Innanzitutto, la mia più profonda gratitudine a tutti voi!
Voglio iniziare il resoconto di oggi ringraziando tutti coloro che si sono messi a disposizione per aiutare me e il blog. Nonostante i tempi duri dell’economia, molti di voi hanno inviato donazioni, si sono offerti come volontari e, ultimo ma non meno importante, hanno pregato per me. Naturalmente le vostre donazioni mi aiuteranno finanziariamente, ma è il vostro sostegno morale che mi ha toccato più profondamente e che mi dà il coraggio e la determinazione di continuare a combattere questa battaglia, nonostante l’apparente inutilità di affrontare un’intera classe dirigente oscenamente ricca e potente che conduce una guerra spietata contro tutta l’umanità. Vorrei poter ringraziare personalmente ognuno di voi, ma semplicemente non ho il tempo materiale per farlo, quindi tutto ciò che posso fare è ringraziare tutti voi qui per il vostro incrollabile e gentile sostegno! Siete davvero la migliore comunità che una persona possa sperare di avere!
Passiamo ora alle ultime notizie.
La controffensiva ucraina attacco tattico nel sud del paese
La notizia più importante dall’Ucraina è il fallimento della tanto annunciata “controffensiva” ucraina. Ecco gli ultimi rapporti del Ministero della Difesa russo: (enfasi aggiunta)
Il nemico ha subito perdite ed è stato respinto da Olginka, Thorn Ponds e Arkhangelsk.
Un battaglione della 57° Brigata di Fanteria Motorizzata delle Forze Armate dell’Ucraina è stato sconfitto vicino all’insediamento di Sukhoi Stavki. Attualmente si sta completando la distruzione dei suoi resti.
Per sbloccare le unità dell’AFU, 12 carri armati forniti al regime di Kiev dalla Polonia sono stati trasportati attraverso il fiume Ingulets. Alcuni carri armati sono stati distrutti dalla potente azione di fuoco delle truppe russe. Diversi carri armati sono saltati in aria nel loro campo minato durante una ritirata disordinata. Solo cinque carri armati ucraini riuscirono a ripiegare in profondità nel territorio controllato dall’AFU. Durante due giorni di attacchi infruttuosi a Mykolaiv-Krivoy Rog e in altre direzioni, le truppe ucraine hanno perso quattro aerei da combattimento: due Su-25, un Su-24 e un MiG-29. Tre elicotteri Mi-8 ucraini sono stati abbattuti in volo. Le truppe russe hanno anche distrutto 63 carri armati ucraini, 59 veicoli da combattimento di fanteria, 48 altri veicoli da combattimento corazzati, 14 pick-up con mitragliatrici pesanti e più di 1.700 militari ucraini.
Ma questo non racconta la storia completa. 1.700 vittime potrebbero non sembrare molte, ma in realtà si tratta di una cifra enorme per i seguenti motivi:
- Questi 1.700 soldati erano sostenuti da mezzi corazzati, artiglieria e persino da una parte dell’aviazione, gli Stati Uniti e il Regno Unito speravano fortemente che questa “controffensiva” tanto annunciata avrebbe prodotto delle buone relazioni pubbliche. L’amministrazione Brandon ha la necessità assoluta di mostrare almeno qualcosa di vagamente riuscito, eppure questa cosiddetta “controffensiva” si è tradotta solo in alcuni attacchi tattici che non hanno portato alcun risultato tangibile.
- Le dimensioni di questa forza dimostrano che l’operazione è stata fatta soprattutto per le pubbliche relazioni. Gli ucraini non hanno mai avuto la possibilità, né a livello tattico né, tantomeno, di sviluppare un attacco tattico in una controffensiva operativa. Considerando che hanno impiegato mesi per preparare quest’operazione piuttosto modesta, ciò dimostra quanto le forze armate ucraine siano state degradate negli ultimi mesi.
- Ancora peggio per i nazisti e i loro patroni statunitensi è che ora l’intero fronte meridionale ha appena perso molti dei suoi migliori soldati e mezzi. Considerando che i russi stanno rafforzando le loro forze meridionali (vedi sotto), questo è uno sviluppo particolarmente pericoloso per il regime di Kiev.
Inoltre, 1.700 morti in una sola manovra è la più grande sconfitta per i nazisti dal 2014, persino più grande del “calderone” di Ilovaisk!
E soprattutto ha dimostrato, ancora una volta, che tutte le sciocchezze che provengono da Kiev e dalle altre capitali naziste dell’Occidente sono solo sciocchezze totali, assolute e terminali, senza alcun collegamento con il mondo reale. Assolutamente nessuno. Da qui il delirio di massa delle classi dirigenti occidentali.
Ora, tanto per chiarire: gli ucraini hanno preso alcuni villaggi e posizioni? Sì, certo. Assolutamente sì. Perché? Perché i russi non avevano assolutamente nessuna ragione al mondo per fare come i nazisti e “rimanere immobili fino all’ultimo respiro” in una linea difensiva statica. Quindi hanno fatto quanto segue:
- Dove l’attacco ucraino era debole, hanno usato la loro fanteria e i loro mezzi corazzati per respingerlo.
- Dove l’attacco ucraino era forte, si sono semplicemente spostati indietro, hanno lasciato avanzare gli ucraini e poi li hanno spazzati via in quello che si può solo definire un “tiro al tacchino” (per non dire un’inutile macelleria).
Non è una novità. I russi l’hanno fatto fin dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale (SMO). In ogni caso, i villaggi o le posizioni conquistate dagli ucraini (e presentate trionfalmente come un’enorme “peremoгa” o vittoria) hanno visto le forze ucraine distrutte dall’artiglieria russa, seguite da una ritirata (o da un totale annientamento).
