In questa puntata faremo il punto della situazione sugli ultimi sviluppi tra la Russia e la Nato. Parleremo di ex repubbliche sovietiche, di espansionismo ad Est.
Putin e le proposte agli Usa sulla sicurezza della Russia:
“Il punto non è nemmeno la linea che non vogliamo che nessuno oltrepassi, il punto è che non abbiamo nessun posto dove andare.
Ci hanno spinto a un tal punto che non abbiamo nessun posto dove andare.
Come ho già detto: metteranno i sistemi missilistici da qualche parte in Ucraina, a quattro a cinque minuti di volo da Mosca.
Bene, dove andiamo adesso, allora?
Ci hanno solo portato in uno stato tale che dobbiamo dire loro: “Stop!”. Questo è il punto”.
No! i Media ed il governo non vogliono che si formi in Italia un’Opinione pubblica perché si dividerebbe, invece la tengono impegnata con i contagi dell’influenza stagionale che enfatizzano con lettere dell’alfabeto greco , e ciò perché se ci fosse il conflitto lo farebbero passare come un attacco alla sicurezza dell’Europa e quindi anche del Paese per non consentire alcuna voce dissonante.
Sarebbe interessante , a mio avviso, ripescare i giornali(velina) ,del periodo del Ventennio, nei giorni dell’attacco alla Russia ,su il CorrSera e su La Stampa, per scoprire come spiegavano, al popolo bue italico, la ragione della spedizione militare in Russia dopo che la Germania invase ,nel giugno del 1941, l’URSS.
Si potrebbe scommettere che l”incontro” del 12 gennaio 2022, voluto dagli imbroglioni usa, non ci sarà, perché inutile e addirittura, come ipotizza Stefano Orsi, “superato dagli eventi” … Ma quali eventi? Forse ci siamo …
I russi e i cinesi potrebbero cominciare a rispondere facendo collassare l’arabia saudita e gli emirati (con l’aiuto dell’Iran), la turchia (con l’aiuto dell’Iran e dei curdi in Anatolia), e aiutando la nascita di vere opposizioni (si spera filo-russe e veramente populiste) in Europa occidentale …
Poi i russi potrebbero tagliarci le forniture di gas, a tutti noi (sopporteremo!) e far collassare l’ukraina, alla quale basta ormai un spintarella, poi potrebbero destabilizzare la colombia (con l’aiuto di Cuba e del Venezuela), poi potrebbero “rinvigorire” i trumpisti negli usa e renderli più aggressivi, eccetera eccetera.
Questo senza accettare inutili “summit” con gli occidentaloidi, usa e nato.
Putin e le proposte agli Usa sulla sicurezza della Russia:
“Il punto non è nemmeno la linea che non vogliamo che nessuno oltrepassi, il punto è che non abbiamo nessun posto dove andare.
Ci hanno spinto a un tal punto che non abbiamo nessun posto dove andare.
Come ho già detto: metteranno i sistemi missilistici da qualche parte in Ucraina, a quattro a cinque minuti di volo da Mosca.
Bene, dove andiamo adesso, allora?
Ci hanno solo portato in uno stato tale che dobbiamo dire loro: “Stop!”. Questo è il punto”.
Un bel regalo di fine anno, un attacco sotto falsa bandiera in Iraq e Siria contro le basi US da farli pentire di esser li
No! i Media ed il governo non vogliono che si formi in Italia un’Opinione pubblica perché si dividerebbe, invece la tengono impegnata con i contagi dell’influenza stagionale che enfatizzano con lettere dell’alfabeto greco , e ciò perché se ci fosse il conflitto lo farebbero passare come un attacco alla sicurezza dell’Europa e quindi anche del Paese per non consentire alcuna voce dissonante.
Sarebbe interessante , a mio avviso, ripescare i giornali(velina) ,del periodo del Ventennio, nei giorni dell’attacco alla Russia ,su il CorrSera e su La Stampa, per scoprire come spiegavano, al popolo bue italico, la ragione della spedizione militare in Russia dopo che la Germania invase ,nel giugno del 1941, l’URSS.
Neppure su difesa Onl né si fa accenno alla tensione con la russia
Si potrebbe scommettere che l”incontro” del 12 gennaio 2022, voluto dagli imbroglioni usa, non ci sarà, perché inutile e addirittura, come ipotizza Stefano Orsi, “superato dagli eventi” … Ma quali eventi? Forse ci siamo …
Cari saluti
I russi e i cinesi potrebbero cominciare a rispondere facendo collassare l’arabia saudita e gli emirati (con l’aiuto dell’Iran), la turchia (con l’aiuto dell’Iran e dei curdi in Anatolia), e aiutando la nascita di vere opposizioni (si spera filo-russe e veramente populiste) in Europa occidentale …
Poi i russi potrebbero tagliarci le forniture di gas, a tutti noi (sopporteremo!) e far collassare l’ukraina, alla quale basta ormai un spintarella, poi potrebbero destabilizzare la colombia (con l’aiuto di Cuba e del Venezuela), poi potrebbero “rinvigorire” i trumpisti negli usa e renderli più aggressivi, eccetera eccetera.
Questo senza accettare inutili “summit” con gli occidentaloidi, usa e nato.
Cari saluti