Dopo l’incontro con il capo dell’intelligence britannica MI6, Richard Moore, Zelenskyj ha detto che stava creando “un esercito ucraino in grado di proteggere l’Ucraina per terra, per mare, per aria e nel cyberspazio”. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto, questo piano è iniziato con la costruzione di basi navali – sotto la guida e lo stretto controllo degli eserciti americano e britannico.
Zelenskyj ha parlato molto dei “nuovi tipi di armi”, tra cui il sistema di controllo per battaglioni d’artiglieria “Obolon-A”, il mortaio “Bars”, il sistema missilistico “Olkha-M”, il proiettile a propulsione “Tayfun”, nonché i missili antinave “Neptune” e le navi d’assalto “Centaur”.
Sì, la modernizzazione in corso delle forze armate ucraine è evidente. Sebbene i progetti che richiedono finanziamenti significativi e una base materiale e tecnica elevata stiano francamente arrancando, l’Ucraina sta cercando di tenere il passo con le tendenze moderne in termini, ad esempio, di veicoli aerei senza pilota.
In particolare, i droni da ricognizione ACS-3 “Skaeton” di fabbricazione ucraina, con nuovi motori a iniezione di fabbricazione giapponese sono già in consegna alle forze armate ucraine. Questi dispositivi hanno buone caratteristiche tecniche, in particolare l’altitudine di volo è aumentata a 4500m. Si prevede di utilizzare questi droni in tandem con i droni di attacco “Bayraktar” TB2 turchi.
Ma il punto principale del discorso di Zelenskyj non era quello di sottolineare i successi reali e immaginari del complesso militare-industriale ucraino. Lo scopo del messaggio era mascherare i reali processi che si svolgono dietro le quinte della macchina militare ucraina. Di tutto il suo discorso, solo due punti meritano attenzione.
La prima è una frase sull’inizio della costruzione di due basi navali ucraine di proprietà statale per proteggere la regione del Mar Nero. Questa si riferiva alle basi nel porto di Ochakov, nell’oblast di Nikolaev, e nel porto di Yuzhny, 30 chilometri a est di Odessa.
Una settimana dopo il discorso di Zelenskyj in Parlamento, i sommozzatori britannici sono arrivati a Ochakov e i sommozzatori americani sono arrivati a Yuzhny. In questo porto lavoravano 11 funzionari del Dipartimento della Guerra degli Stati Uniti. Sia a Ochakov che a Yuzhny i sommozzatori dei “paesi partner” hanno esaminato con attenzione l’area d’acqua del porto e le strutture idrauliche.
È interessante che le “forze dell’ordine” ucraine abbiano iniziato immediatamente ad agitarsi dopo l’arrivo degli americani. La SBU e il Ministero dell’Interno hanno immediatamente scoperto e stroncato in modo significativo il traffico di droga nel porto per un valore di decine di milioni di dollari. Ovvero, per il bene dei “partner stranieri”, gli introiti più abbondanti che alimentavano la SBU e il Ministero dell’Interno nella regione sono stati eliminati. Inoltre, gli investigatori dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina hanno già riscontrato violazioni nelle gare d’appalto nel porto per oltre 48 milioni di grivnie. Il porto sta venendo chiaramente ripulito per il successivo trasferimento agli americani.
Per quanto riguarda Ochakov, 30 soldati britannici hanno esaminato non solo il porto stesso, ma anche l’area circostante, compreso l’aeroporto e il Cantiere Navale del Mar Nero. Gli inglesi pianificano qui di creare una base militare a tutti gli effetti. L’attenzione degli inglesi è stata attirata dalla vecchia struttura sovietica sull’isola di Maysky, che, a quanto pare, sarà utilizzata da loro come base principale. Sono pronti a sostenere costi enormi per creare una base militare a tutti gli effetti nella regione.
Tuttavia, la Costituzione dell’Ucraina vieta le basi straniere sul suo territorio. E quindi? Per non entrare in conflitto con la legge fondamentale, le basi saranno chiamate ucraine. In realtà, queste saranno basi NATO a tutti gli effetti. Dove l’esercito ucraino avrà chiaramente il suo posto. Da qualche parte sul perimetro esterno.
E qui vale la pena ricordare il secondo punto importante del discorso di Zelenskyj. Secondo lui, l’“esercito” dovrebbe proteggere l’Ucraina non solo per mare, per terra e per aria, ma anche nel cyberspazio. Non ci sono riserve accidentali in tali documenti.
In effetti, l’Ucraina nello scenario NATO non è solo un comodo campo di addestramento e una base militare di ricognizione e sabotaggio contro la Russia, ma anche un elemento importante, se non il più importante, della guerra dell’informazione. Non c’è altro stato che sia così vicino mentalmente e con lo stesso linguaggio di comunicazione.
