Le aspettative dell’Ucraina sugli HIMARS ricordano la fede tedesca nelle “armi meravigliose” dopo il fallimento della guerra di Hitler

Il Ju-287, una delle “armi miracolose” le cui promesse fecero levitare il morale tedesco al tracollo mentre i Nazisti si avvicinavano alla sconfitta.

Riepilogo/panoramica

Dopo il britannico Boris Johnson e il francese Emmanuel Macron, che ha perso le elezioni parlamentari, l’italiano Mario Draghi sembra essere la terza vittima delle conseguenze non intenzionali della guerra in Ucraina.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj sta rapidamente perdendo alleati, per l’evidente gioia del russo Vladimir Putin. In Germania, il governo di Olaf Scholz è in bilico poiché la sua coalizione di centro-sinistra ha perso la maggioranza di oltre il 50% negli ultimi sondaggi.

Gazprom afferma che il gasdotto Nord Stream 1 è in riparazione ma non è in grado di prevedere quando riprenderà le operazioni. Il 22 luglio è la data chiave. Se verrà oltrepassata, la Germania dovrà attingere alle riserve di gas nel momento in cui dovrebbero essere reintegrate per l’inverno. Secondo un autorevole sondaggio Forsa pubblicato il 14 luglio, la maggioranza dei tedeschi ora vede che le sanzioni causano più danni alla Germania che alla Russia.

Sul campo in Ucraina, la pausa operativa di una settimana dichiarata dal Ministero della Difesa russo sembra essere giunta al termine. Le forze russe hanno circondato e sono entrate nella città di Seversk (Oblast di Donetsk), il termine settentrionale della prima linea di difesa ucraina che si estende fino a Fedorovka e Soledar fino a Bachmut (si veda la mappa).

L’estremità settentrionale della seconda linea di difesa da Slavjansk fino a Kramatorsk, che è l’ultima linea prima della linea di difesa strategica del fiume Dnepr, continua ad essere attaccata dall’artiglieria russa.

Il Ministero della Difesa ucraino afferma di aver ricevuto l’ordine dal Presidente Zelenskyj di mobilitare immediatamente una forza di un milione di persone per liberare il sud dell’Ucraina con un contrattacco concertato.

Una settimana fa, il presidente russo Putin ha detto al Parlamento che le truppe russe in Ucraina “non hanno ancora iniziato davvero nulla” e ha dichiarato che le aspettative occidentali che l’Ucraina possa sconfiggere la Russia militarmente sono “assurde e non fanno altro che aumentare la sofferenza del popolo ucraino”.

Centro/Est

Al termine della pausa operativa, le postazioni di difesa settentrionali delle forze ucraine dentro e intorno a Seversk sono sotto attacco massiccio di artiglieria, e la fanteria russa è entrata nella città.

La cattura di Seversk scardinerà la linea di difesa ucraina fino a Bachmut, ed esporrà le forze ucraine a Soledar e Bachmut ad un aggiramento mentre vengono attaccate frontalmente dalle forze russe concentrate nella regione di Popasnaja, una ripetizione tattica della cattura di Lisichansk.

Nel frattempo, la pressione su Slavjansk dalle aree a nord-ovest della città (da Izjum) e a nord-est di Krasnyj Lyman viene costantemente intensificata, ma senza un notevole guadagno territoriale. La linea Slavjansk-Kramatorsk subirà un attacco più concentrato quando la linea Seversk-Bachmut sarà assicurata dalle forze russe, probabilmente entro la fine di luglio.

Un assalto russo a Jakovlevka (circa 6 chilometri a nord-est di Bachmut) è stato fermato e respinto dalle forze ucraine, così come un attacco ai villaggi di Veselaja Dolina e Vershina a sud-est di Bachmut.

Sud

Il Presidente Zelenskyj ha dichiarato la liberazione del sud come il principale obiettivo della guerra ucraina prima della vittoria finale.

Un HIMARS lancia un missile.

Grazie alle unità che impiegano alcune delle quattro unità HIMARS statunitensi, l’artiglieria ucraina continua a colpire i depositi di munizioni russi e con un buon successo.

