Parliamo in questi primi minuti di ciò che è successo in Medio Oriente, con l’operazione turca in Siria e quella iraniana in Iraq. Ci spostiamo poi verso l’Ucraina passando prima per la Moldavia. Buona visione.
e’ possibile che dall’inizio del conflitto putin abbia pensato e realizzato un operazione speciale con il minimo dispendio per i russi ed il massimo per ucraini e forze nato ma soprattutto e’ possibile che ogni caduto russo costi alle forza ucraine 12 caduti? quindi lo scopo e’ di arrivare al totale esaurimento forze ucraine, nato e mercenari internazionali. quindi se e’ vero quello che zelenski dice se i russi perdono 100.000 uomini gli ucraini perdono 1.200.000 uomini ed arriviamo alla fine della guerra.quindi siamo arrivati vicino alla fine dell’ucraina nato?
[Nota della redazione: scriva tutto in minuscolo, altrimenti la prossima volta sarà moderato]
il trasgenico Stoltemberga ha parlato ,dice che la russia sta perdendo in ucraina perche’ e’ arrivata a colpire le struture di produzione elettrica..mhhh qundi la nato in jugoslavia stava perdendo contro la jugoslavia? ma chi sa sto stupido dove vuole arrivare ..per sua sfortuna non e’ Pasquale
Gli esperti, nel Sitrep, non hanno azzardato previsioni, direi “proiezioni”, per quanto riguarda l’evoluzione del conflitto in ukraina nei prossimi mesi, da dicembre 2022 a marzo 2023 … Tuttavia, la mia speranza è che continui per un po’ la distruzione della rete elettrica ukraina, che pare un fattore decisivo (anche se non l’unico, ovviamente) e che poi l’aumento degli effettivi russi sul campo di battaglia – complice l’amico inverno – si faccia sentire in modo deciso.
Altro fattore decisivo potrebbe essere un rallentamento progressivo degli aiuti militari occidentali già a cavallo d’anno (da dicembre all’inzio primavera del prossimo anno), aiuti che nei mesi precedenti hanno avuto la sola funzione di prolungare il conflitto, ma non certo di “far vincere l’ukraina”.
Il problema, se tutto ciò accadrà – rete elettrica del nemico collassata, rallentamento degli aiuti in armi, aumento delle truppe russe sui fronti – è capire quando e dove il Cremlino si fermerà.
Bravissimi Stefano Orsi e Sascha Picciotto, mi mancava il vostro Sitrep, c’è molto bisogno di una informazion equilibrata come la vostra, continuate così e a presto
Ho colto naturalmente il sarcasmo sulle rivolte “casuali” in certi paesi, aggiungerei anche l’Arabia saudita, se ricordo bene anche lì ci sono stati movimenti, anche se pensavo accadesse qualcosa di più serio dopo le parole del Biden di qualche settimana fa. Non ho invece colto bene il nesso con i malori improvvisi, che dalle nostre parti hanno una causa molto più fondata. Anche se non l’ho ancora visto, propongo la visione del crudo documentario recentemente pubblicato, “died suddenly”. L’ultima osservazione, sulla comunicazione della politica occidentale, che non è più ambigua, o ingannatrice, è diventata ormai un assioma orwelliano, cioè dicono esattamente il contrario della realtà. Come la dichiarazione in cui considerano la Russia uno stato sponsor del terrorismo, esattamente quando esce il video della fucilazione dei soldati russi. L’ultima nota dalla sitrep è una chicca, la nato non abbandonerà mai l’ucraina, sicuramente tira su il morale…
[So bene a cosa ti riferisci con il documentario che hai nominato. Tuttavia non posso permettermi di parlare di certe cose per ovvie ragioni. In questo caso condivido il tuo punto di vista e le preoccupazioni di tutti coloro che sono minacciati e in pericolo. Tuttavia il blog di SakerItalia si occupa di geopolitica e la dittatura sanitaria, come una nuova religione, non posso criticarla. Ci sono validissimi siti online o trasmissioni come VisioneTV che stanno facendo un ottimo lavoro. Non posso che consigliare altre piattaforme per questo argomento.