Quindi, la prossima volta che sentirete dire che gli ucraini hanno preso il controllo del villaggio/località X, assicuratevi sempre di seguire ciò che accade nelle quarantott’ore successive e di vedere voi stessi se questa “vittoria” ucraina si è poi trasformata in qualcosa di significativo. Non appena lo si fa, tutto diventa abbastanza ovvio.
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Forniture di armi occidentali all’Ucraina
Si tratta di una delle più grandi frottole di questa guerra. Oggi mi occuperò solo di un aspetto: la prevista consegna di aerei ex-sovietici all’Ucraina. Fondamentalmente, si tratta di una vera e propria assurdità. Come qualsiasi altro sistema d’arma avanzato, gli aerei da combattimento hanno bisogno di tutti i seguenti elementi per essere efficaci:
- Devono essere pienamente integrati in un’operazione di armi combinate.
- Devono essere utilizzati da equipaggi altamente addestrati.
- Devono essere utilizzati in numero sufficiente per ottenere un effetto significativo, il che, nel caso dell’Ucraina, significa veri e propri campi d’aviazione militari, non strade sterrate, autostrade o stazioni di rifornimento sul campo.
- Devono essere mantenuti/sostenuti da una complessa e avanzata catena di rifornimento e da specialisti qualificati.
Poiché nulla di tutto ciò è possibile, le consegne di MiG-29 (o di qualsiasi altro velivolo, in realtà) all’Ucraina saranno una pubblicità semi-decente, ma nulla di più. Si dice persino che gli Stati Uniti stiano addestrando piloti afghani per addestrarli ai caccia ex-sovietici… Vediamo quanti piloti gli Stati Uniti e la NATO riusciranno a convincere a volare in queste missioni di sola andata.
In realtà, ci vogliono MOLTI ANNI per formare un pilota militare capace, e non c’è niente che possa sostituire ciò. Quindi no, anche se gli Stati Uniti trovassero un numero sufficiente di piloti suicidi per tentare di far volare i MiG-29 (o altri velivoli) contro i Su-35 russi, non otterrebbero altro che rallentare marginalmente i russi (che dovranno affrontare questa nuova minaccia proprio come hanno fatto con tutte le altre Wunderwaffen: HIMARS, M777, CAESAR, eccetera, eccetera) Anche la consegna (finora ipotetica) di, ad esempio, F-16, farà ben poca differenza. Non c’è nessuna Wunderwaffe, tanto meno il vecchio kit sovietico (anche se in qualche modo aggiornato con equipaggiamento NATO).
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Voci di una grande offensiva russa
D’accordo, per ora si tratta di voci, ma ci sono forti prove che stanno accadendo due cose:
- I russi sembrano aver messo insieme uno (alcune voci dicono due) corpi d’armata composti da volontari ed equipaggiati con armi moderne.
- Queste forze sembrano essere dispiegate nella città di Rostov-on-the-Don e le sue vicinanze.
Se queste forze siano state dispiegate come forza di riserva in caso di successo della controffensiva ucraina (per quanto improbabile) o se saranno utilizzate per attaccare il fronte meridionale, è un’ipotesi da non scartare. In realtà, è possibile che queste forze avessero e abbiano tuttora entrambi i compiti. E ora che il contrattacco ucraino è stato sconfitto, potrebbero essere utilizzate per dirigersi verso Nikolaev lungo la costa (con il supporto della Flotta del Mar Nero), esercitando un’immensa pressione sulle forze ucraine, troppo estese e indebolite.
A questo riguardo, mi è stato recentemente inviato un documento piuttosto interessante.
Questa è una lettera [in russo] del sindaco della città siberiana di Omsk che annuncia la formazione di tre battaglioni di volontari solo in questa città. È ragionevole supporre che cose simili stiano accadendo nella maggior parte delle altre città russe.
A proposito di questo, c’è un’altra baggianata che devo sfatare.
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La Russia dichiarerà una mobilitazione totale?
La risposta breve è no. Inoltre, questa domanda si basa su un presupposto errato: che i cosiddetti “lenti progressi” della Russia siano dovuti alla mancanza di manodopera (sui “lenti progressi” si veda qui [in inglese]). Questo assunto, a sua volta, si basa su due gravi errori: il primo è che confonde la forza lavoro complessiva con quella disponibile in un momento specifico su un determinato settore della linea di contatto. Ciò che conta non è la superiorità numerica complessiva, ma la superiorità locale, la superiorità sui principali assi di attacco/difesa. È così che l’esercito da un milione di soldati di Ze è stato sconfitto con soli 1.700 morti: non c’è mai stato un esercito da un milione di soldati nei pressi di Zaporozhye.
In secondo luogo, i russi hanno combattuto l’intera Operazione Militare Speciale con meno del 10% dell’esercito russo e con un vantaggio di 3:1 per le forze naziste quasi ovunque. Si potrebbe dire che gli ucraini stiano combattendo una guerra posizionale mentre i russi stanno combattendo una guerra mobile, contando sulla loro superiorità qualitativa (nella maggior parte dei campi, con alcune eccezioni – come i radar di contro-batteria e la necessità a livello di squadra di quad-cotteri commerciali simili alla famosa serie DJI Mavic, vedi sotto – e questi svantaggi limitati vengono ora rapidamente affrontati).
Sì, lo so, ci sono alcuni funzionari della LDNR che si lamentano continuamente del fatto che la Russia non sta combattendo questa guerra come vorrebbero loro. Ma con tutto il rispetto, una cosa è essere il vice comandante di un battaglione della LDNR e un’altra è essere uno specialista dello Stato Maggiore russo con diverse accademie e anni di esperienza di comando alle spalle. Inoltre, le forze della LDNR, nonostante il loro indiscusso eroismo, coraggio e abilità, non combattono la stessa guerra dei russi. Le forze della LDNR stanno combattendo per liberare il Donbass e hanno acquisito solo di recente il tipo di capacità necessarie per contemplare anche solo un’offensiva di livello operativo. Al contrario, i russi stanno combattendo una guerra strategica contro la NATO e gli Stati Uniti, quindi non c’è da stupirsi che le loro idee su ciò che dovrebbe essere fatto siano diverse. Ecco solo un esempio:
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Che dire della presunta mancanza di UAV/droni/quadcopter? La Russia ha acquistato o acquisterà UAV dall’Iran?
