Trascrizione
Il Discorso Presidenziale è un documento politico. In effetti, equivale ad un rapporto del Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista dell’URSS presentato al Congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica.
Ci si attendeva che parlasse di risultati ed obiettivi. In tal contesto, si presumeva che Il discorso Presidenziale fosse ben ragionato e preciso. Nessuno escluso.
Da una parte ci sono idee liberali come respingere l’aumento delle tasse o la riduzione delle verifiche fiscali – nessuna necessità di infastidire i piccoli commercianti; da un’altra, l’espressione « sostituzione delle importazioni » è stata messa in atto.
Un altro fatto è che la Russia non è in grado di ottenere risultati da riforme lente e misurate. L’intero anno ha dimostrato che ci stiamo tuffando in aspre politiche estere, crisi economiche interne ed esterne. A causa di due anni di declino siamo sulla soglia di una potenziale rapida intensificazione.
Le nostre relazioni politiche con diversi paesi, tra i quali stati abbastanza potenti, si sono inacidite. Alla fine, la gestione dello stato si trova in una situazione proprio orribile. Viaggio spesso per le regioni e posso pertanto dire che sia piccole e medie imprese che privati cittadini sono decisamente scontenti di ciò che sta accadendo.
È passata l’euforia estiva e lo scontento verso la politica del Presidente sta crescendo rapidamente. Due settimane fa visitai due città.
È sempre più ovvio che gli atteggiamenti negativi stiano aumentando perché la gente capisce che stiamo entrando in tempi estremamente difficili. Chiedono che il Governo prenda in mano la situazione.
Cosa possiamo evincere dal Discorso Presidenziale?
Prima di tutto, quelle persone che hanno fallito ogni cosa sono stati in carica con: riforma delle pensioni, riforma della sanità (stanno tutto proseguendo nella fallita riforma della sanità completandone lo sfacelo), riforma dell’educazione, delle politiche monetarie … hanno smantellato tutto!
In altre parole, a questa gente è stata garantita la clemenza e data carta bianca per continuare con la loro politica.
Malgrado tutto, sono stati complimentati per aver fatto del loro meglio!
Perlomeno, quest’affermazione lascerebbe di stucco qualsiasi persona sensata.
Secondo, niente è stato detto circa le azioni reali atte a supportare le proclamate proposte. Il principale problema della Russia è l’assenza totale di risorse per l’investimento. Le risorse del rublo sono totalmente bloccate dalla gente sempre al potere.
E le risorse del dollaro sono bloccate dalle ragioni generali economiche assieme alla politica dei nostri partners. Nonostante ciò, i partners rimangono e, parliamoci chiaro, rimangono anche i loro agenti.
La cosa più importante è che non è stato detto nulla riguardo dove trovare i soldi se non per la crescita economica, per compensare le nostre diminuite capacità. Ci è stato implicitamente suggerito che i soldi possano venire dai conti all’estero.
Comunque non è affatto chiaro ne di quanti soldi si tratti, di quali saranno le condizioni del loro ritorno, neppure se sarà possibile integrarli in un processo d’investimento perché questa gente non è abituata a gestire piccoli guadagni.
In linea generale, nel nostro paese le domande chiave non hanno ancora avuto risposte. Non sono neppure state definite le sfide. Non ci hanno detto che avremmo avuto un rovescio economico da ormai due anni e che questo è il risultato delle politiche del Governo e della Banca Centrale.
Se il Presidente decide che i manager al governo o nella Banca Centrale mantengano le loro posizioni deve anche spiegare quali di queste loro azioni egli considera giuste in questa situazione e perché vuole che restino al loro posto.
Bene, ci sono molte altre domande del genere. In linea generale, posso affermare che sono molto deluso da questo discorso.
In questi frangenti quando stiamo per affrontare un crollo drammatico ed in un momento in cui le autorità sono sotto grande pressione, non sono state annunciate azioni reali.
Sopratutto, i problemi non sono stati definiti. Tendo a credere che ben presto le conseguenze negative si riveleranno da sole.
Intervista a cura di Tatyana Marshanova, Denis Krygin, Nevex TV, © LLC «Radio 44», 2014
Traduzione italiana a cura di Sascha Picciotto per sakeritalia.it
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