Le forze russe continuano ad espandere e migliorare le loro posizioni difensive nell’area operativa meridionale. I resoconti aneddotici suggeriscono che i russi stanno erigendo posizioni difensive attorno ai ponti che attraversano il fiume Dnepr

A parte gli scambi di artiglieria, non ci sono ancora prove di una maggiore attività nel sud.

Valutazione

Mentre la maggior parte dell’attività militare continua ad essere osservata nella regione centro-orientale, l’Ucraina ha dichiarato la liberazione delle aree meridionali che si affacciano sul Mar Nero come l’obiettivo principale dei suoi sforzi di mobilitazione.

Jouni Laari, consulente per la sicurezza e funzionario politico presso il Servizio per l’Azione Esterna dell’UE, ha riassunto la situazione all’inizio della pausa operativa russa (7 luglio) come segue:

“La Russia ha concentrato un totale di 60 gruppi tattici di battaglione (BTG) nell’area Izjum-Krasnyj Lyman-Belogorovka-Bachmut, 20 BTG a Izjum, 20 BTG a Krasnyj Lyman e 20 BTG nella direzione Belogorovka-Bachmut. Gli ucraini che difendono l’area corrispondente hanno in tutto 20 battaglioni”.

Questo costituisce il classico vantaggio russo 3:1 necessario per operazioni offensive di successo. A meno che l’Ucraina non metta nella battaglia per l’Oblast di Donetsk consistenti forze aggiuntive ben equipaggiate con artiglieria, dovremmo aspettarci che la sistematica lenta avanzata dell’offensiva russa continui e stabilisca il controllo su maggior parte della zona orientale dell’Oblast di Donetsk entro la fine dell’estate.

Chiaramente, l’Ucraina deve guardarsi da ogni sostanziale sfondamento strategico delle forze russe in direzione della linea del Dnepr. Come, in queste circostanze, con i suoi evidenti limiti di personale qualificato, l’Ucraina possa organizzare una grande controffensiva e concentrazione di truppe nel sud è difficile da capire.

Si parla incessantemente da parte di fonti militari ucraine del massiccio effetto moltiplicatore di forza previsto delle promesse unità di lanciarazzi multipli statunitensi, britanniche e tedesche. Questa è una grande esagerazione e, semmai, assomiglia alla fede nelle Wunderwaffen [in inglese] negli ultimi giorni del regime di Hitler.

Un’altra vista dello Ju-287.

Il fatto è che solo un numero molto esiguo di HIMARS e sistemi simili sarà consegnato e distribuito a breve e medio termine. Tutto ciò che è stato promesso finora è una misera dozzina di sistemi senza adeguate difese aeree contro l’indiscussa superiorità aerea russa.

Inoltre, secondo un editoriale di Jillian Kay Melchior [in inglese] sul Wall Street Journal, “i funzionari ucraini affermano di aver bisogno di circa 100 unità HIMARS. Nel frattempo, una fonte del Senato degli Stati Uniti mi ha detto che la tranche che includeva i primi quattro HIMARS includeva meno di 20 missili per lanciatore, anche se una tranche successiva ne includerà molti di più”.

Ma è l’equazione del personale che conta di più. Secondo quanto riferito, il Cremlino ha ordinato a ciascuna delle 85 oblast russe di fornire battaglioni di volontari per le forze armate, evitando così una mobilitazione generale ordinata a livello centrale.

Le regioni sono responsabili del reclutamento e dell’erogazione degli incentivi alle assunzioni. Devono essere reclutati battaglioni di 400 uomini ciascuno, per una forza totale di 34.000 soldati. Il Ministero della Difesa pagherà uno stipendio minimo di 170.000 rubli al mese (circa 3000 Euro) e le regioni genereranno bonus integrativi per l’arruolamento.

Questi nuovi “battaglioni di volontari” genereranno prontamente le forze per rimpinguare le perdite dell’esercito russo. Come notato prima, se in questo modo la Russia riesce a gestire il suo problema di personale, e la guerra si trasforma ulteriormente in una semplice guerra di logoramento, allora – osserva un ufficiale dell’intelligence statunitense – “la Russia non può perdere e l’Ucraina non può vincere”.

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Articolo di Uwe Parpart pubblicato su Asia Times il 15 luglio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

[le note in questo formato sono del traduttore]

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