Il problema qui è che gli UAV/droni/quad sono di tutte le dimensioni, da quelli veramente minuscoli che possono stare nel palmo di una mano, a quelli grandi e strategici con elettronica avanzata/optoelettronica/EW/ecc. e persino armi di vario tipo. Quindi separiamo le due cose.
Esempio uno: un’unità di ricognizione delle forze LDNR è incaricata di scoprire cosa sta succedendo, o meno, dietro una piccola foresta. Si può usare un DJI Mavic (anche un modello mini!), relativamente economico e semplice, che si può inviare a un chilometro o due sopra la foresta e dare una sbirciatina a ciò che potrebbe nascondersi dentro/dietro gli alberi. Se non avete quel Mavic, dovete inviare una pattuglia di ricognizione. Una missione di questo tipo è molto pericolosa, perché non solo i nazisti possono piazzare ogni sorta di mina nella foresta e sotto le foglie/erba, ma possono anche tendere un’imboscata (gli ucraini sono piuttosto bravi in questo). Quindi, se siete il comandante di questa unità di ricognizione, sarete assolutamente furiosi perché la mancanza di Mavic vi costringe a mandare i vostri soldati in una situazione molto pericolosa, giorno dopo giorno. E se siete giovani e inesperti, incolperete il sistema di approvvigionamento dell’esercito russo per non aver inviato scatole di Mavic alla LDNR.
Quindi alla domanda “le forze della LDNR avevano abbastanza quad di tipo Mavic prima dell’inizio delle SMO?” la risposta è “no”. Una volta che i funzionari della LDNR e i loro sostenitori hanno sollevato un polverone a sufficienza, i volontari di tutta la Russia hanno iniziato a inviare quad alla LDNR e la situazione ha cominciato lentamente a migliorare (soprattutto per coloro che dovevano rischiare la vita ogni giorno! Ma questo non è mai stato “colpa” o “mancanza di cura” delle forze armate russe, il cui lavoro è molto diverso.
Ora l’esercito russo ha esattamente *zero* bisogno di quad di tipo Mavic. Non solo, ma la Russia ha grandi scorte di tutti i tipi di UAV avanzati (si veda qui [in inglese] per i dettagli). Per quanto riguarda l’esercito russo, non si tratta di rifornire le forze della LDNR di qualsiasi cosa possano avere bisogno, ma di combattere una guerra contro l’Occidente consolidato, che richiede un tipo di kit e di addestramento totalmente diverso da quello delle forze della LDNR.
Secondo esempio: La Russia ha bisogno di UAV a lungo raggio per individuare colonne ucraine in movimento, concentrazioni di forze, posizioni di assembramento, formazioni di battaglia, eccetera. La buona notizia è che la Russia ha un sacco di questi UAV più avanzati. Questi UAV avanzati non volano a 1-8 km di distanza, ma per centinaia di chilometri e il loro tempo di volo non si conta in minuti, ma in decine di ore. In questo tipo di guerra, i Mavic sono totalmente inutili.
È possibile che la Russia acquisti qualche UAV iraniano?
Direi che non è molto probabile, ma abbastanza possibile. Perché? In primo luogo, la Russia e l’Iran sono alleati (informali ma forti) e gli iraniani probabilmente vorrebbero testare il loro equipaggiamento in condizioni di guerra reali e moderne (Siria, Iraq o Yemen non sono adatti). In secondo luogo, gli iraniani dispongono di UAV superbi, non necessariamente migliori di quelli russi (dipende dalla missione e da ciò che fa il resto delle forze), ma comunque molto validi. Dato che la Russia è piena di soldi grazie alle sanzioni occidentali, potrebbe fare di peggio che acquistare un numero X di UAV iraniani e usarli (o anche darli alla LDNR). Anche in questo caso, non credo che ciò accadrà per un semplice problema: più un UAV è primitivo, più è possibile utilizzare attrezzature commerciali, non reperibili sugli scaffali (questo è ciò che sono gli (in)famosi Bayraktar – hardware commerciale assemblato non reperibile sugli scaffali). Ma più un UAV è avanzato, più deve essere in grado di “parlare” con molte reti e apparecchiature altamente specializzate, la maggior parte delle quali sono già segrete.
[Nota a margine: Mi capita di pilotare personalmente sia quad cinematografici – i DJI, per non fare nomi – sia quad acrobatici/freestyle con visuale in prima persona (FPV) e, di conseguenza, anche un privato civile come me può disporre di attrezzature che potrebbero essere utilizzate in una situazione di ricognizione come quella che ho descritto sopra. Questo non è diverso dall’utilizzo da parte delle forze LDNR di radio familiari e consumer (FRS e GMRS) per comunicare, o dall’acquisto di telemetri laser commerciali, apparecchiature di navigazione GPS/GLONASS/GNSS e simili. Al giorno d’oggi la microelettronica ricreativa e commerciale è così capace che è possibile acquistare online la maggior parte di ciò che potrebbe servire a un’unità di ricognizione a un prezzo relativamente basso. E se le vostre tasche sono abbastanza profonde, potete anche acquistare ogni sorta di ottimi sistemi di produzione di immagini termiche. Quindi, ciò di cui le forze LDNR hanno più bisogno è semplicemente il denaro per procurarsi tutto questo materiale. Alcune di queste cose sono già state costruite in Russia ma, se necessario, la Russia può ottenerle direttamente dalla Cina o attraverso il Kazakistan. Per la LDNR il problema è sempre stato il denaro, ed è per questo che il sindaco di Omsk chiede donazioni alla fine di questa lettera aperta].
