Oggi è stato solo il secondo giorno dell’operazione militare russa. Eppure che giornata è stata!!!
Innanzitutto, un rapido aggiornamento sui progressi delle forze russe. Ecco un riassunto puntato per oggi:
- Kherson: liberata
- Nikolaev: si stanno svolgendo combattimenti in periferia
- Konotop: presa dai russi
- Chernigov: bloccata da tutte le parti dalle forze russe
- Melitopol: circondata
- Mariupol: è sotto attacco, combattimenti per le strade
- Severodonetsk: sotto attacco
- Kharkov: operazione di rastrellamento molto pesante
- Sumy: operazioni di rastrellamento
- Kiev: bloccata da occidente e sotto attacco, le autorità distribuiscono armi
- L’aeroporto di Gostomel è stato catturato dalle forze russe
- Zaporozhie: le forze russe sono attese lì domani
- Entro domani dovrebbe essere aperto un corridoio terrestre dalla Crimea alla Russia.
- Odessa: grande punto interrogativo – finora non sono stati segnalati attacchi russi (che io sappia!)
Ora su Donetsk e Lugansk:
- Entrambe le città sono ancora sotto tiro, e questo dimostra che l’avanzata delle forze LDNR è stata
Tochka-U ucraino intercettato dalle difese aeree novorusse.
lenta, il che non sorprende considerando che gli ucronazisti hanno avuto 7 anni per preparare le loro difese. Tuttavia, le cose stanno migliorando. Non solo, le difese aeree LDNR hanno abbattuto un missile ucraino Tochka-U puntato su Donetsk. Quindi sembra proprio che la tanto attesa “cupola protettiva” A2/AA sia stata estesa sopra l’LDNR.
- Detto questo, oggi le forze dell’LDNR hanno fatto breccia in almeno due direzioni, il che significa che la vita rimasta per l’artiglieria ucraina che ha bombardato l’LDNR giungerà presto al termine.
Ma questo non racconta davvero la storia completa. Quindi cercherò di chiarire un po’ le cose.
Un tipico battaglione ha circa 400-600 uomini, a seconda del tipo. Supponiamo anche che quel battaglione abbia 3-4 compagnie con APC [Armoured personnel carrier, veicolo trasporta truppe corazzato], una batteria di mortai, un plotone di difesa aerea, un plotone con lanciagranate automatico, un plotone trasmissioni, un plotone di rifornimenti e alcune sub-unità più piccole e specializzate. Se quel battaglione perde i suoi APC, ha praticamente perso la sua più importante fonte di potenza di fuoco. Se le sue comunicazioni sono interrotte (distrutte o bloccate), quel battaglione non può operare come parte di una forza più grande, e se le sue rotte di rifornimento vengono tagliate, la sua capacità di operare (o ancora peggio sparare) diminuirà rapidamente. Quindi, sulla carta questo battaglione rimarrà capace di combattere, ma in realtà si sarà sciolto e non potrà più essere considerato un battaglione veramente capace di combattere.
Quindi, per distruggere/inabilitare un battaglione sono necessari solo pochi colpi di precisione. Tali attacchi, però, lasceranno la maggior parte dei soldati in vita e abbastanza in grado di resistere, ma non più come un battaglione, ma più come una tipica compagnia di fanteria o addirittura squadre armate di armi leggere, mitragliatrici, PRG, mine, ecc. Non possono manovrare molto, ma possono condurre piccole operazioni mordi e fuggi contro le forze nemiche. Ciò significa che ora devono essere inviate forze di polizia/fanteria specializzate per trovare queste piccole forze e affrontarle in operazioni di rastrellamento potenzialmente sanguinose.
Ovviamente, piuttosto che con pochi attacchi di precisione, è molto più efficace colpire l’intero battaglione con, ad esempio, attacchi con lanciarazzi multipli che non solo distruggeranno la maggior parte dell’equipaggiamento, ma uccideranno la maggior parte dei soldati, specialmente se non si sono preparati e non hanno cercato copertura. Ma questo significa 400-500 morti in un solo colpo. Ma solo se questo battaglione è da qualche parte nella steppa. Ma se è nel centro di Mariupol, un tale attacco comporterà inevitabilmente decine di civili morti, soprattutto perché gli ucraini sono molto attenti a posizionare sempre la loro artiglieria vicino o addirittura in cima agli edifici.
