Il corrispondente di guerra di Novorussia TV visita le postazioni di prima linea di Peski, piccolo villaggio alle porte di Donetsk,dove, nonostante il cessate il fuoco, continuano i combattimenti fra l’esercito ucraino e la milizia della DPR.
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Sottotitoli a cura di Mario per SakerItalia.it
“Un esercito tenuto dalla paura non vincerà mai…” Dice il soldato filorusso a proposito dei militari ukraini. Parole sacrosante… E’ la motivazione che conduce alla vittoria, la consapevolezza di essere nel giusto, di combattere in nome del dovere di difendere la propria terra e i propri connazionali. Ecco, l’esercito di Kiev non ha nulla di tutto questo: ha istruttori Nato, gruppi mercenari finanziati dall’occidente, battaglioni di fanatici hitleriani e coscritti richiamati alle armi che non vogliono combattere contro i fratelli ukraini di etnia e lingua russa. Ho visto altri video su you tube, in cui alcuni ragazzi coscritti dell’esercito di Kiev, fatti prigionieri dai filorussi, giravano liberamente in zona ‘nemica’ aiutando i loro ‘carcerieri’ nelle riparazioni di ordigni bellici e in altri lavori di ‘routine’: la loro paura più grande era quella di essere rispediti dall’altra parte del fronte a continuare una guerra per loro ripugnante !