In netto contrasto con le forze della LDNR, le forze armate russe dispongono di un’abbondanza di denaro e di capacità che la LDNR può solo sognare, compresa una base industriale militare ad alta tecnologia che supera qualsiasi cosa possa avere l’Iran.
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Conclusione
Inizialmente, i russi sono stati assolutamente distrutti nella guerra di propaganda, almeno questo era vero durante i primi mesi dell’Operazione militare Speciale. Ora l’intera narrazione sta fallendo (come dimostrano, ad esempio, questa intervista di Jeffrey Sachs a Democracy Now! o questo video di Tucker Carlson [entrambe in inglese]). Naturalmente, i neocon e il “centro estremo” del Partito Unico (chiamateli repubblicratici o democratani – non c’è differenza) sono ancora in una fase di profonda negazione e stanno attraversando tutte le consuete fasi del dolore. La mia paura più grande è che questi imbecilli narcisisti, saturi di odio, facciano qualcosa di veramente stupido e scatenino un conflitto molto più grande. Il Cremlino è perfettamente consapevole di questo rischio, ed è per questo che i russi stanno utilizzando solo il 10% delle loro capacità attuali (prima ancora di una mobilitazione).
La maggior parte delle assurdità che sentiamo sull’Ucraina (tutte le teorie sciocche) stanno rapidamente crollando. Tutte le isterie della Sesta colonna russa (Girkin-Strelkov & Co.) non sono riuscite a costringere lo Stato Maggiore russo a combattere la guerra come essa avrebbe preferito. Invece di ascoltare questi “tuttologi”, Putin ha deciso di ascoltare i suoi generali. Che sorpresa!
Inoltre, come Putin e altri hanno ripetuto innumerevoli volte, l’Operazione Militare Speciale sta andando più o meno secondo i piani (a parte gli innegabili errori commessi in luoghi specifici, come lo spostamento delle forze russe in colonna verso il campo d’aviazione di Gostomel senza prima sopprimere l’artiglieria ucraina e le forze diversive lungo la strada; ma la finta di Kiev in sé, tuttavia, è stata un successo totale e ha raggiunto tutti i suoi obiettivi). I recenti sviluppi dimostrano che la Russia raggiungerà metodicamente tutti i suoi obiettivi nei prossimi mesi (anche se la denazificazione dell’Europa richiederà ovviamente più tempo, per non parlare della necessità di denazificare gli stessi Stati Uniti).
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Infine, dato che questo sarà un fine settimana lungo, vi lascio ancora una volta con della bella musica che amo.
Innanzitutto, voglio presentarvi un cantante e chitarrista argentino che considero il più brillante musicista di musica tradizionale argentina (gaucho): Eduardo Falu. Ascoltate questo brano, intitolato “Zamba de la Candelaria”, è assolutamente bellissimo (così come il testo per chi capisce lo spagnolo) e il suo modo di suonare la chitarra è a dir poco stellare (anche le altre due canzoni di questo video sono molto belle, credo).
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Poi, voglio presentarvi uno dei miei gruppi statunitensi di musica jazz/improvvisata preferiti in assoluto, gli Oregon. In questo brano, intitolato “Hand in Hand”, ascolterete una delle loro composizioni più belle, eppure più sottovalutate. Il modo in cui l’armonia si “muove” qui è così struggentemente bello! Inoltre, ascoltate l’assolo di chitarra di Ralph Towner e provate a cantare la melodia sopra le sue improvvisazioni, e scoprirete un bellissimo “contrappunto improvvisato”. Ho avuto il privilegio di vedere una volta gli Oregon al Blues Alley di Washington DC ed è stata sicuramente una delle performance più sorprendenti che abbia mai visto.
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A seguire, una bella composizione di Larry Coryell, che qui interpreta con i (sempre brillanti) Joe Beck e Joe Scofield, intitolata “Thurman Munson”. Anche questa è una composizione molto sobria, ma offre ampie opportunità per alcune improvvisazioni davvero belle e toccanti (comprese alcune politonalità [in italiano] splendidamente intrecciate).
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Poi, voglio presentarvi un chitarrista francese di nome Pierre Bensusan. Questo ragazzo è un genio assoluto sia come compositore che come interprete. Oggi voglio condividere una delle mie composizioni preferite di Bensusan, intitolata semplicemente “4am”. Spero che vi piaccia quanto a me!
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Infine, voglio presentarvi un gruppo ridicolmente talentuoso proveniente, credo, da New York: si chiamano Nation of Five. Qui suonano uno dei miei brani preferiti, intitolato “The Saga of Harrison Crabfeathers”, alias “Poem For No. 15”, composto dal pianista jazz Steve Kuhn. Si tratta di un interessantissimo valzer jazz costruito intorno a chiavi distinte (questa è musica modale al suo meglio!) e che include un uso molto originale di una cosa chiamata “emiola” [in italiano] , cioè “l’articolazione di due battute in tempo triplo come se fossero tre battute in tempo doppio” o, per citare la definizione più completa di Wikipedia, “un’emiola è il rapporto 3:2”. Nell’intonazione, l’emiola si riferisce all’intervallo di una quinta perfetta. Nel ritmo, l’emiola si riferisce a un mutamento nella scansione ritmica che consiste nel passaggio da due unità metriche ternarie a tre unità metriche binarie. Ciò rende l’improvvisazione su questa melodia molto interessante e allo stesso tempo impegnativa. Mi piace esplorare tutte le possibilità che questa composizione del 1972 offre all’improvvisazione e questa è un’esecuzione fantastica da parte di tutti questi musicisti!
MTV e i cosiddetti “conservatori” hanno fatto del loro meglio per eliminare la vera musica improvvisata, e hanno fallito. Che gioia per il resto di noi, no?
