Gli Stati Uniti sembrano essere in procinto di trasferire il loro sistema missilistico di difesa aerea Patriot in Ucraina. La CNN nel suo articolo [in inglese], “Esclusivo: gli Stati Uniti finalizzano i piani per inviare il sistema di difesa missilistica Patriot in Ucraina”, afferma che gli Stati Uniti approveranno e quindi spediranno rapidamente il sistema o i sistemi in Ucraina pochi giorni dopo che la decisione verrà presa.
Paradossalmente, la CNN ammette che la formazione del gran numero di ucraini necessari per far funzionare il sistema richiederà mesi. Ciò ha permesso agli analisti di ipotizzare che in realtà sarà il personale della NATO che ha già familiarità con il sistema a gestirlo fingendosi “ucraino”.
Ciò rappresenta un’escalation significativa. Sebbene si ritenga che le forze occidentali operino segretamente in tutta l’Ucraina contro le forze russe in una varietà di ruoli, il personale occidentale che utilizza un numero sempre crescente di armi sofisticate può portare ad uno slittamento della missione con la fornitura di altre sofisticate armi occidentali, inclusi aerei e carri armati occidentali che entrano nel conflitto con operatori occidentali.
La decisione di inviare missili Patriot segue un ritmo ormai costante di attacchi russi, con missili e droni, in tutta l’Ucraina, che prendono di mira le infrastrutture militari e a duplice uso, compresa la rete elettrica. I media occidentali ammettono che i sistemi di difesa aerea dell’era sovietica dell’Ucraina stanno diminuendo di numero e stanno esaurendo i missili intercettori.
Il Financial Times nel suo articolo [in inglese], “Informazioni militari: l’escalation della guerra aerea esaurisce le scorte di armi dell’Ucraina”, ammette:
…le munizioni e i ricambi per i sistemi S-300 e Buk, cardini della difesa aerea ucraina, si stanno esaurendo. Funzionari ucraini hanno confermato un’affermazione dell’intelligence militare britannica, secondo cui la Russia ha lanciato missili a capacità nucleare Kh-55 – con la testata nucleare sostituita da una inerte – semplicemente per esaurire le difese aeree ucraine.
L’articolo rileva che l’acquisto di munizioni aggiuntive e pezzi di ricambio per i sistemi non è pratico. Rileva inoltre gli sforzi dell’Occidente per fornire all’Ucraina i propri sistemi di difesa aerea, tuttavia tali sistemi soffrono di problemi simili in termini di quantità limitate e accesso limitato alle munizioni.
Il Financial Times cita il sistema antiaereo mobile tedesco “Gepard” come “altamente efficace”. Non è stata fornita alcuna prova a sostegno di tale affermazione e, ironia della sorte, poco dopo la pubblicazione dell’articolo sono state segnalate carenze di munizioni per i sistemi Gepard, così come la riluttanza della Svizzera a fornire munizioni aggiuntive all’Ucraina.
Secondo l’agenzia Anadolu [in inglese] la società tedesca Rheinmetall ha annunciato che espanderà la produzione di munizioni per compensare la decisione della Svizzera, ma la produzione non inizierà prima di giugno, e l’Ucraina non inizierà a ricevere munizioni almeno fino a luglio e solo se il governo tedesco effettuerà un ordine per i colpi da 35 mm.
IRIS-T e NASAMS, due sistemi missilistici occidentali di difesa aerea a corto e medio raggio, sono già stati forniti all’Ucraina, anche se in piccole quantità che aumenteranno gradualmente nel corso di diversi anni. E questo è un ritmo troppo lento per sostituire i sistemi di difesa aerea dell’era sovietica in via di esaurimento.
Considerando questa realtà, la decisione degli Stati Uniti di trasferire i sistemi missilistici Patriot in Ucraina potrebbe non essere motivata dal fatto che Washington crede che possano fare la differenza, ma semplicemente perché gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno nient’altro di più appropriato o numeroso da inviare al loro posto.
Ma anche il sistema di difesa aerea Patriot è afflitto da problemi, che vanno dalla grave carenza di munizioni all’incapacità di fornire difesa contro droni e missili da crociera, gli stessi sistemi da cui avranno il compito di proteggere i cieli ucraini.
Missili Patriot: troppo pochi, troppo deboli
Lontano dalla “propaganda russa”, le carenze del Patriot sono state riportate per anni dai media occidentali. Al Jazeera, in un articolo [in inglese] dell’inizio del 2022, “L’Arabia Saudita potrebbe esaurire i missili intercettori in “mesi””, ammetterebbe che le scorte saudite di missili intercettori Patriot si stanno esaurendo e l’incapacità degli Stati Uniti di produrne abbastanza per sostituirli.