Già nel 2014, dal successo del colpo di Stato in Ucraina, gli specialisti occidentali nella guerra dell’informazione hanno lavorato in modo massiccio in questo paese. Tutti i centri di informazione e le operazioni psicologiche speciali svolgono compiti stabiliti specificatamente dall’esercito americano e britannico. Gli inglesi e i baltici sono d’accordo. Solo pochi giorni fa è stato completato il lavoro di un gruppo di istruttori militari delle forze armate lituane presso l’istituto militare di Zhytomyr riguardante l’organizzazione e la conduzione di operazioni psicologiche. Ma questi sono particolari.
In generale, l’Occidente è preoccupato per la crescente influenza informativa del Cremlino sulla politica dei media in Ucraina. Pertanto, la base militare di Ochakov creerà un intero dipartimento per la lotta informativa contro l’influenza russa, che sarà supervisionato dagli americani e dagli inglesi. Questo dipartimento sarà lanciato nel 2021 e sarà interamente finanziato dai partner occidentali.
In altre parole, la cosiddetta cooperazione militare tra l’Ucraina e i paesi della NATO si sta muovendo ad un nuovo livello proprio davanti ai nostri occhi. Naturalmente, l’ex repubblica sovietica dell’Ucraina non diventerà mai membro della NATO. Diventerà solo una sua base. E il livello di presenza delle forze armate della NATO si sta spostando dal fornire istruttori per esercitazioni congiunte, dalla consulenza e direzione di operazioni speciali alla presenza diretta e permanente di contingenti significativi dei paesi della NATO in proprie basi ai confini con la Russia. Che saranno ufficialmente ucraine solo per finta.
E il presidente del paese, Volodymyr Zelenskyj, segue chiaramente i comandi dell’MI6. Egli rimane solo una facciata. Un buffo manichino in TV che gli elettori ucraini guardano.
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Articolo pubblicato da Aleksej Selivanov su Stalker Zone l’1 dicembre 2020
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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Se la Russia non è più URSS, ossia il regime animato da una ideologia conflittuale con il mondo capitalistico e espressamente espansionistico perché sopvvertitore e distruttore di quel mondo, allora perché la Russia liberale, democratica, civile, moderna e tecnologica perché è assediata, odiata, con volontà di scomparsa, di annichilimento, di sterminio dei “Russi” ridotti a non distinguibili dagli altri che siamo noi se non per la lingua ormai mezza inglese?
Non esiste più la italianità degli Italiani, come di qualsiasi altro popolo dell’impero, soltanto popolazioni dell’impero NON CON IDENTITà STORICA, ma solo distinguibili per lingua: distretti amministrativi, ecco.
Non più “Russi” per identità storico-culturale, ma meri bipedi consumatori e produttori senza storia, senza coscienza identitaria, solo funzioni economiche, come tutti gli altri 7 miliardi, …di lingua russa però… di lingua italiana però… di lingua spagnola però… di lingua francese però… dilingua tedesca però….
Domanda retorica. La risposta è nel complesso di articoli che da anni sono pubblicati qui.
Questo sito, come altri, per questo è importante che sia sopravvissuto al cyberstorm.
Russia, ti amerò sempre!
l’impero occidentale non è mai in crisi perché trae linfa vitale dai Paesi che riesce via via a parassitare gli ex paesi confinanti a sud della Russia ,come fosse un Virus ma forse lo è effettivamente; non c’è alcuna ipotesi scientifica che possa spiegare la circolazione del Virus espansionistico della Nato/Usa.
Verrà fermato quando troverà nell’ultimo ospite il suo controvirus che già esiste e lo attende .
Sì. sono covinto di questo… eppure ancora, per la terza volta un altra strage di Russi che ancora sentono il buco nero demografico di 25 milioni di morti. La demografia dei prossimi 20 anni è nera: si scenderà attorno ai 130 milioni e con 12 milioni di donne in più degli uomini. Poi altra guerra? E per cosa? Per consentire il giocherello di potyenza a questi 4 caxxoni di Tedeschi, Olandesi, Danesi, Inglesi e Framncesi?
Tedeschi… sino agli anni 2000 erano ancora pudichi e con un senso di colpa verso la Russia.
Ora sono tornati addirittura a dover parlare da una posizione di forza con la Russia!
Non sarei contento di una guerra.
Visitando la Russia si ha l’impressione di un paese avviato sulla strada della modernità e della civiltà dei servizi.
La Russia è il primo paese al mondo per digitalizzazione della moneta.