Buon divertimento e buon fine settimana!
The Saker
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Articolo di The Saker pubblicata su The Saker il 31 agosto 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
Be’, per quanto riguarda la musica gli argentini e’ dai tempi del tango (1910-1955) che sono i migliori. Segnalo oltre la musica del tango nuevo, che ha spopolato nella prima decade 2000, i buddha sounds, del prolifico Alejandro Seoane.
“Dove l’attacco ucraino era forte, si sono semplicemente spostati indietro, hanno lasciato avanzare gli ucraini e poi li hanno spazzati via in quello che si può solo definire un “tiro al tacchino” (per non dire un’inutile macelleria).”
A differenza di Paganini, ai Russi piace il ripetersi: non usano questa tecnica solo dai tempi di Napoleone, bensì da quelli della aggressione dei Cavalieri Teutonici.
E’ tosta che il Farwest ancora non lo abbia compreso!
un po’ di allenamenti?
https://www.youtube.com/watch?v=Shx_DOqym5E
https://www.youtube.com/watch?v=_K4Tp-AcRp4
complimento per i gusti musicali, che condivido (sono esperto di jazz/fusion e rock buono, non di folk)
Il G7 stabilisce un prezzo max alla esportazione di parmigiano e prosecco veneto.
E guai a chi pagasse di più di quei prezzi bassissimi.
Questa è ina dichiarazione fi Sterminio, di Genocidio dei Russi.
Perchè la civile Italia fa questo ai Russi?
Cosa ci hanno fatto di male?
DioG7 dice, ordina, stabilisce, pontifica, scomunica, condanna…
Spero che Mosca non rimanga passiva, inerte, rassegnata come al solito…
Noi occidentali invulnerabili, banda di bulli che domina nei corridoi della scuola semimando il Terrore e l’Orrore…
E quei 2, 3 ragazzo russi succubi e mai reattivi…
Churchill scrive nelle memorie che stabilì con Roosvelt di scrivere a Stalin, che chiedeva l’apertura del 2° fronte in Europa, che prima avrebbero attaccato “il ventre molle” della fortezza europa: l’Italia.
Sbarco in Sicilia il 9 luglio, Fascismo cade il 26 luglio, Reggio Calabria prima città continentale europea liberata il 3 settembre, 8 settembre Armistizio Italia-Alleati.
Russia colpisci l’Italia!
Sti’ cagoni non resisterebbero in mese!
BTA) vedo che ami rammemorare le date; nell’occasione il fascismo cade con l’arresto ddi Mussolini il giorno prima, il 25;il 26 Si consolida il fatto perché il governo Badoglio scioglie il partito con un provvedimento di Legge.
Ma mi colpisce una data interessante:il 13/10/43:la Dichiarazione di Guerra alla Germania dell’Italia che è ridicola e inspiegabile dell’ITALIA che fra preda di guerra ed aveva in casa gli eserciti alleati.
Il 3/9/43,( ricorrenza di oggi) invece ,a Cassibile viene firmato l’Atto di Armistizio che viene comunicato all’Italia fascista di allora in data 8/9 dal Comando alleato ed il 9/9 da Badoglio che “coraggiosamente fugge” con il corteggio reale dei savoiardi; i testi italici scrivono ” si rifugiano ,”che ha un altro significato.( i Media di allora amavano le similitudini sfumate di menzogne , ora come allora).
Vediamo cosa succederà questa settimana entrante nella ricorrenza di quelle date.
(sembra una buona notizia)di poco fa su Le Figaro)
Mission Artémis: le décollage vers la Lune à nouveau reporté
Mission Artémis: le décollage vers la Lune à nouveau reporté
Une fuite de carburant a obligé la NASA à annuler une deuxième fois le décollage.
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(un tempo si diceva”non ne imbrocca una!)
E’ di pessimo auspicio per orgoglio smisurato degli americani ,soprattutto se scopriranno che non riusciranno ad atterrare e non potranno sfuggire all’esame umano dei cinesi che certamente stanno monitorando l’impresa ed il viaggio, sia daTerra sia dalla Luna, per mezzo di una loro vedetta stazionaria ,in orbita intorno alla Luna, che dialoga con il loro apparato elettronico sul suolo lunare.
3/9/22
Kadyrov si ritira perchè non apprezzato dai vertici della Federazione Russa.
Notizia che giudico terribile. Terribile.
Non solo in merito al Kadyrov pur promosso nel grado di generale e pur onorato sino alla partecipazione all’incontro con Erdogan…
Ma in merito alla convulsione politica interna a Mosca, di cui nulla, assolutamente nulla, sappiamo… ma che c’è e che evidentemente è violentissima.
La lungaggine lenta avrà tutte le sue giustificazioni psico-tattico-geo-strategiche che si vogliono…
…Ma il proverbio dice che il medico pietoso rende l’ulcera cancrena…
Il post di Medvedev ha qualcosa di Tragico.
Tragico e Terribile.
L’impero del Kaiser crollò perchè crollo la verticale del Potere mentre l’esercito, pur esausto, arrivava a Novembre ancora in territorio Belga e Francese e dopo la avanzata della Grande Offensiva del Marzo 1918, non un solo metro di terra tedesca era occupato dall’Intesa.
Per tutti gli anni ’20, Hitler ripetè che:
nel Novembre 1918 crollò lo Stato, non l’Esercito.
Per questo si combattè sino agli ultimi cento metri dal bunker e sino a 2 giorni dopo il suicidio di Hitler…
Tutti erano stati educati che lo Stato non doveva crollare.
Nel 1945 crollò l’Esercito, annientato, ma non lo Stato.
Ricordo una delle prime giovanili testimonianze di Putin a Berrlino su quei giorni del crollo sovietico…
Telefonavamo ai Comandi e non rispondeva nessuno.
