La situazione sul fronte ucraino resta tesa per entrambe le parti in conflitto.
Direzione di Kharkov:
Nel settore di Kupjansk, le unità della 14ª Brigata Meccanizzata e del 32° Battaglione Truppe Integrate hanno tentato ancora una volta senza successo di prendere d’assalto le posizioni russe sulla linea Kislovka-Pershotravnevoje. Il nemico ha subito pesanti perdite e si è ritirato.
Direzione di Lugansk:
Nella sezione Liman-Svatovo, i militari delle AFU hanno ingrandito il raggruppamento sulla linea Torskoe–Terny. I soldati del 208° Reggimento Cosacco delle forze armate russe stanno combattendo con unità ucraine vicino al villaggio di Terny.
Una situazione simile si osserva nel settore di Lisichansk, ma in questo caso non si tratta di sostegno all’offensiva delle unità di terra, ma di difesa. I mortai dell’LNR sparano costantemente contro le AFU, impedendo loro di prendere piede.
Direzione di Donetsk:
Le forze russe mantengono le difese nelle vicinanze di Novosadovoe, impedendo alla 111ª Brigata di Difesa Territoriale delle AFU di prendere piede nell’area.
A sud di Bakhmut, i distaccamenti d’assalto dei mercenari della Wagner sono impegnati in aspri combattimenti a Opytnoe. Nella zona di Soledar, le parti stanno combattendo vicino a Spornoe.

I risultati dei bombardamenti russi nei pressi di Bachmut.
La Milizia Popolare partecipa ai duelli d’artiglieria nell’area di Opytnoe e colpisce le posizioni del nemico. Dopo aver colpito ogni bersaglio, i cannoni si mimetizzano e l’equipaggio si ritira al riparo. Parte delle unità delle AFU, dopo aver subito perdite, si è ritirata da Otradivka a Kleshcheevka.
Le formazioni ucraine hanno nuovamente bombardato Donetsk, Makeevka, Jasinovataja, Dokuchaevsk, Aleksandrovka e altri insediamenti circostanti, senza feriti o vittime.
Direzione di Zaporozhzhya:
Il comando ucraino continua a prepararsi per un contrattacco su larga scala lungo l’intera linea del fronte nella regione di Zaporizhia.
Le forze armate russe hanno colpito le strutture di Zaporozhzhia utilizzando i droni kamikaze Geran-2. Nel sito è scoppiato un incendio. Secondo quanto riferito, un deposito di carburante e lubrificanti è stato colpito.
Le forze armate ucraine hanno anche sparato più di dieci colpi contro Energodar, la periferia della città e la costa. È simbolico che l’attacco dei Nazisti ucraini sia avvenuto alla vigilia della celebrazione del giorno della liberazione di Zaporozhzhya dagli invasori nazisti.
Le forze armate ucraine hanno tentato di colpire Melitopol con droni kamikaze. Kiev ha inviato due droni con ordigni esplosivi attaccati ad essi. Un drone si è schiantato ed è esploso, mentre il secondo è stato abbattuto dal sistema di difesa aerea. Le informazioni sulla distruzione sono in corso di chiarimento. Non ci sono state vittime o feriti.
Direzione sud:
Nel settore di Andreevka, due plotoni del 18° e 137° Battaglione della 35ª Brigata Fanteria di Marina delle AFU hanno tentato di assaltare le posizioni delle unità russe a nord di Bezvodnoe. Le forze armate russe sono riuscite a respingere l’attacco nemico, costringendoli a tornare nelle posizioni iniziali.
Le forze russe continuano a condurre sortite contro le roccaforti delle AFU in direzione di Suchoj Stavka.
Nell’area di Berislav, le formazioni ucraine hanno nuovamente bombardato le posizioni militari russe a Pjatichatki e Poljanka.
Quattro esplosioni sono state segnalate a Kherson. Presumibilmente, in città un sistema di difesa aerea ha aperto il fuoco.
Le risorse della difesa aerea hanno intercettato 15 droni e 14 razzi sui territori liberati.