La Russia lo vuole?
Non se è rimasta QUALSIASI altra opzione.
Tenete presente che la Russia ha i complessi di ricognizione necessari per cancellare un intero battaglione, ovunque nell’Ucraina orientale, con un’unica salva. NON l’hanno deliberatamente fatto oggi (con una possibile eccezione durante la durissima battaglia per l’aeroporto di Gostomel, che è stato preso dalle forze speciali russe, e ora è protetto come testa di ponte sicura per l’aviazione militare russa di trasporto proprio accanto a Kiev).
Qualcosa di simile può essere visto nelle operazioni offensive urbane. Una cosa è raggiungere una città o una periferia, un’altra è penetrare all’interno della città. Se la città è poco difesa dal fuoco delle armi leggere, è una cosa; ma se la città è ben difesa, in circoli difensivi appositamente progettati, con campi minati, ordigni improvvisati, edifici molto robusti usati come posti di comando, e se le case e gli scantinati della città sono state preparate da genieri militari, è molto più difficile da prendere. Ancora una volta, un’opzione è inviare gruppi da combattimento urbano specializzati, mentre l’altra è radere al suolo qualsiasi edificio utilizzato dai difensori come fortezza.
Le forze russe hanno i mezzi per radere al suolo qualsiasi edificio in qualsiasi parte dell’Ucraina, inclusi missili da crociera, missili balistici, lanciarazzi multipli con munizioni a grappolo o termobariche o utilizzando obici, mortai pesanti e persino i sistemi lanciafiamme pesanti a canna multipla TOS-1/TOS-1A.
Ma, ancora una volta, ciò può essere fatto solo ad un costo elevato in vite umane. I russi non esiteranno a cancellare alcuni squadroni della morte Nazisti, ma massacrare centinaia di normali ucraini, indipendentemente dalle loro opinioni personali, è solo e veramente un’opzione di ultima istanza.
Ci sono molte prove che le forze russe si siano spostate nella periferia di molte città ucraine, tra cui Kiev, Mariupol e altre. Ecco come funziona la pratica militare russa:
- Per prima cosa, avvicinati e cerca di bloccare o far arrendere la città
- In secondo luogo, sopprimi le principali posizioni di tiro del nemico
- Terzo, assicurati che la città sia veramente bloccata (ad eccezione di alcuni corridoi speciali, si veda sotto)
- In quarto luogo, mantieni la tua posizione e perlustra le linee nemiche più esterne (con il fuoco quando appropriato)
- Quinto, inviare speciali gruppi di ricognizione all’interno della città per osservare e coordinare gli attacchi
- Sesto, una volta che la città è circondata/bloccata e una volta che hai un quadro abbastanza decente di ciò che c’è dentro, prendi le decisioni successive, che potrebbero includere una delle seguenti: aprire corridoi per la fuga dei civili e per la resa del personale militare, determina i principali assi di attacco e inizia a schiacciare lentamente l’opposizione con una forte potenza di fuoco (artiglieria, aria, missili).
- Settimo, una volta che le difese della città sono state sufficientemente disorganizzate, avviare un’operazione di rastrellamento casa per casa da parte di forze specializzate.
Prima di andare oltre, voglio ricordarvi che durante la Seconda Guerra Mondiale l’esercito sovietico ha liberato ben 1200 (milleduecento!) città dalle forze Naziste. I russi sanno come farlo meglio di chiunque altro.
Inoltre, durante entrambe le guerre cecene, i russi riuscirono sempre a prendere Groznyj, che era estremamente fortificata e difesa da alcuni dei combattenti più duri del pianeta, nonostante il fatto che a quel tempo l’esercito russo fosse al suo minimo e gravemente disorganizzato, soprattutto durante la Prima Guerra Cecena! Ma anche nella Prima Guerra Cecena, i russi si sono impossessati di Groznyj, due volte, ad un costo certamente enorme (per entrambe le parti), ma lo hanno fatto.
Questo è stato quasi tre decenni fa.