Telefonavamo a Mosca… nessuno rispondeva al telefono, nessuno, eravamo soli.
Lì si verificò il famoso episodio dell’assalto dei berlinesi alla palazzina sotto il suo comando…
Uscì, solo, attraversò il cortile e si avvicinò alla cancellata:
Questo è territorio dell’Unione Sovietica, se superate la cancellata dovrò dare l’ordine di sparare e molti di voi morirete, l’ultimo colpo della mia pistola sarà per me… allontanatevi, vedrete che presto arriveranno ordini di partire, dovete solo aspettare.
Medvedev dice con chiarezza:
stanno tentando di ripetere il giochetto: la dissoluzione interna dello Stato come strumento che sostituisce il combattimento militare.
Ma… noi, dirigenza russa attuale, siamo disposti a non lasciare vivo un solo uomo sul pianeta Terra se la Russia non ci sarà più.
Voi non volete che la Russia e la sua storicità esistenziale del Popolo sia partecipe della vita sulla Terra?
Noi possiamo spaccare in 2 questo pianeta
E finisce tutto.
Questi epocali momenti della Storia da chi sarebbero gestiti?
Da Sergio Mattarella e gli amicissimi Bibitaro e Letta?
Da Meloni e Calenda?
Da Draghi e Boldrini?
Da Bonino e Salvini?
Da Gianfranco Casini e Giuseppe Conte ?????
A Mosca sta succedendo qualcosa, qualcosa di poco chiaro.
Addirittura Medvedev paventa la ripetizione, con o senza Putin della vicenda Gorbaciov Eltsin.
Kadyrov dimesso. Ma che succede?
anche io in questi giorni pavento qualcosa di tragico con i ripetuti avvisi da piu’ fonti russe del limite dell’ utilizzo della bomba atomica con la voluta incapacita’ usa di raffreddare la situazione,con la oggettiva complicita’ ue/nazisti con questi ultimi che sembrano determinati a disequilibrare la ue addirittura con la circolazione di armi, con il tentativo di lavrov di riagganciare gli stati europei
Il post era in relazione alla morte di Gorbaciev. Ha ricordato che l’obiettivo degli anglosassoni era e rimane lo smembramento della Russia. Che può avvenire solo al costo di un disastro nucleare mondiale, devastante per l’umanità. Mi preoccuperei più di quello che sta succedendo in occidente, è l’impero “occidentale” che sta morendo e potrebbe fare lo stesso ragionamento russo. È nel mondo intero che sta succedendo qualcosa, tutto questo mi sembrava già chiaro dall’inizio dell’operazione.
Spero che in Italia, come in tutta europa si mostrino ancora di più di quanto hanno fatto durante la pandemia. adottino misure dittatoriali, annullino le elezioni, per “emergenza energetica”, o stupidaggini del genere. È l’unico modo affinché il resto della popolazione si svegli. L’alternativa è il proseguo di questo teatrino avvilente e squallido.
Io già non sopporto più questi nuovi paladini del popolo italiani.
De-nazificare, de-nasificare, de-americanizzare, de-sionizzare, de-stalinizzare. Sono sinonimi
Se non de-nasifichi non de-nazifichi
I Russi stanno distruggendo l’esercito ucraino :
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https://comedonchisciotte.org/i-russi-stanno-distruggendo-lesercito-ucraino/
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Lo scudo dello yuan rispetto al dollaro? L’enorme surplus commerciale :
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https://www.pianocontromercato.it/2022/08/31/lo-scudo-dello-yuan-rispetto-al-dollaro-lenorme-surplus-commerciale/
( Leggo sul sito del Colonel Cassad-proprio ora 3/9/22 -qui sotto;
[Il principale risultato economico del breve regno di Boris Johnson, secondo Bloomberg, è che la Gran Bretagna ha perso il suo status di quinta economia del mondo e ha perso la sua posizione a favore dell’India. Un anno fa, questo era considerato quasi incredibile. ]
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E non c’è alcuna possibilità che recuperino con i loro prodotti finanziari che non compra più nessuno o solo qualche sfigato che getta al vento i suoi denari.
Attendiamo un altro trimestre che significa un mese a fine settembre e vedremo se UK sta ancora precipitando come sarà per la Germania e la Francia.Ovviamente per l’Italia siamo arrivati al capolinea da dove non ripartiremo più fino quando non crolleranno tutte le fasulle alleanze militari ed i cartelli economici.
Il principale risultato economico del breve regno di Boris Johnson, secondo Bloomberg, è che la Gran Bretagna ha perso il suo status di quinta economia del mondo e ha perso la sua posizione a favore dell’India. Un anno fa, questo era considerato quasi incredibile.
li, 3 settembre 2022
https://www.youtube.com/watch?v=K-UMg2DTOa4
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I Mastini della guerra 13 del 3 9 2022
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In questo numero facciamo il punto su ciò che si sta muovento attorno al conflitto con dichiarazioni che ci lasciano un grave sentore. Si parlerà anche del fallito assalto alla centrale nucleare da parte ucraina durante l’arrivo della missione AIEA, della Controffensiva in corso da parte ucraina e dello spostamento di una batteria di S300 dalla Siria.
Buona visione
da Stefano ORSI
Un elemento da 30 anni continua ad essere assente completamente.
Va bene, tutti esegeti delle vicende dello Stato… ma del Partito non di parla mai!
In Tutti quegli uomini mancò l’amore per il Comunismo, per l’Idea, per il Partito.
Non era in gioco solo lo Stato, poteva essere uno qualsiasi, ma era in gioco il Partito, il Comunismo, o meglio, la attualità Socialista nella sua organizzazione di gestione dello Stato.