Il Ministero della Difesa russo riferisce che nelle ultime 24 ore armi di alta precisione sono state utilizzate per colpire un grande deposito di armi straniere a Brody, nella regione di Leopoli, nonché strutture energetiche e militari nelle regioni di Kiev e Charkov.
Le forze armate ucraine hanno bombardato Belgorod e le difese aeree si sono attivate. Si è registrato un colpo a una sottostazione locale, a causa della quale è stata persa l’elettricità in alcune zone della città. Le formazioni ucraine hanno bombardato Voznesenovka nella regione di Belgorod. Le forze di difesa aerea hanno anche intercettato diversi proiettili nemici nel distretto di Novooskolsk.
In una serie di attacchi falliti, l’AFU ha perso più di 160 uomini, tre carri armati, 13 veicoli corazzati e 11 pick-up. Inoltre, le forze armate russe hanno effettuato attacchi sulla posizione di mercenari stranieri e della 59ª Brigata Motorizzata delle AFU, distruggendo più di 170 combattenti e 13 mezzi.
Colpiti anche 2 posti di controllo delle AFU, 63 unità di artiglieria, 156 aree di accumulo di unità, 6 depositi di munizioni. Un Su-24 dell’aeronautica ucraina è stato abbattuto su Bereznegovatoe.
Il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha affermato che il sistema di alimentazione del paese si è stabilizzato dopo gli attacchi missilistici del 10-12 ottobre. Tuttavia, ha aggiunto, la capacità della rete energetica è stata ridotta a causa di ingenti danni, e quindi il carico sulle reti deve essere ridotto.
Il numero crescente di rapporti sui successi dell’esercito russo prima che i cittadini russi recentemente mobilitati arrivino in prima linea indica il graduale esaurimento delle AFU. Gli attacchi contro gli impianti energetici possono solo avvicinare i successi russi.
*****
Pubblicato da Southfront il 15 ottobre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
__________
La redazione di Saker Italia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
https://www.youtube.com/watch?v=CAEtNk3OXzw
– Offensiva su Cherson… per davvero?
.
di Stefano ORSI, attivo anche Domenica mattina
Grazie, non avevo consultato questa mattina …
Cari saluti
https://www.youtube.com/watch?v=WoskBOq9zL4
– Gli Stati occidentali accelerano la corsa al riarmo – Tiziana Alterio
.
luci e ombre di un uomo che da oltre 20 anni è alla guida di un paese che era sull’orlo dell’abisso…”. Finita la Guerra Fredda l’occidente ha imposto un ordine Mondiale fondato sulla globalizzazione e l’ultra-liberismo facendosi forte dell’illusione che ormai la Russia, indebolita, fosse fuori dai giochi.
Il 30 Settembre Putin ha tenuto a Mosca un discorso nell’ambito della cerimonia per l’annessione alla Federazione Russa delle quattro regioni di Luhansk, Kherson, Donetsk e Zaporizhzhia. E’ un discorso che molti, ovviamente non appartenenti all’informazione mainstream, hanno definito storico. Ha parlato anche di spiritualità e satanismo.
.
Ecco i passaggi fondamentali del suo discorso, quelli che lo rendono un discorso storico.
.
Alcuni dei temi affrontati in questa intervista a TIZIANA ALTERIO giornalista attivista scrittrice autrice del libro “PUTIN – l’uomo di ghiaccio che sfida l’Occidente”.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
.
.
.
https://www.youtube.com/watch?v=y8Nj7C52M38
– Riflettiamo insieme su quanto accade tra Zelensky, USA e Russia
… ucro sta lentamente precipitando in una dinamica post-apocalittica medioevale…
.
Nicolai Lilin
https://www.youtube.com/watch?v=ZYxrwiW2o4I
– Un altro tentacolo di Davos: Brookings Institution
.
Esistono una lunga serie di organizzazioni create con il solo scopo di manipolare le sorti del pianeta e la vita di persone come me e te. Sono associazioni filantropiche, think tank e fondazioni impropriamente denominate “indipendenti”. Alcune hanno nomi di spicco, altre si nascondono dietro il velo della manipolazione mediatica.