Parlando delle guerre cecene, nella prima l’esercito russo perse gran parte di un’intera brigata che era rapidamente entrata in città, si era spostata nel centro cittadino per poi ritrovarsi circondata e tagliata fuori, con comunicazioni terribili e quasi inesistenti capacità di ricognizione. Quella debacle lasciò un ricordo molto doloroso nella memoria collettiva russa, e se qualcuno si aspettava che gli APC russi raggiungessero Mariupol o Kharkov a tutta velocità con bandiere e urla di “hurrà!” – non capiscono cosa sta succedendo: l’errore (veramente criminale) commesso dai generali di Eltsin durante la Prima Guerra Cecena non sarà mai ripetuto dai moderni comandanti russi.
Ogni sconfitta è sempre una terribile tragedia; l’unica e migliore cosa che si può fare dopo una sconfitta è capire perché e come è accaduta, e non ripetere mai più un simile (criminale) errore.
Questo è il vero motivo per cui oggi i russi si sono fermati alla periferia di così tante città.
La morale è questa. Queste sono le cose che i russi stanno cercando di ottenere
- Distruggere le forze armate ucraine ma uccidere il numero minimo assoluto di soldati ucraini (i veri Nazisti saranno probabilmente distrutti senza fare domande). Perché? Perché questi soldati e ufficiali ucraini sopravvissuti sono quelli che giocheranno il ruolo principale nel ripulire finalmente l’Ucraina dalla feccia Nazista.
- Raggiungere la periferia di altrettante grandi città ucraine e iniziare gradualmente i passaggi che ho delineato sopra.
- Convincere i civili a fuggire e i soldati ucraini a deporre le armi
- Ritardare qualsiasi penetrazione russa all’interno delle città fino a quando il momento non è “giusto” (né troppo presto, né troppo tardi)
Perché?
Perché la Russia ha ZERO intenzioni di occupare o, ancor meno, ricostruire o sorvegliare l’Ucraina, ecco perché. La LDNR (nei suoi confini legali) è il punto più lontano che raggiungeranno russi (con solo alcune possibili eccezioni).
Il Cremlino ha deciso che l’obiettivo dell’operazione sia 1) disarmare e 2) denazificare l’Ucraina. Non appena siano raggiunti questi obiettivi, i russi vogliono lasciare di corsa l’Ucraina e tornare nella LDNR lasciando gli ucraini a combattere la loro guerra civile anti-nazista. Questo vuol dire che:
- I russi devono ora identificare i comandanti ucraini e/o i politici credibili con i quali negoziare.
- La Russia deve offrire alle forze terrestri ucraine rimaste lo stesso accordo che stamani le forze russe hanno offerto alle forze ucraina a guardia dell’impianto nucleare di Chernobyl: mettiamo in sicurezza questo sito insieme, e facciamoci la guardia insieme, senza combattimenti di nessun tipo. Gli ucraini, grati, hanno accettato ed ora stanno pattugliando l’area insieme.
- I russi possono anche tentare una cosa che funzionò bene in Cecenia: dire alle autorità locali dei paesi e delle città che se garantivano che nessuno colpo fosse sparato da quegli insediamenti allora nessuna pallottola russa sarebbe stata sparata contro di loro, e nessun soldato russo sarebbe entrato in paese, se non accompagnato dai locali e solo per rilevare la realtà della situazione. Ma se una città dichiarata “aperta e pacifica” veniva usata per attaccare le forze russe, sarebbe stata semplicemente spianata con l’artiglieria. Io lo chiamo “ultimatum di Shamanov” e, dopo alcune false partenze (e i susseguenti spianamenti delle città), funzionò molto bene.
Il fattore cruciale è questo: durante le due guerre cecene o durante quella dello 08.08.08 [la guerra contro la Georgia del 2008], i russi non videro mai la gente locale come loro nemica e, semmai, speravano che i locali cominciassero la loro propria “operazione di pulizia”, un brutto scherzo nella prima guerra cecena, ma che funzionò molto bene nella seconda, e non funzionò affatto durante la 08.08.08.
In termini militari/combattimento gli ucraini sono più simili ai georgiani che ai ceceni, sicché c’è una buona possibilità che la Russia possa uscire dal paese senza condizioni, e lasciare che i locali se la giochino fra loro per quanto credano (è quel che fece la Russia nella 08.08.08, sebbene unità aviotrasportate russe fossero perfino alla periferia di Tbilisi).