Gorbaciov ed Eltsin lasciano con totale leggerezza, come se non fosse importante, non tanto e non solo 70 anni di Stato progressivo che da mondo rurale affamato e analfabeta aveva portato le masse a vivere con modernità e agio borghese decente, ma anche quell’idea di Socialità e di Comunità umana che insieme progredisce e si sostiene a vicenda.
Tradirono il Comunismo che non avevano nel cuore o e non c’era posto per l’Idealismo.
Se indifferenti a questo, era ovvio che fossero indifferenti alla catastrofe dello Stato.
Come finì il Kaiser, così finì lo Zar e poi l’URSS… crollò lo Stato svuotato di tensione ideale, non l’Esercito.
ci sarebbe voluto un Putin, allora troppo giovane?
Andropov voleva le riforme che avrebbe attuato con disciplina e rigore… se non fosse morto subito.
Andropov non era un bieco questurino Capo del KGB,lui era un politico, un diplomatico della professionale tradizione russa, ex ambasciatore.
Putin ha saputo ricreare la tensione interiore identitaria melle masse non come Nazionalismo sciovonista classico, ma come sano Patriottismo Umanistico della storicità etica, culturale, esistenziale del Popolo della Russia nella rispettata caratterizzazione etnica e/o religiosa.
Oggi nel cittadino medio c’è “l’orgoglio” della cara Patria, non c’è la “Superbia” della Patria… come è negli Ammerdikani!
Putin prese per mano un popolo sbandato, smarrito, demotivato, rassegnato alla condizione di sudditanza e di inferiorità servile, riportandolo con delicatezza ventennale a ritrovare se stesso, a ricordarsi della propria storia, nobiltà, decenza, del proprio diritto ad esistere secondo la propria cristiana e “sociale” identità, e del diritto di partecipare alla vita della Umanità nella casa comune che è il pianeta Terra nella infinità del Cosmo!
Poi arriva un Mario Draghi, un Sergio Mattarella, un Letta, uno Scholz e un Johnson qualsiasi che decidono di espellere la Russia dal Pianeta, i Russi dalla Vita e dalla Storia del Mondo come se fossero i poveri Ebrei da elimimare con catena di montaggio industriale nei Mortifici Nazisti.
Questi sono Orrori che la Storia ha sempre fatto pagare.
Quando i Russi conquisteranno Berlino per la 3^ volta in 200 anni, avranno il diritto di non andarsene più, cambiare il nome espellere di forza tutti i Crucchi eternamente guerrafondai trasferire Siberiani mongoli e asiatici per sempre!
E la nostra meravigliosa italì con la pizza con la pummarola ‘ncoppa?
Peggio!
Io leggo tutta questa vicenda come guerra imperialista dentro cui ci sta la componente etnica….non era una competizione tra modelli socioeconomici, ma quella che comincia ora a farsi intravedere una guerra di dominio totale, una pagina biblica che comincia dallo sterminio dei pellerossa.la soluzione antimperialista di lenin basata sull’ uguaglianza comunista non ha potuto reggere il confronto ed infatti il buon gorbaciov conclude il ciclo urss quando cerca una strada per portarsi a pari di modello supponendo intaccabile la potenza militare ( i militari russi non han voluto/potuto intravedere la disgregazione dello stato, sempre che non si tratti di una mossa del cavallo preparata da andropov).secondo me e’ riemersa ora l’anima russa ( grave, terribile, metodica ma anche ingenua, se intuisce il pericolo).un’ altro aspetto terribile e’ che poco sara’ ricucibile sempre che non si vada a guerra vera. Come sarebbe possibile che l’ istinto assassino anglo/usa rinneghi gli sgherri nazifascisti?
–,penso che Putin non abbia il potere di farsi sostenere dalla élite politica che lavora per intralciarlo e che ,temo per lui, sembra pronta a indebolirlo presso l’opinione pubblica, se non sarà sempre invitto come Giulio Cesare.
Questa frazione di nazione che ha vissuto almeno un decennio arricchendosi con la complicità dei magnati occidentali che intendevano renderseli servizievoli, è pericolosa sia per il Paese sia per Putin e la sua cerchia più stretta.
Nel 1839 un nobile francese, il barone de Custine, fece un viaggio in Russia al tempo dell’imperatore Nicola ,di cui scrisse; Lettere dalla Russia che lo rese famoso in Francia come scrittore per qualche tempo.
Egli scrive le sue impressioni che sono quelle di un aristocratico che si sente superiore ai suoi pari della nobiltà russa e figuriamoci riguardo al popolo che giudica già disprezzato ,egli scrive, da Voltaire ” i Russi sono marci prima di diventare maturi” ,espressione che a quel tempo fece gran scalpore. E riguardo a se stesso scrive “non rimprovero ai russi di essere ciò che sono; biasimo la loro pretesa di apparire come noi. Sono ancora , incolti,condizione che almeno lascia spazio alla speranza”.
Questa spocchia non è mai scomparsa nelle élite occidentali e mi duole vedere che i Russi al più alto rango non sappiano ancora tenerli a bada con l’etichetta formale della diplomazia che è un’arma di difesa nella elevata Società che le classi alte e colte si sono date per non dirimere le offese con il duello, così scriveva Honorè de Balzac nella descrizione della nobiltà del suo tempo che ancora animava i salotti della buona società.
Putin rinunci a chiamare i suoi antagonisti occidentali – Partner -quando sa che essi li disprezzano senza un fondato motivo.
Non si faccia mai dare le pacche sulla spalla come tentano spesso di fare quei cialtroni e ,riguardo alle signore femministe si usino le. forme di cortesia diplomatica che le metta a disagio.
Insomma, al Cremlino si studi a fondo la psicologia di coloro che vogliono conferire con il Presidente e poi li si metta a disagio saggiando la loro cultura umanistica.
li 4 settembre 22
…anche io non capisco l’uso del termine “partner”… e mi infastidisce sentirlo.