Il Wall Street Journal riferirà [in inglese] nel marzo 2022 che alla fine sono stati acquisiti missili aggiuntivi, ma non perché gli Stati Uniti fossero in grado di fabbricarne di più, ma piuttosto perché gli Stati Uniti hanno convinto i vicini dell’Arabia Saudita a trasferire missili dalle proprie scorte alle forze di difesa aerea saudite.
Di fronte ad una crescente carenza di missili, Lockheed Martin si è impegnata nel 2018 a raddoppiare la produzione annuale di missili da 250 a 500, secondo Defense News. Nel 2021, Camden News avrebbe riferito [entrambi i link in inglese] che Lockheed era sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di 500 missili all’anno entro il 2024, dopo aver costruito una nuova espansione di 85.000 piedi quadrati per gli impianti di produzione esistenti.
Tuttavia anche 500 missili all’anno, e se ogni singolo missile fosse inviato direttamente in Ucraina, non sarebbero abbastanza per eguagliare il numero di missili da crociera, droni e altre armi di precisione a lungo raggio che la Russia sta usando come parte della sua Operazione Militare Speciale.
Il New York Times, in un articolo [in inglese] intitolato “La Russia sta usando vecchi missili ucraini contro l’Ucraina, afferma il generale”, cita fonti ucraine che affermano che la Russia sta probabilmente costruendo almeno 40 missili da crociera al mese. Nel corso di un anno si arriva a 480 missili da crociera. Considerando che il sistema missilistico Patriot è ben al di sotto del 100% di efficacia, l’idea che 500 missili Patriot possano proteggere l’Ucraina da 480 missili da crociera russi non è realistica.
Ma la produzione annuale di missili russi è probabilmente più alta. Solo da ottobre in poi la BBC riferisce che la Russia ha lanciato oltre 1.000 missili e droni contro obiettivi in tutta l’Ucraina. Questo è il doppio del numero di missili che Lockheed prevede di produrre ogni anno.
Questa realtà è così ovvia che gli analisti occidentali hanno espresso pubblicamente i loro dubbi sull’impatto che avranno i missili Patriot. Breaking Defense nel suo articolo [in inglese], “Il sistema missilistico Patriot non è una panacea per l’Ucraina, avvertono gli esperti”, citerebbe un esperto di difesa missilistica del Centro per gli Studi Strategici e Internazionali, Tom Karako, che ha definito il trasferimento dei missili Patriot in Ucraina “un gesto di sostegno politico”.
L’articolo noterebbe inoltre, citando Karako, che:
“Dobbiamo stare attenti a questi beni scarsi e preziosi”, ha detto Karako. “Anche se stiamo inviando solo una batteria, una volta che è lì, probabilmente non tornerà indietro. E se iniziano ad usare munizioni, ne chiederanno di più, giusto? E non abbiamo tonnellate e tonnellate di [missili] PAC-2 e PAC-3 in giro che possiamo permetterci.
Karako sottolinea inoltre che i Patriot sono necessari per “scoraggiare un conflitto a Taiwan”, sottolineando il fatto che il costante esaurimento delle scorte di armi occidentali nella sua guerra per procura con la Russia non sta avvenendo in un vuoto geopolitico, e influisce sulla capacità dell’Occidente di minacciare altre nazioni in altre regioni del pianeta, specialmente nell’Asia orientale.
Lo stesso articolo ha sottolineato inoltre quanto siano costosi i missili Patriot rispetto ai droni relativamente economici che avrebbero tentato di intercettare. Sempre che il sistema missilistico Patriot possa intercettarli.
NBC News, in un articolo [in inglese] del 2019 intitolato “Perché i missili Patriot statunitensi non sono riusciti a fermare i droni e i missili da crociera che attaccano i siti petroliferi sauditi”, notò come i sistemi forniti dagli Stati Uniti abbiano fallito contro i missili da crociera e i droni “triangolari” usati dallo Yemen contro gli impianti di produzione del petrolio saudita.
Nonostante le batterie di Patriot a guardia delle strutture, le forze saudite hanno fatto ricorso al fuoco di armi leggere nel tentativo fallito di abbattere i droni. Un attacco ha interrotto temporaneamente metà della produzione giornaliera di petrolio dell’Arabia Saudita.
L’articolo sostiene:
Droni e missili possono essere rilevati dai radar, ma tendono ad avere piccole tracce e possono volare vicino al suolo, riducendo drasticamente il raggio di rilevamento e quindi le possibilità di sparare da lontano. Sono anche facili da manovrare, consentendo loro di penetrare nelle lacune della copertura tra i radar e le batterie Patriot. E droni e missili da crociera sono spesso più economici di un missile Patriot da 2 o 3 milioni di dollari, il che significa che la fornitura di Patriot può essere esaurita molto più velocemente dello stuolo di droni che lanciano attacchi.
