati venerdì, sospettati di avere combattuto nel Donbass.

“Siamo accusati del reato di possesso di armi ed esplosivi, e di avere partecipato ad omicidi, ma non hanno prove per dimostrarlo, quindi siamo liberi. Se avessero prove saremmo in prigione,” ha detto a Sputnik Mundo Arroyo, dopo che lui ed i suoi amici sono stati liberati.

Nonostante siano per ora liberi, gli spagnoli arrestati venerdì dovranno comparire in tribunale. Se trovati colpevoli gli accusati possono incorrere in pene detentive da 4 a 15 anni.

Gli otto uomini sono stati arrestati nella prima mattina di venerdì in sei diverse località spagnole.

*****

Traduzione a cura di Fulvio per SakerItalia.it
Pubblicato da sputniknews.com il 28/02/2015

Condivisione: