Sesta parte del documentario di Vladimir Solovyov sulla vita politica del presidente russo Putin, oltre le grottesche e volgari rappresentazioni occidentali che lo dipingono ora come un “dittatore”, ora come un “nuovo Hitler”, perchè si rifiuta di svendere il suo Paese all’Impero.
Il discorso alla Conferenza per la Sicurezza di Monaco dell’11 febbraio 2007, col quale mise l’Occidente bene in guardia contro gli abusi di un mondo unipolare, che fa strame del Diritto Internazionale. E poi il ritorno a Primo Ministro dopo i due mandati presidenziali, con l’impossibilità di “riposare sugli allori” a causa della crisi economica del 2008. Anno che portò anche all’aggressione dell’Ossezia del Sud da parte della Georgia di Mikheil Saakashvili, con il conseguente intervento russo.
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Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it
Grazie, Grazie, Grazie, e Grazie Mille ancora a Mario per l’ottimo (e rapido) lavoro di traduzione e sottotitolazione di questa sesta parte, e per l’ottimo lavoro svolto in generale da SakerItalia.it! Grazie, e naturalmente, Saluti!.
Christian.
Il Presidente Putin ha già il suo posto nella Storia. In futuro, sarà ricordato come l’unico grande statista di questi tempi, colui che ha dovuto fare scelte difficili per mantenere l’equilibrio nel mondo.
Sono d’accordo. I Russi lo ricorderanno come colui il quale ha rescuscitato la Russia, e che ha ridato benessere e speranza al popolo. Nessun presidente o premier di qualsiasi altro Stato al Mondo, può vantare l’indice di gradimento che vanta Putin, costantemente su 85, 90 per cento.
ottimi documentari su un uomo che a me pare di eccezionale intelligenza, autocontrollo, cuore e coraggio.
Peccato che con una connessione internet precaria come la mia sia davvero penoso seguirli.
Suggerirei di renderli disponibili in download in modo che si possano vedere in locale senza continui stop and go che alla lunga irritano.