NBC News descrive esattamente le minacce che dovranno affrontare i sistemi missilistici Patriot trasferiti in Ucraina, ma su scala molto più ampia e sofisticata.
L’articolo discute le misure estese che gli Stati Uniti stanno adottando per contrastare le minacce da cui il Patriot non è adatto a difendersi – misure che hanno iniziato ad essere messe in campo [in inglese] solo a partire dal 2021 – ma non le misure che gli Stati Uniti sono preparati, o addirittura in grado di inviare in Ucraina in gran numero.
Gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO hanno a lungo trascurato i sistemi di difesa aerea terrestri a favore del raggiungimento e del mantenimento della superiorità aerea su qualsiasi potenziale campo di battaglia, attraverso l’uso di aerei da guerra. Diversi decenni a combattere “piccole guerre” contro avversari privi di qualcosa che assomigli ad una forza aerea hanno solo aggravato il problema.
Proprio come ci vorranno anni e grandi somme di denaro per risolvere l’attuale carenza di armi e munizioni che l’Occidente deve affrontare mentre arma l’Ucraina, la creazione di sistemi di difesa aerea in quantità e qualità richieste dall’Ucraina richiederà più tempo di quanto l’Ucraina abbia, e più risorse di quelle che l’Occidente potrebbe voler spendere.
Sebbene sia risaputo che le guerre si vincono attraverso una logistica, una tecnologia militare e una strategia superiori, è difficile ricordare quando una guerra è stata vinta da “un gesto di sostegno politico”.
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Articolo di Brian Berletic pubblicato su Land Destroyer il 2 gennaio 2023
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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Sì, la Vittoria sceglierà la Causa moralmente giusta.La tecnologia è decisiva nelle macchine solo da una parte;poi ci vuole l’intelligenza operativa che non sta sempre da una po’ arte sola.Infine evitare di sacrificare le vite dei propri soldati esponendoli a situazioni e posizioni pericolose.
Una riflessione. Se nel 1800, o inizio 1900, ci fosse stata una guerra tra la Russia , da una parte; e ucraina (che neanche esisteva, vabbe’….) e stati uniti, gran bretagna, francia germania italia ecc insomma tutta l’europa oltre a canada australia e scusate se ho dimenticato altri, come sarebbe finita? L’impero russo non avrebbe certo potuto reggere, allora, un attacco portato da stati piu’ popolosi minimo 5, 6, 7 volte ! Se ora invece sta succedendo questo, cioe’ incredibilmente tutto l’u.ccidente riunito non riesce a produrre che una frazione di cio’ che riesce alla russia da sola, e’ una ulteriore prova: del fallimento del sistema economico, sociale, finanziario,politico dell’attuale capitalismo/ordoliberismo dell’uccidente stesso.
assieme ai patriot mandano anche i militari americani per il funzionamento e il controllo
Non si é data notizia da parte dei Russi , di cattura di ufficiali -sottufficiali e graduati Nato nel corso di operazioni russe di contenimento e/o di attacco.
La Russia non ne parla perché vuole tenere basso il conflitto.
Prima o poi da ambo le parti si passerà all’esibizione dei prigionieri soprattutto se di alto livello(ufficiali superiori e generali.
Attivato Z war 🇮🇹
Il commento ufficiale del Ministero della Difesa russo su Makeevka:
– Il 1° gennaio, a zero un minuto ora di Mosca, l’artiglieria delle Forze armate ucraine ha colpito con sei razzi del sistema missilistico a lancio multiplo Hymars nel punto di dispiegamento temporaneo di una delle unità militari russe vicino all’insediamento di Makeyevka;
– Due razzi sono stati intercettati dalle forze di difesa aerea in servizio;
– Quattro razzi con una testata a frammentazione ad alto potenziale esplosivo hanno colpito l’edificio dove era di stanza il personale militare russo. Dalla detonazione delle testate dei razzi Hymars, i soffitti dell’edificio sono crollati;
– Immediatamente dopo la tragedia, il comando e gli ufficiali di questa unità militare, i comandanti minori e i militari di altre unità hanno adottato tutte le misure disponibili per salvare le vittime. È stato fornito il primo soccorso, i feriti sono stati evacuati in strutture mediche;
– Purtroppo, durante l’analisi delle macerie delle strutture in cemento armato, il numero dei nostri compagni morti è salito a 89. Tra i morti – il vice comandante del reggimento, tenente colonnello Bachurin;
– A tutte le vittime e alle famiglie dei militari deceduti viene fornita tutta l’assistenza e il sostegno necessari;
– Il lanciatore del sistema di razzi a lancio multiplo, da cui le forze armate ucraine hanno sparato a Makiivka, è stato distrutto dal fuoco di risposta;
“Una commissione sta attualmente lavorando per indagare sulle circostanze dell’incidente. Ma è già evidente che la ragione principale di quanto accaduto è stata l’inclusione e l’uso massiccio, contrario al divieto, da parte del personale di telefoni cellulari alla portata delle armi nemiche. Questo fattore ha permesso al nemico di localizzare e determinare le coordinate della posizione del personale militare per lanciare un attacco missilistico…..ecco sequestrare e o rompere sti c…o di telefonini …poi si va in guerra portandosi sti ageggi ….mah
ho l’impressione che questo tipo di articoli ed argomenti, che puntano i riflettori sugli invii grandi o costosi, non esaurirà mai l’argomento sul contrasto di missili e droni di ambo le parti.