Il che mi porta a LA DOMANDA per domani: come si comporteranno i soldati e i civili ucraini?
Ora come ora, le perdite ucraine sono minime (considerando che questa è un’offensiva strategica in grande scala), le forze russe hanno raggiunto le loro posizioni alla periferia di molte città e domani o dopodomani è “il tempo della decisione”.
Io spero e prego che i soldati russi e ucraini trovino un linguaggio comune in più posti possibili. A quelli che sceglieranno un atteggiamento eroico (i nazisti duri e puri per la maggior parte) sarà offerta la possibilità di morire per le proprie idee.
In questo contesto, “Ze” ha rilasciato un video in cui si offre di negoziare direttamente e senza condizioni. La risposta russa è stata semplice e puntuale:
- La Russia è pronta immediatamente ad iniziare i negoziati dopo che le Forze Armate dell’Ucraina ha deposto le armi.
- Gli ucraini si devono demilitarizzare e dichiararsi neutrali.
- L’Ucraina deve denazificarsi.
- La Russia non permetterà mai più che i nazisti governino l’Ucraina. Mai più.
Dopo questa risposta, “Ze” e i suoi aiutanti hanno chiuso le comunicazioni.
Io, personalmente, dubito che lui abbia un qualsiasi controllo su qualunque cosa. E il fatto che oggi siano state distribuite a Kiev grandi quantità di armi a chiunque le volesse, mostra che i manovratori di “Ze” gli hanno dato l’ordine di creare più caos e bagni di sangue possibile prima di venire evacuato.
Ciò è veramente triste, e assolutamente immorale, ma non c’è niente che la Russia possa farci: l’Ucraina sarà inondata di bande criminali ben armate e di ribelli nazisti negli anni a venire.
Putin ha fatto oggi un discorso in cui ha suggerito che l’ostilità della Russia è rivolta solo contro i nazisti e le loro squadre della morte, e che la Russia cercherebbe di cooperare con le Forze Armate dell’Ucraina (beh, in realtà almeno con quelle rimaste) se rovesciassero i nazisti. Qui [in inglese] c’è l’intero discorso.
Allora, oggi è stato il giorno “siamo giunti alle posizioni previste”.
E cosa non è (ancora) accaduto?
- L’accerchiamento operativo delle forze ucraine lungo la LOC da parte delle forze della LDNR non è ancora avvenuto, c’è sempre un corridoio da cui quelle forze possono essere ritirate. I russi avrebbero potuto chiuderlo di già “col fuoco di manovra” ma, sembra, che vogliono tenerlo aperto ancora un po’.
- La Flotta del Mar Nero non si è ingaggiata in alcuna azione di combattimento importante (almeno che io sappia, quindi prendetela cum grano salis).
Che accadrà domani? Forse, dipenderà veramente tutto dal se le unità regolari ucraine saranno d’accordo ad arrendersi o se vorranno combattere fino all’ultimo uomo. Dipenderà anche da come reagiranno i civili ucraini alla vista dell’approssimarsi delle forze russe.
Allora, a cosa si deve prestare attenzione domani?
- Una ulteriore penetrazione più a fondo delle forze russe nel territorio ucraino, con l’aggiramento delle città.
- Alla graduale penetrazione delle forze russe nelle città bloccate/circondate.
- All’intervento della Flotta del Mar Nero nelle operazioni di combattimento (con Odessa come obiettivo strategico, non necessariamente per conquistarla ma almeno per minacciarla e indebolirla).
- Ad una operazione sotto falsa bandiera degli occidentali (senza dubbio qualche “atrocità” russa).
Ancora una cosa:
Le operazioni psicologiche occidentali sono in modalità “massimo attacco”, e sono aiutate dai siti russi della quinta colonna. Per esempio, cercavo di trovare una mappa accettabile delle operazioni di combattimento odierne e TUTTI i siti russi che offrivano tali mappe erano di elementi duri e puri della quinta colonna. Va beh, lo so, quelli della quinta colonna non hanno bisogno di alcun dato reale per disegnare le loro mappe, mentre i veri patrioti hanno paura sia di sbagliarsi sia di far trapelare notizie. Eppure ricordo che durante le prime due guerre in Donbass c’erano disponibili in rete alcune mappe veramente decenti.