Uno di questi è Brookings Institution: un centro di ricerca senza scopo di lucro, fondato nel 1916. La sua sede centrale si trova a Washington D.C. negli Stati Uniti. Al suo interno personaggi come Mario Draghi, Paolo Gentiloni e molti tra i membri di altre altisonanti fondazioni.
Oggi iniziamo a conoscere questa ennesima aggregazione di “demiurghi“ attraverso il documentario d’inchiesta realizzato da MePiù.
dal canale telegram di clara statello :
–
Perdite confermate dalle Forze Armate Ucraine nei ranghi dei colonnelli nell’ultima settimana
▪️Capo del Dipartimento di polizia informatica colonnello, Yuriy Zaskoka;
▪️Vice capo del Centro di Studi Avanzati dell’Accademia Nazionale delle Forze di Terra, Colonnello Alexander Isakov
▪️Il colonnello dell’aeronautica ucraina Oleg Shupyk
▪️Direttore del Centro statale regionale per le comunicazioni speciali di Dnepropetrovsk, colonnello Vladimir Kuchma
❗️Secondo la risorsa lostarmour.info, ad oggi è stata confermata la morte di 60 colonnelli ucraini e più di 1300 ufficiali durante l’operazione militare speciale
Qursta grande offensiva ucraina ormai e’ troppo che la stanno preparando, e piu’ passa il tempo piu’ rischiano. Io credo che non sanno che pesci prendere. I russi avranno predisposto i satelliti lungo i probabili percorsi dell’attacco. E quindi saranno in grado di fronteggiare con una ulteriore gragniuola di missili, droni, artigliaria e quant’altro in testa ai malcapitati attaccanti. Saranno anche tanti e armati fino ai denti ma se ti arrivano centinaia di missili in testa la vedo dura per loro…ed e’ altrettanto chiaro che di questi milssili da tiragli ne hanno in abbondanza.
E non solo ma qui abbiamo il classico ‘tre piccioni, con un sasso’.1) usano droni-based iraniani e quindi 2) risparmiano i propri e 3) cambiano e per sempre le relazioni strategiche nel cosiddetto medio Oriente. Più i droni shaded et al arrivano a bersaglio praticamente non intercettati e più dalle parti del MENA ci sarà uno shifting verso posizioni più mature e quindi più equilibrate ( a prova di drone).
Le grandi offensive d’un tempo passato non le vedremo mai più come nella seconda guerra mondiale.
Gli americani hanno un tipo di soldato professionale molto efficiente a tavolino ma con tutti i vizi della società che rappresenta.
La cognizione del dolore non la conosce perché è un soldato che passa a raccogliere i frutti dei bombardamenti aerei .
E quando deve andare in prima linea è parte di manipoli che vi arrivano per colpi di mano in zone di fronte sguarnite per richiamare il nemico a difendere posizioni che poi dovrà difendere in danno al precedente piano di avanzamento o di contrasto.
La Russia non sappiamo quale tattica usa sul campo in appoggio ad una strategia che non deve apparire in evidenza per non favorire la parte avversa.
Stiamo correndo velocemente verso i primi freddi, poi verranno le gelate poi i soldati “modernissimi occidentali “con tutte le loro comodità proveranno la durezza del vivere a casa d’altri.
li, 17 ottobre 2022
E giunto il momento di farla finita con questa Ucraina. Lo dico per il bene dell’Europa sotto la minaccia di una guerra totale. Chi è padre capirà.
Cordiali Saluti
Rick
perchè, la Russia non è sotto la minaccia di una guerra totale?
è doppiamente giunto il momento di farla finita con questa Ucraina: non doveva nemmeno iniziare, nel 2014
https://www.youtube.com/watch?v=7ht_Zoehx00
– Erdogan, la Turchia surclassa l’Unione Europea – Giacomo Gabellini, Stefano Orsi
.
Elon Musk con i suoi satelliti Starlink è una figura chiave nel conflitto russo-ucraino. La sua affermazione può essere una chiave di volta: “I costi di Starlink sono insostenibili, deve subentrare il Pentagono a coprire le spese”…
etc.