Ad esempio, senza tante ricerche
https://drone-detection-system.com/sensor-types-overview/anti-drone-jammer/
https://arconpartners.net/products/jammer-electronic-devices/
ecco dei sistemi, tedeschi e bulgari, che appaiono efficaci e neanche poi così costosi.
E chissà quanti ce ne sono prodotti da paesi grandi e piccoli in grado di padroneggiare un minimo di tecnologia.
con raggio 8 Km https://downloads.aaronia.com/datasheets/solutions/jammers/Aaronia_CMS_Sector_Jammers.pdf
con raggio 10 Km https://downloads.aaronia.com/datasheets/solutions/jammers/Aaronia_CMS_360_Deg_Smart_Jammer.pdf
portatile manuale 2,7 Kg con soli 40 Watt copre 2 Km
https://downloads.aaronia.com/datasheets/solutions/jammers/Aaronia_CMS_Mini_UAV_Jammer.pdf
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https://www.youtube.com/watch?v=ubKC6_gJ3WY
– Huawei irrompe nella guerra globale dei microchip – con Stefano Orsi e Giacomo Gabellini
Una notizia che potrebbe sparigliare le carte della guerra globale dei microchip; Huawei avrebbe messo a punto una tecnologia rivoluzionaria e un sistema innovativo per la produzione dei semiconduttori.
[la mia impressione è anche che la Cina osservi assai attentamente la guerra in Ucraina, ricavandone il massimo delle informazioni strategicamente e militarmente utili (compreso l’esaurirsi delle armi occidentali più pericolose) senza rischiare nulla]
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https://www.youtube.com/watch?v=b3YAWACHAX8
– Putin marcerà su Kiev?
Alessandro Orsini
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L’articolo punta i riflettori sul roboante impiego del tutto sommato modesto sistema usa e ne esalta l’aspetto di innalzamento del livello di scontro apoditticamente affermando che lo scarso numero trasferito non influisca sostanzialmente sul’esito dello scontro.
Ma non essendoci alcun riferimento appunto al numero ed alle varianti dei sistemi trasferiti non consente a mio avviso alcun tipo di analisi efficace della situazione.
Da quanto leggo in genere, il sistema, come da più commentatori rappresentato, nell’impiego reale non si è mostrato efficacissimo ma è però integrabile con i più moderni sistemi SAMP/T-Aster eu in consegna.
I sistemi che verranno trasferiti non saranno pochi perchè anche qui gli usa li stanno sostituendo con i nuovi sistemi LTAMDS: anche qui un sacco di costosissima roba obsoleta da consumare sui russi e profumatamente pagata dagli eu liberando i depositi usa – ne porteranno il più possibile.
L’aspetto critico, come già rappresentato da altri commentatori, è la gestione dei sistemi che con ogni probabilità è affidata a personale occidentale ben addestrato in centri di controllo che possono essere ovunque (anche in paesi eu) ed integrati (ecco la forza e l’efficacia) ai sistemi satellitari usa e difese SAMP/T.
Come già logicamente avvenuto quando viene annunciato l’impiego di un nuovo sistema d’arma, con ogni probabilità i sistemi sono già schierati ed operativi.
[Nota della redazione: Ci risparmi commenti sulla moderazione, giudizi personali su quello che dobbiamo o non dobbiamo tradurre o commenti per il Ministero della Difesa russo (Esempio, i suoi commenti precedenti). Questo non è il luogo adatto. Fallire nel comprendere questo avviso sarà l’ultimo sbaglio che sarà concesso. Grazie per l’attenzione.]