Buona giornata, Sascha]
e’ possibile che dall’inizio del conflitto putin abbia pensato e realizzato un operazione speciale con il minimo dispendio per i russi ed il massimo per ucraini e forze nato ma soprattutto e’ possibile che ogni caduto russo costi alle forza ucraine 12 caduti? quindi lo scopo e’ di arrivare al totale esaurimento forze ucraine, nato e mercenari internazionali. quindi se e’ vero quello che zelenski dice se i russi perdono 100.000 uomini gli ucraini perdono 1.200.000 uomini ed arriviamo alla fine della guerra.quindi siamo arrivati vicino alla fine dell’ucraina nato?
[Nota della redazione: scriva tutto in minuscolo, altrimenti la prossima volta sarà moderato]
il trasgenico Stoltemberga ha parlato ,dice che la russia sta perdendo in ucraina perche’ e’ arrivata a colpire le struture di produzione elettrica..mhhh qundi la nato in jugoslavia stava perdendo contro la jugoslavia? ma chi sa sto stupido dove vuole arrivare ..per sua sfortuna non e’ Pasquale
Gli esperti, nel Sitrep, non hanno azzardato previsioni, direi “proiezioni”, per quanto riguarda l’evoluzione del conflitto in ukraina nei prossimi mesi, da dicembre 2022 a marzo 2023 … Tuttavia, la mia speranza è che continui per un po’ la distruzione della rete elettrica ukraina, che pare un fattore decisivo (anche se non l’unico, ovviamente) e che poi l’aumento degli effettivi russi sul campo di battaglia – complice l’amico inverno – si faccia sentire in modo deciso.
Altro fattore decisivo potrebbe essere un rallentamento progressivo degli aiuti militari occidentali già a cavallo d’anno (da dicembre all’inzio primavera del prossimo anno), aiuti che nei mesi precedenti hanno avuto la sola funzione di prolungare il conflitto, ma non certo di “far vincere l’ukraina”.
Il problema, se tutto ciò accadrà – rete elettrica del nemico collassata, rallentamento degli aiuti in armi, aumento delle truppe russe sui fronti – è capire quando e dove il Cremlino si fermerà.
Cari saluti
Bravissimi Stefano Orsi e Sascha Picciotto, mi mancava il vostro Sitrep, c’è molto bisogno di una informazion equilibrata come la vostra, continuate così e a presto
Ho colto naturalmente il sarcasmo sulle rivolte “casuali” in certi paesi, aggiungerei anche l’Arabia saudita, se ricordo bene anche lì ci sono stati movimenti, anche se pensavo accadesse qualcosa di più serio dopo le parole del Biden di qualche settimana fa. Non ho invece colto bene il nesso con i malori improvvisi, che dalle nostre parti hanno una causa molto più fondata. Anche se non l’ho ancora visto, propongo la visione del crudo documentario recentemente pubblicato, “died suddenly”. L’ultima osservazione, sulla comunicazione della politica occidentale, che non è più ambigua, o ingannatrice, è diventata ormai un assioma orwelliano, cioè dicono esattamente il contrario della realtà. Come la dichiarazione in cui considerano la Russia uno stato sponsor del terrorismo, esattamente quando esce il video della fucilazione dei soldati russi. L’ultima nota dalla sitrep è una chicca, la nato non abbandonerà mai l’ucraina, sicuramente tira su il morale…
[So bene a cosa ti riferisci con il documentario che hai nominato. Tuttavia non posso permettermi di parlare di certe cose per ovvie ragioni. In questo caso condivido il tuo punto di vista e le preoccupazioni di tutti coloro che sono minacciati e in pericolo. Tuttavia il blog di SakerItalia si occupa di geopolitica e la dittatura sanitaria, come una nuova religione, non posso criticarla. Ci sono validissimi siti online o trasmissioni come VisioneTV che stanno facendo un ottimo lavoro. Non posso che consigliare altre piattaforme per questo argomento.
Buona giornata, Sascha]