Gli unici che, mi pare, non usano questo termine sono Kadirov e Medved…
Ricordo una intervista ad Assad del 2019… cosa vi ha insegnato questa guerra sull’Occidente?
Semplicemente che bon sono affidabili, pensi che la loro firma su un documento, o un impegno, saranno rispettati… no, appena risalgono sull’aereo già danno disposizioni contrarie… sono disonesti, è inutile aspettarsi altro.
Assad è arabo e smaliziato… a Mosca sono Signori perbene costretti ad avere rapporti con teppaglia da bassifondi.
il libro di cui ho fatto cenno e che mi ha fornito non solo le informazioni storiche che sono ignote finanche ai presunti intellettuali che si occupano della Storia della Russia, ma anche i pregiudizi della élite europea e, segnatamente di quella francese del 19^sec.,introvabile(edizioni Fogola-casa Ed. di Torino defunta da un paio dio decenni, l’ho lessi nel 2011(dicono le notazioni a margine le pagg) quando ancora non conoscevo quanto l’Occidente stava preparando per atterrare ed atterrire definitivamente la Russia e derubarla delle risorse di materie prime e non solo.
Eppure, le idee sulla Russia che circolavano in quel tempo sono parte ancora della presunta cultura politica dell’Occidente come vediamo in questi sei mesi.
Qui di seguito vi riporto stralci di pensieri che fanno pensare ad un odio represso verso tutto ciò che è russo: paesaggio-popolazione – regime politico e comportamenti sociali conseguenti. Sentire cosa scrive questo gentilhomme:(tutto questo nel riassunto del viaggio che egli sintetizza in apposito capitalo.)–
*-Questa religione bizantina, uscita dal palazzo per andare a mantenere l’ordine in un accampamento, non risponde ai bisogni sublimi dell’animo umano:aiuta la polizia a ingannare la nazione; ecco tutto.Essa ha reso questo popolo indegno in anticipo della cultura alla quale aspira.
Pastori schiavi non possono guidare se non spiriti sterili:un pope saprà sempre istruire una nazione a prosternarsi davanti alla forza.
(**)Le passioni dei russi sono tagliate sui modelli dei popoli antichi:tutto tra loro, ricorda l’Antico Testamento:le loro speranze ,le loro torture sono grandi come il loro impero.Qui,niente ha limiti:non i dolori,néle ricompense, non i sacrifici, né le speranze:la loro potenza può diventare enorme, ma la pagheranno al prezzo che le nazioni dell’Asia pagano lper la stabilità dei loro governi:il prezzo della felicità.
(***) La Russia vede nell’Europa una preda che prima o poi le sarà consegnata dalle nostre discordie;ess fomenta l’anarchia presso di Noi,nella speranza che questa corruzione da lei favorita possa avvantaggiarla etc.etc.
( No avete sentito queste idee vagolare negli scritti ancor oggi delle redazioni di media asserviti a privati che fanno la predica alla Russia?
li, 05/9/22
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Siamo arrivati ad un punto tale, che quasi non ho piu’ paura dei missili nucleari. Per tutto il giorno oggi nella citta’ dove vivo in alta toscana, siamo stati irrorati da scie chimiche. Dalla mattina, ed alle 17 e passa ancora ce ne erano. Ci stanno massacrando, ci vogliono morti, ci stanno uccidendo! Elicotteri non pare se ne sono visti, probabilmente usano piccoli droni invisibili dal basso. Evientemente ne hanno migliaia…fateci caso alle scie nei cieli. Del resto il wef aveva detto che useranno droni per vaccinare in india. In italia stanno completando il lavoro. Inoltre, stanno implementando come pazzi il 5 g, non si sa’ cosa stanno facendo i tecnici che stanno installando, cavi nuovi… Piu’ si avvicina la crisi finanziaria occidentale, piu’ intendono depopolare , si vede che il vaccino ancora non basta.
Putin in Kamciatka alla scuola di falchi… il falco si posa sul suo braccio, poi arriva il comando dell’istrutore, il falco non obbedisce e rimane sul braccio di Putin…
Spesso ho notato la empatia istantanea fra animali di tutti le specie e Putin.
Poi, nella chiaccherata con i ragazzi ha detto qualcosa di entusiasmante, per chi è ragazzo…
La Russia è il vero Sol Levante…
Più a Est del Giappone, più a Est della Nuova Zelanda…
Un uomo positivo, sorridente, sobrio, gentile e preciso, misurato nelle emozioni, equilibrato nei pensieri, e nelle parole…
Poi si ascoltano quelle pesciarole volgari, strillanti e sguaiate della biondina nazi von der Layen e della Truss… delle nullità umane di Borrell e di Scholz…
Kamciatka… Irkutsk, Buriazia, Vladivostock, vi vedrò mai?
Putin ieri in Kamchatka: https://youtu.be/WRqPMsbYVXg
Grazie per la segnalazione. Avevo visto questo bel primo piano:
https://www.ansa.it/sito/photogallery/primopiano/2022/09/05/vladimir-putin-con-un-falco-a-kamchatka-krai_9a7fcee0-58b9-4eda-af5b-82d1db5f5099.html
ma il video è anche meglio.
VLADIMIR VLADIMIROVICH AND… THE SAKER. Magnifici!
Grazie a te… e a zio Vova!🙂
ANSA.it
Foto
Primopiano
No alla Russia dai tre big mondiali del trasporto container
05 settembre, 17:19
PRIMOPIANO
No alla Russia dai tre big mondiali del trasporto container
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Questa Novità che significherà? quali conseguenze?
Questa è guerra conclamata dell’occidente che controlla di tutta evidenza anche le finanze delle imprese che gestiscono le linee della Logistica fra occidente e Oriente.
La Cina se è implicata in quelle Società dovrà disinvestire e procedere al nuovo ordine di navigazione nel Mondo.
Niente approdi alle Navi delle società che hanno detto No a Russia.