Oggi non ne vedo alcuna. Se qualcuno mi può raccomandare mappe militari semi-decenti delle operazioni di combattimento, ne sarei molto grato.
Il fatto che la quinta colonna russa continui ad operare in questo modo mi fa sentire veramente frustrato. Non potrebbe il Cremlino dire loro di “stare zitti” almeno durante le operazioni attive di combattimento?
Oggi non mi sono neanche preso la briga di controllare ciò che pubblica la sesta colonna, mi aspetto che non sia affatto diverso da ciò che pubblica la quinta colonna, perciò non sono interessato.
Ciò che è certo sono due cose: gli sforzi comuni di quinta e sesta colonna hanno avuto qualche successo, specialmente nei posti in cui Putin è odiato e le opinioni pro-occidentali sono più diffuse che nel resto della Russia. Il sondaggio migliore [in russo] che ho visto dice:
Tre quarti delle risposte sostengono la decisione del Presidente della Russia di riconoscere l’indipendenza delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk (73%), altre non la sostengono (16%) e un decimo dei russi trova difficile rispondere (11%). La maggioranza dei russi (78%) esprime sostegno alla decisione del Presidente di firmare un accordo di amicizia, cooperazione e mutua assistenza fra la Russia e le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk. Altre non la sostengono (14%). Il gradimento personale di Putin è al 67%.
La mia stima approssimata è che non più del 5% dei russi sostengano la quinta colonna e non più del 15% sostengano la sesta colonna. C’è un altro 5-10% che ha paura o è in bilico. Questa è solo una stima basata su quello che seguo nei social media russi, e non una misura precisa, né tantomeno una ricerca seria!
Poi, la tesi principale delle odierne operazioni psicologiche statunitensi era “il movimento delle truppe russe è molto lento, molto più lento di quanto fosse atteso” per suggerire una qualche formidabile operazione difensiva degli ucraini. Spero che, anche se oggi non ho pubblicato alcuna mappa, quanto sopra vi dirà tutto ciò che dovete sapere per identificare questa tesi per quello che è: una operazione informativa occidentale, niente di più. Il problema è che non ci sono “conferme dai cellulari” di niente di tutto ciò, e per domani mi aspetto che la tesi principale delle operazioni psicologiche occidentali cambi da “avanzata lenta o nulla” a “atrocità russe” (di cui, naturalmente, la stampa occidentale fornirà la copertura via cellulare).
Quindi, in conclusione, e una volta di più, la “nebbia di guerra” è reale, e per fugarla ci vuole tempo ed esperienza. Per domani, mi aspetto solo che questa “nebbia di guerra” (infittita dalle operazioni psicologiche) ci immerga tutti in una sorta di assurdità, rumori e affermazioni selvagge. Ancora, per favore non pubblicate domande impaurite come “è vero che le forze ucraine sono già sulla Piazza Rossa a Mosca” o qualcosa di ugualmente insipido.
Due notizie fresche fresche, poi devo stendermi (mi spiace ma sono esaurito).
Gli Stati Uniti hanno deciso [in inglese] di imporre sanzioni personali su Putin (ed altri), il che porterà alla chiusura completa delle relazioni diplomatiche (come i russi hanno avvertito più volte). Da notare: queste sanzioni sono interamente simboliche, ma offensive al massimo, quindi quello che vogliono gli Stati Uniti è una rottura completa con la Russia.
Se necessario, dodicimila ceceni saranno inviati nella LDNR, come ha promesso [in inglese] Ramzan Kadyrov, il Presidente della Cecenia. In effetti, penso sia una buona idea, come in Siria: i ceceni dovrebbero essere coinvolti nelle operazioni di polizia e di sicurezza pubblica. Per vostra informazione: quando le “toste” e “addestrate ed equipaggiate dalla NATO” brigate georgiane sentivano che il battaglione Vostok dei ceceni si stava avvicinando, si davano alla fuga abbandonando i loro ganzi (e segreti) equipaggiamenti. La Russia poi organizzava esibizioni con tutte queste cassette degli attrezzi della NATO.
