Terza parte del documentario di Andrey Kondrashov sulla riunificazione della Crimea alla Madrepatria Russia. Il ruolo dei Berkut, la polizia anti-sommossa: arsi vivi e torturati a Kiev, accolti come eroi in Crimea.
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Sottotitoli in italiano a cura di Mario per Sakeritalia.it
Peccato. Avrei preferito un taglio più documentaristico, crudo e non tagliato. Purtoppo il documentario ha un taglio troppo propagandistico, i media occidentali ci andranno a nozze
Quindi secondo te inserire i video reali reperibili e intervistare i protagonisti che hanno messo faccia e coraggio in quei giorni drammatici, non sarebbe abbastanza “documentaristico”? Cos’altro andava fatto? Scommetto che nemmeno tu eri a conoscenza di questi fatti, mai avvenuti per “l’Occidente”. Quindi?
Ti ricordo che anche la marionetta Psaky ha definito questo lavoro “propaganda russa”, salvo poi essere costretta ad ammettere che… non l’aveva visto.
Se poi il tuo metro sono i “media occidentali” (e il loro “giudizio”), che fanno SOLO propaganda russofoba e scrivono SOLO menzogne su TUTTE le questioni internazionali, trasformando l’aggredito in aggressore… bè, contento tu…
Scommessa persa, purtroppo mi ci mangio il fegato e seguo la vicenda in Ucraina dallo scoppio della crisi. Sono le musichette epiche e le ricostruzioni che rendono il taglio del documentario propagandistico. Potevano benissimo montare unicamente materiale crudo, interviste e utilizzare la colonna sonora con più parsimonia. Comunque parlo di marketing per il pubblico occidentale mediamente disinformato (non so se hai notato il livello dei commenti su RT.com). E non ho mai scritto che i fatti come raccontati non sian reali, l’intervento delle forze armate russe (non ammesso inizialmente da Putin per ovvie ragioni) è e resta un’azione magistrale, Sun Tzu morirebbe d’invidia. Quindi pensa prima di giudicare
Se posso avrei una piccola richiesta: è possibile uppare questi 3 video documentario anche su YouTube ?
Sarebbe più comodo e ne guadagnerebbe anche di visibilità …
Caro samo79, è la prima cosa che abbiamo tentato, ma YouTube blocca questi video. Le ragioni andrebbero chieste a loro.
Grazie per l’interessamento.
@Luciano M.
Probabilmente, faccio un ipotesi perchè pensano che lasciando postare video presi direttamente dalla TV di Stato russa questi poi possano incappare in qualche problema di Copyright e beghe legali varie .. molte TV occidentali in passato hanno dato delle grane proprio per questa ragione, ma non credo che i russi si facciano problemi di questo tipo, anzi secondo me gli farebbe pure piacere se i loro documentari fossero divulgati gratuitamente ad un pubblico internazionale più vasto 🙂
Sono convinto che a differenza nostra i Russi siano più interessati alla Politica piuttosto che ai fumosi diritti d’autore (leggasi soldi)
Cmq grazie ancora per aver postato e tradotto il documentario 🙂