Il 36% dei Russi già oggi stabilmente non usano e si trovano a disagio con le banconote di carta quando devono usarle.
Ma stavolta non ci si potrà acontentare di una sperduta e desolata provincia di Konigsberg.
Tutta la ex Prussia, tutta la ex DDR, Pomerania, Sassonia e Brandeburgo Berlino compresa.
Si rimane sgomenti osservando che in proporzione il Giappone ha perso di più di quanto perse la Germania contro l’URSS!
Ma come, si viene attaccati, invas in modo bestialei, si perde una intera generazione, si sventra il nemico, si conquista la sua Capitale… e tutto ciò che si ottiene è la desolazione della piccola i Konigsberg?
Segnalai un video di Putin che rispondendo ad un gioernalista su Lenin, disse che avevano promesso il paradiso ma da subito iniziarono con lo sterminio del proprio stesso popolo, e perdendo la guerra contro chi aveva già perso…
Vorrei sentire il suo giudizio sulla ricompensa per la Vittoria nella 2^ Guerra Mondiale.
Eppuire io dico: NO ALLA GUERRA!
Tutto va sperimentato percontinuare a resistere alle provocazioni. Aspettando che l’Occidente Imploda, fra un pò!
Russia! Mio grandissimo Amore, per sempre e di sempre! Mi stringo al cuore sempre la tua bandiera fiera e umile, gloriosa e onesta, coraggiosa e pacifica!
Mi stringo al cuore ogni sera la Tua Gente, le Tue Tradizioni, i Tuoi Colori!
C’e’ un passo incomprensibile.”Avevano promesso il paradiso ma da subito iniziarono con lo sterminio del proprio popolo” a chi o cosa è riferito ?
Dicci il tuo nome perché i tuoi non sono i bei tempi andati ma quelli bellissimi dell’avvenire.
Ii video di Youtube sono pubblici.
Per tutti. Li vedo solo io?
https://www.youtube.com/watch?v=Xz5ZDhycMxs
con sottotitoli in italiano della risposta di Putin a chi gli domandava la sua opinione sul comunismo e su Lenin.
Io ho riassunto in una frase il complesso di valutazioni negative che egli esplicita con determinazione in una risposta di 10 minuti.
ma per smontare subito gli amanti delle polemiche, ecco la testuale;
parla Putin:
” …se andiamo a vedere il codice del costruttore del comunismo che aveva larga diffusione in URSS, assomiglia molto alla Bibbia. E non è uno scherzo. E’ un estratto della Bibbia in verità, le idee sono molto buone: eguaglianza, fratellanza, felicità, ma la realizzazione pratica di queste belle idee nel nostro paese era ben lontano da ciò che descrivevano i socialisti utopisti, Saint-Simon, Owen, il nostro stato non assomigliava alla città del sole.
Tutti accusavano il regime degli Zar delle repressioni, e da cosa era iniziata la formazione del potere sovietico?
Dalle repressioni di massa, non parlando delle dimensioni… faccio un esempio eclatante… l’uccisione, la fucilazione della famiglia reale, insieme ai bambini!
Potevano avere l’idea di privarsi dei potenziali eredi ma perché hanno ammazzato il dottore Borkin? Perché hanno ammazzato la servitù? Gente, a proposito, di derivazione proletaria, per fare cosa?
Per nascondere il crimine, capite, prima non ci pensavamo, combattevano contro le persone armate che erano contro il potere sovietico, allora perché liquidavano i sacerdoti?
Solo nel 1918 hanno fucilato 3000 sacerdoti e in 10 anni 10.000.
Sul Don mandavano centinaia di persone a morire nelle acque ghiacciate quando cominci a ragionare su queste cose, quando vengono fuori informazioni nuove cominci a dare una nuova valutazione alle cose.
In una lettera di Lenin a Molotov si diceva, ora non ricordo la citazione con esattezza, diceva.
se riusciamo a fucilare un numero maggiore dei reazionari tra borghesi ed ecclesiastici… meglio è.
Voi capite che questo approccio non si lega bene con i nostri ex-modi di concepire la sostanza del potere.
L’economia. il ruolo che ebbe nel crollo del fronte durante la prima guerra mondiale il partito comunistra, si sa…. cos’era avvenuto.
Avevamo perso contro la parte che aveva perso.
Tra un paio di mesi la Germania ha capitolato e noi avevamo perso contro chi aveva perso.
Un caso unico nella storia.
Per fare cosa? Perchè c’era una lotta per il potere.
Che valutazioni dobbiamo dare oggi conoscendo la situazione? Le perdite per il paese erano enormi! Proprio colossaali! a seguire… l’economia… “.