Una coalizione di volenterosi targata EU?
Quando ho sentito per la prima volta l’ultima idea di Poroshenko di mandare forze di pace in Ucraina, mi ero immaginato che parlasse di caschi blu ONU, gli unici che avrebbero una qualche legittimità per un’operazione di questo genere. In realtà avevo “sottostimato” Poroshenko. La sua idea è, se possibile, ancora più folle: vuole “forze di pace” *EU*! Questo è ciò che afferma il sito web ufficiale del Presidente dell’Ucraina:
L’Ucraina considera la missione EU nella cornice della Politica di Sicurezza e Difesa comune, la scelta migliore per le operazioni di peacekeeping in Donbas, come affermato dal presidente Petro Poroshenko nel corso dell’incontro con il Commissario per la Politica di Vicinato e i Negoziati per l’Allargamento Johannes Hahn a Kiev.
Il Capo dello Stato ha delineato chiaramente la propria posizione: “La Russia, in quanto stato aggressore, non può e non dovrà prendere parte alle operazioni di peacekeeping”. “L’Ucraina non aderirà a una forma di peacekeeping, che rischia di legalizzare migliaia di militari russi – abbiamo già abbastanza di queste “forze di pace”, ha commentato Petro Poroshenko.
Il Presidente ha informato della decisione il Consiglio di Difesa e Sicurezza Nazionale di appellarsi al Consiglio di Sicurezza ONU, con una richiesta per una missione internazionale di peacekeeping che assicuri la conservazione della pace in Donbas e il controllo del confine russo-ucraino nelle regioni di Donetsk e di Lugansk. “E’ preferibile la forma di Missione di Polizia dell’Unione Europea,” ha aggiunto il Presidente.
Sono solo io a vederci chiaramente una “scrittura” Americana dietro quest’ultima idea? Vediamo un po’: l’idea è questa – prima si va all’ONU, i Russi e i Cinesi metteranno il veto, e allora ci si rivolge all’UE, i cui stati faranno una “coalizione dei volenterosi”. Perché? Lasciate che ve ne chiarisca le vere motivazioni qui:
L’obiettivo principale degli USA era far sì che la Russia intervenisse militarmente per scatenare una guerra continentale. Adesso che quest’obiettivo, è stato chiaramente mancato, vogliono che gli Europei entrino in Donbas proprio allo stesso scopo. Una volta che saranno schierate le forze di pace UE, tutto ciò che servirà è una sanguinosa false flag (un colpo d’artiglieria, o una bomba) che uccida abbastanza soldati UE da far nascere l’urgenza di proteggerli. Ma poiché non esistono “forze armate UE”, indovina chi andrebbe? Esatto, la NATO.
Ci cascheranno gli Europei? Ne dubito. Perfino gli Eurocretini sembrano aver perso il loro gusto per gli schemi pazzeschi dei Neocon americani. Inoltre, la Russia non è la Serbia e non c’è modo per l’UE di intraprendere un’azione militare scavalcando il Consiglio di Sicurezza ONU, senza scatenare una gigantesca crisi politica al proprio interno. Per me questo piano puzza di qualcosa che McCain e Saakasvili potrebbero aver cucinato assieme, senza il contributo della Casa Bianca. Dio sa che io non provo alcuna simpatia per l’amministrazione Obama o per gli Eurocretini di Bruxelles, ma questa roba è idiota perfino per i loro standard.
Die Fahne hoch! Die Reihen fest geschlossen! SA marschiert mit ruhig festem Schritt. (In alto la bandiera! Serrati i ranghi! Le SA marciano con passo calmo e regolare. Horst Wessel Lied – inno nazista)
Sembra che gli squadroni della morte nazi siano di nuovo in marcia, stavolta in direzione Kiev. Tredici leader di squadroni della morte (i cosiddetti “battaglioni volontari”) hanno dichiarato di accingersi a formare la loro struttura di comando militare agli ordini del famigerato Semen Semenchenko. Ufficialmente non esprimono alcuna opposizione al regime attuale, così ha detto Semenchenko, ma è abbastanza chiaro cosa i loro membri di tutti i gradi vogliano fare veramente: organizzare una terza Maidan e buttare fuori Poroshenko. Ciò che rende questa versione del 21-esimo secolo delle SA molto pericolose per Poroshenko è che lui, diversamente da Hitler, non ha la versione del 21-esimo secolo delle SS per eliminarle in una notte. In effetti, secondo molti resoconti, l’intera Ucraina meridionale adesso è “Kolomoiskilandia”, sotto il completo dominio dell’oligarca che controlla questi squadroni della morte. Si aggiunga che la maggior parte della Rada è formata dagli stessi comandanti dei battaglioni e da un assortimento di mostricciattoli Nazi, e capirete che Poroshenko sia in forte pericolo adesso.
Poroshenko può provare a presentare il disastro di Debaltsevo come un’enorme vittoria, ma ovviamente tutti in Ucraina sanno la verità, e questo a sua volta designa Poroshenko come colpevole e capro espiatorio ideale per ciò che è accaduto. La triste verità è che semplicemente non c’è nessuno in Ucraina in grado di disarmare questi cosiddetti “battaglioni di volontari”. Ci sono migliaia di freak nazisti armati e in uniforme che girano e possono imporre su chiunque la loro legge della giungla. Sembra che il futuro del Banderastan sarà simile a una via di mezzo tra la Somalia e Mad Max, uno Stato fallito, un’economia completamente distrutta, il patto sociale disgregato, e la legge imposta da bande di teppisti armati.