Oggi, le autorità della LDNR riportano il sequestro di larghi depositi di armi ucraini, che includono i famosi Javelin e i NLAW. Questa è una notizia molto buona.
Se non ci sono eventi enormi, per stasera ho finito.
Spero di “vedervi” tutti domani.
E, ancora, grazie per tutto il vostro aiuto (se non lo avete ancora visto, guardate l’aggiunta al post di ieri)!!
Siete semplicemente i migliori 🙂
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicato su The Saker il 25 febbraio 2022
Traduzione in italiano di Raffaele Ucci e Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono dei traduttori]
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L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
La redazione italiana della postazione Telegram sta fornendo tante e preziose notizie e cartine interessantissime!
Vedere i bravi tagazzi ucraini morti nell’isola dei serpenti seduti comodamente in pullmino e poi scendere dalla nave in Russia accolti dalla distribuzione di acqua minerale e generi di conforto, o vedere le bandiere innalzate su municipi conquistati…
Ah, ora so perchè il 2° giorno si è rallentato, per la signorilità russa di Putin il cattivone che ha fermato tutto per facilitare le trattative…
Beh… grazie!
Passerò la notte nel dormiveglua, come ai tempi della Siria, aspettando aggiornamenti.
Mi date per favore riferimenti per accedere al canale telegram?
https://t.me/sakeritalianotizie
Se è vero che si aspetta la grande spallata russa, che sono in arrivo i duri ceceni di Ramzan Kadyrov, vuol dire che il Cremlino vuole risolvere in fretta, e se così sarà veramente – pochi giorni, martedì prossimo raggiunti gli obbiettivi? – il messaggio per la nato, “che rinforza il lato est” abbandonando al loro destino i mercenari ukrainofoni, sarà un messaggio terribile …
Se dopo, a distanza di qualche mese, i cinesi libereranno Formosa con un salutare colpo di mano, gli usa finiranno a pezzi, quanto a credibilità come superpotenza, sicuramente non più “solitaria”.
Sarebbero due buoni risultati dopo l’Afghanistan e gli statunitoidi-occidentaloidi perderebbero la faccia … e speriamo anche la protervia.
Cari saluti
Beh,sono veramente soddisfatto di vedere che anche i russi ,che li considero come veri fratelli e sorelle, hanno imparato in fretta e meglio di altri mongoli d’occidente la guerra psicologica che gli americano hanno studiato a lungo ed applicato sul campo insieme ai loro. grandi mezzi bellici:ora i superman anglo-americani dovranno trovare altre tecniche di dominio.
Riguardo alle prese di infrastrutture e linee di penetrazione i russi si dimostrano prudenti e sono persuaso che non faranno a Kiev progressi ,per qualche giorno, per attivare lo stress necessario sia nei nazisti sia nella popolazione che inizierà a diventare insofferente verso i loro capi che li costringono a vivere nelle cantine terrorizzandoli .
Come dice Seneca nei suoi scritti ,che raccomando ai russi,” Affrettati Lentamente”.Dove lentamente significa “con prudenza” che non è mancanza di coraggio ma visione completa del problema e delle sue soluzioni.
Non solo il Festina lente senechiano – Joseph – ma anche la strategia di Fabio Massimo nella seconda guerra punica (io però simpatizzavo per Annibale) si rivelò vincente
Una sana ed onestà informazione
Grazie
Bellissimo articolo, letto con avidità. Grazie
Grazie per le lucide e imparziali analisi ed in egual modo al canale di Telegram, fonte preziosissima di info al minuto
Grazie Saker
Le piantine su telegram sulla progressiva conquista di Karkhov ricordano quelle della Siria, un quartiere dopo un altro, creando tante sacche chiuse…
Ci vorrebbero gli hezbollah o la divisione Tigre.
…o i Ceceni!
Se fosse vero, però strana l’assenza di foto satellitari …far saltare in aria 54 carri è un’impresona!
Se non fosse vero, mancano smentite.
Per la guerra, non basta però inneggiare come un mantra al proprio Dio e tanta buona volontà, occorre professionalità.
Penso che stanotte cadano Kharkov e Mariupol…
notizie della nuova colonna verso Leopoli?
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