Tra un paio di giorni, sarà trascorso un anno da quando i nazisti sostenuti dagli USA hanno assunto il potere a Kiev, e quando penso a quello che hanno “ottenuto” in un così breve periodo, mi chiedo se gli idioti che saltavano a Maidan urlando “Chi non salta è un Moskal” e “Gloria all’Ucraina! Gloria agli eroi!”, avessero idea che le loro azioni avrebbero distrutto completamente il Paese che si voleva portare nell’UE.
The Saker
The Saker ha scritto: “una sanguinosa false flag…. che uccida abbastanza soldati UE da far nascere l’urgenza di proteggerli. Ma poiché non esistono “forze armate UE”, indovina chi andrebbe? Esatto, la NATO…Ci cascheranno gli Europei? Ne dubito. Perfino gli Eurocretini sembrano aver perso il loro gusto per gli schemi pazzeschi dei Neocon americani….” Qui il Saker si sbaglia perché le forze armate UE sembrano essere in allestimento.
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Purtroppo, mai sottovalutare gli Eurocretini o, come preferisco chiamarli io, gli Euroburattini della Casa Bianca. Poroshenko non è folle (magari lo fosse!) ma recita alla perfezione quella parte del copione che gli è stata assegnata dagli Usa. Si tratta del medesimo copione di cui anche J.C. Junker in qualità di Presidente della Commissione Europea è co-protagonista. Ecco che cosa ha chiesto il burattino Junker, ieri 8 marzo 2015: l’ istituzione di un ESERCITO EUROPEO.
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Egli sostiene che, con un esercito comune dell’UE, il blocco potrebbe “reagire in modo più credibile alla minaccia alla pace in uno Stato membro o in uno Stato vicino.”… e “farebbe capire alla Russia che vogliamo davvero difendere i valori dell’Unione europea.” Tale proposta e’ stata sostenuta anche dalla Germania “dove il mese scorso il ministro della Difesa Ursula Von der Leyen ha parlato anche di un Esercito Europeo, definendolo l’obiettivo principale per il blocco. Nel suo commento in merito alla proposta di Junker, ha affermato alla radio Deutschlandfunk che un “esercito europeo è il futuro.” Come si vede gli Euroburattini sono già all’opera. Per il momento, sono contrarie a questa proposta la Francia e la Gran Bretagna e, sembra,anche l’Italia. A seguire due link, uno in lingua italiana e l’altro in inglese:
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http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-03-08/juncker-avvisa-mosca-serve-esercito-europeo-germania-sostiene-151944.shtml?uuid=ABa7335C
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http://rt.com/news/238797-eu-joint-army-threat/
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Riporto anche il commento di un deputato russo e di Federica Mogherini. Leonid Slutsky ha scritto sulla sua pagina Twitter che l’UE soffre di paranoia in quanto si permette di dichiarare la creazione di un esercito unificato per controbilanciare la Russia, che non ha intenzione di andare in guerra con nessuno”.
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Sulle ambizioni militari del capo CE Junker, Federica Mogherini dell’UE ha sottolineato che l’Europa ha una visione realistica di eventi russi, ma “non sarà mai bloccata o forzata o spinta o tirata in un atteggiamento oppositivo verso Mosca.
Io provo a vedere e a immaginare un’altra opzione: che ad alto livello europeo qualcuno che conta si sia rotto le scatole della sudditanza agli USA/NATO e con questo progetto di una forza armata europea ponga le base per poter dire, un giorno, agli “amici ed alleati” americani, “grazie, ora ve ne potete tornare a casa, abbiamo la nostra forza armata europea, la NATO non ci serve più”. Chissà. Sarebbe bello.
Sono d’accordo, il progetto di un esercito UE è più in funzione anti NATO che anti russa. Non a caso viene osteggiato dall’Inghilterra e dall’Italia, il paese più prono agli interessi dell’amministrazione USA.
Un esercito europeo in funzione ‘anti- nato’ sarebbe un progetto bellissimo, ma utopistico e di difficile realizzazione in un Europa che ospita almeno più di 200 basi militari Usa e Nato ! La Francia è contraria perché ha una ‘quasi’ maggioranza (marine le pen) che vorrebbe uscire sia dall’Euro che dalla Nato, la Germania appare favorevole e i Russi come la pensano ? Pensano che tale progetto sarebbe ‘ un’appendice della Nato’.
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” E i russi rispondono … (via TASS): “Forze armate comuni dell’Unione Europea, se mai fossero create, possono svolgere solo un ruolo provocatorio, ha dichiarato domenica il primo vice presidente del partito Russia Unita alla Duma, Frants Klintsevich ” ( il leader di R.U., partito a sostegno di Putin, è Medvedev ). Klintsevich ha poi concluso: ” .. Si dovrebbe presumere che un esercito europeo sia visto come un addendum alla NATO. E, in questo tipo di situazione , i politici occidentali non sono affatto recalcitranti nell’accusare la Russia di alcune aggressività “.(Klintsevich)
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Letto su: .www.zerohedge.com/news/2015-03-09/russia-responds-european-army-proposal-rattles-nuclear-sabre
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Insomma, Junker ci ha provato (a lanciare l’idea dell’esercito per intimorire la Russia), Poroshenko ci sperava (dietro le quinte, ne avranno pur parlato…) e i Russi non hanno gradito, giustamente, la provocazione.